Dopo l’annullamento della scorsa edizione, il meglio del nuoto europeo e mondiale torna in vasca a Montecarlo, per la prima uscita del trittico sul Mar Mediterraneo.
Con le braccia ancora appesantite dai recenti Campionati Europei i big presenti non fanno registrare prove da stropicciarsi gli occhi ma intanto macinano metri pesanti nella costruzione della forma ideale per i Giochi Olimpici.
Tra i tanti transalpini in acqua occhio alla prova di Maxime Grousset, che avvicina il record della manifestazione dei 100 stile nuotato addirittura nel 1994 da Alexander Popov: il francese si ferma sul 48’’28 a soli 7 centesimi da quel primato (quello del Mare Nostrum appartiene invece a Nathan Adrian in 48’’08).
Restando in casa, Charlotte Bonnet si impone nei 100 e 200 stile, rispettivamente in 54’’12 e 1’58’38, mentre il fresco medagliato europeo Yohann Ndoye Brouard vince i 100 dorso in 53’’53. Successo poi anche per Fantine Lesaffre nei 200 dorso, vinti in 2’14’’99 dopo aver regolato le batterie nuotando due secondi più veloce.
Cadono poi diversi record nazionali, tra i quali spicca quello dei 200 stile dell’estone Kregor Zirk, che migliora se stesso nuotando in 1’47’’01 e quello firmato dalla messicana Maria Josè Mata Cocco, che per vincere i 200 farfalla davanti alla Hosszú nuota in 2’09’’56 migliorando il primato nazionale che apparteneva a Rita Medrano dal 2012 in 2’10’’15.
A proposito di Hosszú: la magiara torna a casa con l’oro al collo nei 200 e 400 misti, vinti in 2’13’’14 e 4’38’’36 oltre a quello dei 100 farfalla con un crono intorno al minuto.
Dal Sud Africa appuntamento fisso poi per Chad Le Clos, che non brilla particolarmente ma porta a casa l’accoppiata 100 e 200 farfalla in 52’’45 e 1’56’’88.
Reduci poi da medaglie europee trovano buone prestazioni sia Julija Efimova, che vince 100 rana (1’07’’08) e 200 rana (2’25’’61) oltre all’australiana nella velocità proprio sui 50 rana, e Arno Kamminga, che vince i 200 rana in apertura di programma in 2’10’’39.
Tra le olandesi infine Kira Toussaint è la migliore nei 100 dorso, vinti in 59’’45 non lontano dal record di Monaco della Seebohm, oltre a dominare l’australiana nei 50.
Fra gli italiani in gara Luca Dotto che chiude settimo la finale dei 100 stile libero in 50.67 peggiorando il crono delle batterie di 50.20, mentre non passa il turno nell’australiana a stile con 23.30 come Andrea Vergani che chiude 11° con 22.65. Filippo Magnini nuota invece i 100 stile in 51.02 e 200 stile in 1.53.72.
Torneo della velocità, come è stato ribattezzato, che diverte soprattutto nello stile libero, dove troviamo le due finali con Blume che ha la meglio sulla Henique e De Boer che la spunta su Fratus!
Un giorno di riposo e poi tutti a Canet-en-Roussillon per la seconda tappa del Mare Nostrum 2021.