Dopo una prima giornata meno densa per l’Italia anche se forte di due ori di cui uno storico record del mondo di staffetta, siamo già proiettati in una giornata molto più interessante per i colori azzurri con tutti i nostri alfieri protagonisti, sia al maschile che al femminile: Martinenghi, Ceccon, Miressi e Pilato senza dimenticare Mora e la staffetta mista.

Se volete sapere com’è andata ecco a voi il recap.

4×50 mista mix

Una giornata che si apre subito con una gara da assoluti protagonisti per noi italiani con una medaglia d’argento con il tempo di 1’36”01 che vale anche il record europeo e un crono anche sotto il vecchio record mondiale. Lorenzo Mora a dorso (22”59 che sarebbe anche record italiano individuale, ma non omologabile perchè in staffetta mista di genere), Nicolò Martinenghi a rana (24”83), Silvia Di Pietro a delfino (24”52), Costanza Cocconcelli per la chiusura a stile libero (24”07). Fanno meglio solo gli Stati Uniti d’America (Murphy, Fink, Douglass, Huske) con il nuovo record del mondo in 1’35”15. Terzo posto per il Canada (Masse, Acevedo, Kharun, Macneil) in 1’36”93, che avanza dopo la squalifica di Olanda e Germania per cambio irregolare.


800 stile libero donne

Gara orfana della nostra Simona Quadarella, che ricordiamo ha dovuto rinunciare a questi campionati per un problema di salute. L’australiana Lani Pallister bissa il titolo dei 400 di ieri dominando la gara dall’inizio alla fine chiudendo con un crono da 8’04”07. Secondo posto per la neozelandese Erika Fairwheater con 8’10”41. Completa il podio la giapponese Miyu Namba in 8’12”98.

100 stile libero donne semi

Prime semifinali di giornata con una gara senza italiane presenti. L’atleta di casa Emma McKeon in 51”28 ottiene la corsia 4 per la finale di domani. Secondo tempo di accesso per Siobhan Haughey in 51”69 e terzo crono di ingresso per l’altra australiana Madison Wilson in 51”82.

FINALE: McKeon (AUS) – Haughey (HKG) – Wilson (AUS) – Steenbergen (NED) – Gastaldello (FRA) – Huske (USA) – Hinds (USA) – Ruck (CAN)


100 stile libero uomini semi

Gara dove sale nettamente l’attenzione di noi italiani vista la presenza dei nostri due alfieri Miressi e Ceccon. È sempre la rivelazione della mattinata, l’atleta delle isole Cayman Jordan Crooks a regolare la qualificazione in 45”55. Seguono il francese Maxime Grousset (45”58) e l’australiano Kyle Chalmers (45”66). L’Italia risponde presente con Alessandro Miressi al quarto crono di ingresso in 45”74 e Thomas Ceccon sesto tempo in 46”13. Ricordiamo che al quinto posto si inserisce il fenomeno rumeno primatista mondiale in vasca lunga David Popovici in 45”91, nuovo record del mondo junior.

FINALE: Crooks (CAY) – Grousset (FRA) – Chalmers (AUS) – Miressi (ITA) – Popovici (ROU) – Ceccon (ITA) – Pan (CHN) – Dean (GBR)

 

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100 dorso donne

Altro titolo targato Australia con Kaylee McKeown in 55”49 e doppietta per la nazione ospitante con il secondo posto di Mollie O’Callaghan in 55”62. Terzo posto per l’americana Claire Curzan in 55”74.


100 dorso uomini

Stupenda medaglia d’argento per il nostro Lorenzo Mora! Solo l’immenso americano Ryan Murphy riesce a batterlo in 48”50. Secondo posto in 49”04 che migliora anche il suo record italiano di 3 decimi facendo un bel salto di qualità. Terzo posto per l’australiano Alan Isaac Cooper in 49”52.

100 rana donne semi

Si apre il pomeriggio dei 100 rana, disciplina sempre ricca di soddisfazioni per noi italiani. Si parte con la prova femminile. Dopo un mattino di batterie infuocate è l’americana Lilly King in 1’03”33 a guadagnare il primo tempo per la finale di domani. Subito attaccata la lituana Ruta Meilutyte in 1’03”40. Terzo tempo per la giapponese Reona Aoki in 1’04”13. Purtroppo, niente da fare per la nostra giovane Benedetta Pilato che non va oltre il quindicesimo posto con un crono di 1’05”46.

FINALE: King (USA) – Meilutyte (LTU) – Aoki (JPN) – Schouten (NED) – Van Niekerk (RSA) – Tang (CHN) – Fukasawa (JPN) – Elendt (GER)


100 rana uomini semi

Gara che vede subito protagonista il nostro Nicolò Martinenghi, che ottiene il miglior crono in 56”01 controllando la gara dall’inizio alla fine. Incombe al secondo posto lo statunitense Nik Fink in 56”25. Terzo tempo di qualificazione per il cinese Qin Haiyhang in 56”38. Si vede anche ritorno ad alto livello del britannico Adam Peaty dopo l’infortunio. Quarto crono di ingresso per lui in 56”42. Molto bene anche il giovane Simone Cerasuolo, quinto tempo in 56”71 che lo vedrà presente in finale domani.

FINALE: Martinenghi (ITA) – Fink (USA) – Qin (CHN) – Peaty (CHN) – Cerasuolo (ITA) – Hinomoto (JPN) – Matzerath (GER) – Viquerat (FRA)

50 farfalla donne

La prova breve del delfino femminile è caratterizzata dalla vittoria a pari merito in 24”64 tra l’americana Torri Huske e la canadese Margaret MacNeil. Completa il podio la cinese Zhang Yufei in 24”71.


50 farfalla uomini

Il brasiliano Nicolas Santos a quasi 43 anni di età vince la gara in 21”78 con il record dei campionati e a soli 3 centesimi dal suo record del mondo che voleva ritoccare in occasione della sua ultima gara della carriera. Seguono lo svizzero Noè Ponti in 21”96 e l’ungherese Sebastian Szabo in 21”98.


4×200 stile libero donne

Si chiude la seconda giornata di gare con la staffetta più lunga dello stile libero al femminile. È la nazione di casa a dominare la prova stabilendo anche il nuovo record mondiale in 7’30”87. Frazioni nuotate da Madison Wilson (1’53”13), Mollie O’Callaghan (1’52”83), Leah Neale (1’52”67), Lani Pallister (1’52”24).

Seguono Canada in 7’34”47 (Rebecca Smith 1’52”15, Katherine Savard 1’54”78, Mary-Sophie Harvey 1’54”81, Taylor Ruck 1’52”73) e Stati Uniti d’America in 7’34”70 (Alex Walsh 1’53”90, Hali Flickinger 1’53”48, Erin Gemmel 1’52”23, Leah Smith 1’55”09).

Foto: Fabio Cetti | Corsia4