Ladies and gentleman… ultima sveglia all’Aquatics Centre di Londra! Se ieri è stato il pomeriggio del numero 4, con il poker di Federica Pellegrini e le emozioni della 4×200 uomini, anche questa mattina regala la stessa numerazione: 4 gare, due da 400 (stile e misti) e le due 4×100 misti. Sessione veloce e divertente, ma soprattutto carica di aspettative per i colori azzurri, alla caccia della possibile vittoria del medagliere.

Rintocco di campane, conto alla rovescia ed entrano in vasca le protagoniste dei 400 stile donne: una volta terra di conquiste, oggi difficilmente il nostro medagliere si arricchirà grazie a questa prova. Tutte insieme le azzurre, in uno scontro in famiglia che per forza di cose ne eliminerà una. La vittima è Alice Mizzau, mai in gara così come per tutto il suo Europeo, mentre una De Memme corsara conferma che tirare a tutta anche in batteria si può fare, vincendo in 4’09”36: “Sono passata a cannone, ma non ce ne frega niente. Vediamo oggi, devo uscir dall’acqua e non sapere più come mi chiamo”. Brava, ma per superare il livello intervista di Ciccarese ha tanta strada da fare! Entra con il primo tempo e troverà con sé anche Diletta Carli, in ripresa, sorridente e simpatica anche in zona mista. Occhio alla Belmonte García e alla Kapás, sornione in batteria, e chissà che non arrivi una medaglia a sorpresa. Aspettiamo.

D’ora in poi solo misti: le prime batterie dei 400 maschili sono noiose e così Butini fa il sunto dell’Europeo ai microfoni Rai, (ma ascoltatelo nella puntata flash numero 40 di Ultima Bracciata!) fino a quando non entra in acqua Lord Turrini. Con il solito battito di ali a farfalla molto tranquillo, il bronzo europeo in carica rientra con calma tra dorso, rana e stile toccando in 4’17”13, contento e consapevole dei suoi mezzi. Anche Luca Marin non è un fulmine a delfino, e recuperare si fa più dura: è fuori, ma è bello rivederlo qui e probabilmente a Rio. “Dopo che mancavo da tre anni volevo tornare a fare una finale, mi dispiace; il mio obbiettivo quest’anno era quello di centrare la quarta olimpiade e ci sono riuscito”. Gli ungheresi ne piazzano tre fra gli otto, uno esce, Verrasztó guida.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Si finisce in fretta questa mattina: spazio alle staffette miste, con le donne che nella prima batteria sonnecchiano a dorso e a rana con Zofkova e Castiglioni; turbo Bianchi ci riporta a livello di galleggiamento senza strafare e Ferrarioli chiude con un sprint finale che ci garantisce l’accesso tra le prime otto. Mancano la super Danimarca di Nielsen, Ottesen e Pedersen, non parte nemmeno la Francia e con 4’03”49 il quartetto azzurro vola in finale con il terzo tempo. Entreranno Carraro e Pellegrini, ci sarà da divertirsi! Sacchi pronostica l’argento dopo le britanniche: vedremo se ci prenderà!

Ancor più spettacolare si preannuncia la mista maschile: la Francia senza Lacourt guida dopo la prima batteria, Sabbioni apre in corsia laterale il quartetto italico tornando sotto il muro dei 54”, Scozzoli ci  mette il cuore ma è ancora sopra l’ 1’01”, Rivolta si fa sfilare dal solito super Cseh e Leonardi con un buon 48”66 mette gli azzurri in corsia 4 oggi pomeriggio. Gran Bretagna ancora favorita, troppo facile quando hai Adam Peaty, ma la medaglia tricolore è quasi obbligata!

Alle 17.00 italiane tutti davanti alla tv, si apre con gli sprinter che attaccano il muro del suono nei 50 stile maschili e femminili, mentre le prime emozioni le aspettiamo dal grillo Polieri nei 200 farfalla. Occhio alle ragazze dei 400 stile e poi misti, misti e ancora misti per chiudere questi Campionati Europei!

(foto copertina: Giorgio Scala | Deepbluemedia)

Campionato Europeo vasca lunga 2016 – Londra 16-22 maggio

Segui e commenta l’evento sul Forum di Corsia 4