Il Sette Colli quest’anno si fa un restyling con lo shampoo che funziona contro la forfora – la Pellegrini non ha la forfora infatti ne usa un altro molto più utile per la pelle sensibile, forse – ed ecco che tutto il mondo vuole partecipare. Sperano in una fornitura gratis di shampoo?

Un po’ ne avrebbe bisogno la mia piccola preferita, Boggie Kapas, che ha i capelli un po’ crespi dopo la gara e continua ad aggiustarli nervosa mentre l’inviato di Corsia4 la tempesta di domande… e basta, lasciamola un po’ stare, povera.

 

Nobilita questo meeting la presenza della contessa Carlotta Zofkova Costa de Saint Genix de Beauregard, che non è lontana parente della Serbelloni Mazzanti Viendalmare ma ugualmente famosa.

Difatti come ben sanno i nostri illustri commentatori Mecasacchi, che sono arrivati in carico alla manifestazione ma già in forma olimpica, per conquistare la mano della nobile di famiglia è necessario affrontare una serie di prove, come la sfida al drago che nel’antichità portava alla morte ma ora è sostituita con un semplice 400 misti (che poi non so se sia meglio).

E così da questa tenzone ne esce vincitore il nobile Verraszto, che non sarà granchè ma nei misti ci sa fare. Supera la prova della botola dei 400 misti anche Federico Turrini. Il Turro nazionale però la principessa ce l’ha già. Il drago sicuro lo ha visto Greg nei 1500 almeno dai 900 ai 1300, e secondo me anche qualcosa d’altro.

Non ci prova neanche Magnini, che in gioventù si cimentava in queste disfide improbe e neanche cavandosela malaccio, ad aggredire la prova della biglia, che nei 400 misti è fondamentale: per chi non sapesse cosa sia, si rivolga a Luca Sacchi.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

OW World Cup 2025, la chiusura a Golfo Aranci: vince Taddeucci

Nella splendida cornice di Golfo Aranci in Sardegna, la World Cup di nuoto in acque libere ha concluso la sua stagione, distribuendo sia le vittorie dell’ultima tappa e che i premi per i trionfatori della classifica finale. Vediamo come sono andate le prove nel nostro...

Il mare per provare nuove emozioni, intervista a Gabriele Detti

L’ultima tappa di World Cup di nuoto in acque libere si disputerà tra il 10 e l'11 ottobre in Sardegna, nella splendida cornice di Golfo Aranci. La folta rappresentativa azzurra convocata da Stefano Rubaudo, e capitanata da Ginevra Taddeucci e dal rientrante Domenico...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

 

Tanto Filippo ha già a casa Federica e pure la bandiera, che conserva gelosamente fino a Rio insieme alla sua divina consorte.

(foto Quirinale.it)

Tempo di Settecolli ma anche di maturità… Carini rinuncia alla manifestazione capitolina, così i suoi voti si alzeranno: speriamo che siano tanto alti quanto si siano abbassati i tempi quest’anno… e così sia per tutti i ragazzi studiosi e bravi nuotatori!

La Castiglioni ha risolto brillantemente il problema, la maturità la farà a settembre. Che sia un bene o no non lo so, ma intanto ne risolve anche un altro staccando il biglietto per Rio. Davanti a lei sempre e soltanto la fragolona al limone Ruta, che ha qualche carico in più non solo di allenamento… così come il nostro amico VdB, malaticcio e pesantuccio.

E’ il festival del passaggio veloce, lo provano tutti nei 100, nei 200, nei 400… e così sembra che lo sprinter kamikaze Shioura voglia suicidarsi nei 200 stile contro la piastra dei 150, ma non è così e lo si rivede in gara anche nei 100 con risultati egregi. Buon per lui!

Non è così neanche per Stravius, che ci delizia con 60 metri di apnea nei 200 e completa la gara in un onesto 1’48” dalla corsia 8 in finale B. Per i 100 stile, giudicate voi la forma del transalpino. Codia, lo Stravius de noartri, ce prova pure lui ma il risultato non è lo stesso. Sacchi ha fiducia in te Piero, non lo deludere!

E infine due parole anche sui Master presenti al Settecolli. Theresa in gran forma, 55” a stile… ah… non è M35… scusate, ho sbagliato.

Copacabana aspettaci, arriviamo tutti!!!

(foto Fabio Cetti | Corsia4.it)