Il Sette Colli quest’anno si fa un restyling con lo shampoo che funziona contro la forfora – la Pellegrini non ha la forfora infatti ne usa un altro molto più utile per la pelle sensibile, forse – ed ecco che tutto il mondo vuole partecipare. Sperano in una fornitura gratis di shampoo?
Un po’ ne avrebbe bisogno la mia piccola preferita, Boggie Kapas, che ha i capelli un po’ crespi dopo la gara e continua ad aggiustarli nervosa mentre l’inviato di Corsia4 la tempesta di domande… e basta, lasciamola un po’ stare, povera.
Nobilita questo meeting la presenza della contessa Carlotta Zofkova Costa de Saint Genix de Beauregard, che non è lontana parente della Serbelloni Mazzanti Viendalmare ma ugualmente famosa.
Difatti come ben sanno i nostri illustri commentatori Mecasacchi, che sono arrivati in carico alla manifestazione ma già in forma olimpica, per conquistare la mano della nobile di famiglia è necessario affrontare una serie di prove, come la sfida al drago che nel’antichità portava alla morte ma ora è sostituita con un semplice 400 misti (che poi non so se sia meglio).
E così da questa tenzone ne esce vincitore il nobile Verraszto, che non sarà granchè ma nei misti ci sa fare. Supera la prova della botola dei 400 misti anche Federico Turrini. Il Turro nazionale però la principessa ce l’ha già. Il drago sicuro lo ha visto Greg nei 1500 almeno dai 900 ai 1300, e secondo me anche qualcosa d’altro.
Non ci prova neanche Magnini, che in gioventù si cimentava in queste disfide improbe e neanche cavandosela malaccio, ad aggredire la prova della biglia, che nei 400 misti è fondamentale: per chi non sapesse cosa sia, si rivolga a Luca Sacchi.
Tanto Filippo ha già a casa Federica e pure la bandiera, che conserva gelosamente fino a Rio insieme alla sua divina consorte.
(foto Quirinale.it)
Tempo di Settecolli ma anche di maturità… Carini rinuncia alla manifestazione capitolina, così i suoi voti si alzeranno: speriamo che siano tanto alti quanto si siano abbassati i tempi quest’anno… e così sia per tutti i ragazzi studiosi e bravi nuotatori!
La Castiglioni ha risolto brillantemente il problema, la maturità la farà a settembre. Che sia un bene o no non lo so, ma intanto ne risolve anche un altro staccando il biglietto per Rio. Davanti a lei sempre e soltanto la fragolona al limone Ruta, che ha qualche carico in più non solo di allenamento… così come il nostro amico VdB, malaticcio e pesantuccio.
E’ il festival del passaggio veloce, lo provano tutti nei 100, nei 200, nei 400… e così sembra che lo sprinter kamikaze Shioura voglia suicidarsi nei 200 stile contro la piastra dei 150, ma non è così e lo si rivede in gara anche nei 100 con risultati egregi. Buon per lui!
Non è così neanche per Stravius, che ci delizia con 60 metri di apnea nei 200 e completa la gara in un onesto 1’48” dalla corsia 8 in finale B. Per i 100 stile, giudicate voi la forma del transalpino. Codia, lo Stravius de noartri, ce prova pure lui ma il risultato non è lo stesso. Sacchi ha fiducia in te Piero, non lo deludere!
E infine due parole anche sui Master presenti al Settecolli. Theresa in gran forma, 55” a stile… ah… non è M35… scusate, ho sbagliato.
Copacabana aspettaci, arriviamo tutti!!!
(foto Fabio Cetti | Corsia4.it)