Dopo ben due anni di stop per i noti motivi legati alla pandemia, tornano finalmente i Criteria, dal 25 al 30 marzo presso lo Stadio del nuoto di Riccione.

Ci sono diversi motivi che rendono i Criteria la più grande manifestazione giovanile – e forse non solo – del panorama natatorio italiano.

Innanzitutto, gli ex Campionati di Categoria Invernali si svolgono in vasca da 25, la più presente sul territorio e di conseguenza la più utilizzata dagli atleti, che si preparano lungo tutto l’autunno e l’inverno per potersi qualificare e poi migliorare proprio in questo evento. Questo fa sì che i Criteria siano il ritrovo dei migliori talenti italiani a livello giovanile e, spesso, anche il luogo dove questi talenti esplodono per la prima volta. La maggioranza dei nuotatori che poi raggiungono la Nazionale maggiore è passata da Riccione – e in precedenza da Imperia e Desenzano – ed in queste vasche si è per le prime volte espressa ad alti livelli, confrontandosi con i coetanei provenienti da tutta la Nazione.

Ci sono poi motivazioni emozionali ed agonistiche che rendono i Criteria una gara unica e irripetibile, lo sanno bene tutti quelli che, anche solo una volta, hanno partecipato. Spesso ci si qualifica per i Criteria da quasi bambini, 14 o 15 anni, e ci si esce da quasi adulti, 18 o 19 anni, percorrendo tutta l’adolescenza e lasciando in quelle vasche ricordi indelebili.

La tensione pre gara, la voglia di competere, di ritrovarsi con amici e conoscenti lontani e di misurarsi con i più forti in Italia, la soddisfazione per i risultati e, a volte, la delusione per le sconfitte sono tutti pezzi di un grande puzzle che, ricomposto, rende i Criteria il quadro della propria adolescenza in vasca.

Vediamo quindi i dati dei Criteria, fermi all’ultima edizione svolta cioè quella 2019, nella quale troviamo diversi nomi che nel frattempo sono stati protagonisti in Nazionale maggiore.

Nel 2019 sono stati battuti 26 record totali, dato estremamente positivo che conferma il trend da sopra i 20 record ormai che dura da un quinquennio.

Protagonista indiscusso è stato Alberto Razzetti (FF Gialle / Genova Nuoto) autore di 3 record cadetti – nei 200 farfalla il suo 1’52”80 è stato anche record italiano assoluto – su 5 titoli individuali. Lo seguono a quota 2 record alcune conoscenze della Nazionale maggiore come Thomas Ceccon (Leosport) nei 50 farfalla e 100 dorso tra gli junior 2 e Nicolò Martinenghi (GS Fiamme Oro / NC Brebbia) nei 50-100 rana cadetti.

Nella sezione femminile, appaiate a 2 record a testa Giulia D’Innocenzo (Carabinieri) e Giulia Salin (Nuoto Venezia) tra i cadetti e Sofia Sartori (Leosport) tra le junior 1.

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I TEMPI dei vincitori

Ma per meglio prepararci alla manifestazione proponiamo un ripasso dei tempi nuotati dai vincitori delle ultime cinque edizioni (dal 2015 al 2019) in ogni specialità.

Le tabelle possono essere lette in due modi:

  • SEGUI LA RIGA
    Seguendo la riga temporale, scopriamo di anno in anno il tempo del vincitore della categoria specifica.
  • SEGUI IL COLORE
    Seguendo il colore, possiamo scoprire l’evoluzione del tempo del vincitore di ogni rispettivo anno di nascita.
STILE LIBERO Femmine - CLICK per aprire

DORSO Femmine - CLICK per aprire

RANA Femmine - CLICK per aprire

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MISTI Femmine - CLICK per aprire

Non essendoci bisogno di molte parole, passiamo alle tabelle MASCHILI!

Ricorda, le tabelle possono essere lette in due modi:

  • SEGUI LA RIGA
    Seguendo la riga temporale, scopriamo di anno in anno il tempo del vincitore della categoria specifica.
  • SEGUI IL COLORE
    Seguendo il colore, possiamo scoprire l’evoluzione del tempo del vincitore di ogni rispettivo anno di nascita.

Questi i colori assegnati agli anni di nascita:

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(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)