La prima edizione della SWIM.Mi.CUP Night Edition è andata agli archivi ed è stata un grande successo. La manifestazione organizzata al nuovissimo e tecnologico impianto dell’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano si è inserita in un momento di calendario molto propizio, a sole tre settimane dai Campionati Assoluti di Riccione, validi come qualificazione per i grandi eventi dell’estate 2022 (i Mondiali di Budapest e gli Europei di Roma).

Molti dei big del nuoto azzurro si sono presentati a Milano in cerca delle sensazioni giuste prima del periodo di rifinitura, divertendosi a gareggiare in una piscina finalmente riempita di pubblico in una serata che ha ricordato le grandi occasioni, con la presenza come padroni di casa di Filippo Magnini e Simone Barlaam.

Proprio il due volte campione del mondo, e neo laureato in Scienze Motorie, ha espresso ai nostri microfoni la soddisfazione per aver organizzato un evento così nella “sua” Milano:

Ci voleva proprio, è un’occasione importante per la città e per il nuoto. A Milano mancava una vasca come questa e anche un trofeo così, dove i ragazzi possono testarsi prima di una stagione importante e ricca di eventi.

L’ovazione più grande è stata sicuramente per i medagliati dall’Olimpiade di Tokyo, Niccolò Martinenghi e Alessandro Miressi, entrambi vincitori dell’accoppiata 50 e 100 nei rispettivi stili. Lo stilliberista torinese ha dominato i 100 in 48.72 ed ha vinto anche lo sprint nei 50 dopo un testa a testa con Marco Orsi (22.36 vs 22.89), mentre il ranista varesino ha primeggiato nei 100 (1.00.73) e nei 50, mettendo le mani davanti al compagno di allenamenti Alessandro Pinzuti (27.29 vs 27.83).

Martinenghi: “Sono molto carico di lavoro e stasera ero qui più che altro per divertirmi e ritrovare l’affetto del pubblico. Sarà un’estate intensa, voglio fare bene sia ai Mondiali che agli Europei in casa, un’appuntamento che capita una volta nella vita.”

Pinzuti: “Lavoriamo molto bene insieme e i risultati si sono visti, sia per me che per Tete. Il mio obiettivo di quest’anno è qualificarmi per i Mondiali, il tempo è alla mia portata.”

Due vittorie anche per il loro neo-compagno di allenamenti Simone Sabbioni (100 in 55.98, 50 in 25.71), che si è detto “entusiasta della nuova scelta di allenamento, in un gruppo stimolante e competitivo con una metodologia di lavoro per me nuova ma che mi sta piacendo molto”. Del gruppo di Marco Pedoja, assente solo Matteo Rivolta che è incappato in un’intossicazione alimentare.

Tra le donne, doppietta nel dorso per Silvia Scalia (28.09, 1.00.41) e nello stile per Silvia Di Pietro (25.35, 55.60), mentre Francesca Fangio si è aggiudicata i 100 ed i 200 rana (1.08.65, 2.27.06).

Vittoria nei 100 farfalla per Ilaria Bianchi (59.98) e nei 200 misti per Ilaria Cusinato (2.18.79), allenata da quest’anno da Matteo Giunta: “Ho un bel gruppo giovane e motivato, ci stiamo conoscendo e i risultati arriveranno passo dopo passo.”

Giunta ci ha parlato anche di Federica Pellegrini: “Dopo il ritiro, pensava di essere molto più libera e invece il suo lavoro con il CIO ed il CONI le sta prendendo moltissimo tempo; lei è così, quando fa una cosa la fa al massimo delle possibilità, ed ottiene risultati. Da novembre si è tuffata in acqua solo un paio di volte.”

Presenti acclamati anche i campioni FINP, che hanno gareggiato una settimana dopo le World Series di Lignano e gli Assoluti, ricevendo grandissimo affetto da tutto il pubblico presente.

Simone Barlaam:Una piscina come questa a Milano ci voleva e questa gara è il modo giusto per farla conoscere a tutti. Il nostro movimento è in grande crescita ed è bello vedere che sempre più ragazzi si approcciano allo sport ed al nuoto paralimpico anche grazie alle nostre vittorie.”

Carlotta Gilli: “L’anno è iniziato molto bene e spero continui così, l’obiettivo principale è fare bene ai Mondiali quest’estate. Credo molto nel significato sociale dei nostri risultati sportivi e spero che il movimento cresca sempre di più.”

Giulia Terzi: “Gareggiare qui è stato molto bello soprattutto per il pubblico presente. Sono molto contenta dei miei risultati della preparazione, spero di migliorarmi ancora.”

Stefano Raimondi: “Ho cambiato da poco allenatore e preparazione e i tempi che ho nuotato in queste settimane sono ottimi. Credo proprio di essere sulla strada giusta.”

Quattro i premi finali: la combinata 50+100 è stata vinta al maschile da Alessandro Miressi ed al femminile da Silvia Scalia, mentre le migliori prestazioni dei 200 sono andate a Francesca Fangio e Luca Pizzini.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4

Comunicato: SwimMiCup