Gare sospese per maltempo. STOP.
Tutto spazzato via. STOP
Sistema informatico in tilt. STOP
Ci riproviamo …
Pioggia e temperatura esterna di 15 gradi con il vento che rendeva il tutto fastidiosissimo, hanno costretto organizzazione e giudici ad alzare bandiera bianca ed arrendersi.
La seconda giornata al mare offre un nuovo rocambolesco cambiamento di carte, questa volta obbligato dalle pessime condi-meteo, vocabolo tecnico lanciato da Andrea Longobardo nel podcast “Dummy, notizie sul salvamento”.
Condizioni così impegnative da far soffrire tutte le squadre e consigliare l’attesa.
Uniche prove sviluppate in tutta la giornata, i turni dello sprint 90mt e staffette
Lo sprint 90 metri ha registrato un doppio 7° posto azzutto tra gli open con Federica Volpini ed Andrea Niciarelli. Una finale che al femminile ha visto al successo la francese Eva Colmont (Francia che si è aggiudicata anche le staffette), e che al maschile ha registrato il podio occupato dal monumento olandese Robert Hendriks, Nils Großerohde (oro) e Florian Delahaye.
Finale B per i nostri giovani.
“Poi basta perché eravamo tutti zuppi…”
I tedeschi intanto macinano podi e non siamo in grado di stabilire a che punto siamo con la classifica generale. Di certo, se intendono completare tutte le prove del programma, la giornata conclusiva si prospetta molto intensa e che riserva considerando solo gli assoluti beach flags, frangente, tavola e staffetta torpedo.
Staremo a vedere.
Si scopre invece che nella categoria giovani balza al comando della generale la Francia. I transalpini sognano il primo (“sacre” lo definiscono) titolo continentale giovani: è arrivato il loro momento?
Nel frattempo, il maltempo slitta verso l’Italia e sulle Fiandre occidentali sono previsti miglioramenti, anche se il consiglio ai concorrenti è di studiare per bene il campo gara: venti e correnti non fanno sconti.
Intanto su SIC – il salvamento in cifre – curato da Marco Agosti, non si sta con le mani in mano: sono stati aggiornati rankings e primati.
(foto copertina: Quintavalle)
(foto articolo: John Jansen)