Proviamo a fare un po’ di luce nel buio che ancora avvolge la preparazione atletica del nuotatore master medio.

L’obiettivo dell’articolo è sfatare qualche falso mito, e dare gli strumenti per poter decidere cosa è più utile per te per migliorare le tue performance in acqua.

Alessandro Demaria | swimout.it

Incominciamo con un po’ di numeri:

  • Oltre l’80% dei nuotatori master NON ha una preparazione atletica
  • Il restante 20% ha ancora molta confusione in testa

Meglio la Pesistica? Meglio il corpo libero? Meglio le macchine?

Cosa devo fare prima di entrare in acqua? Cosa dopo? Quali sono gli esercizi specifici per i vari stili?

Ecco le 4 fondamenta su cui deve poggiare la preparazione atletica del nuotatore master:

FONDAMENTO 1 – CONSAPEVOLEZZA

Qualsiasi prestazione di successo parte dalla consapevolezza. Consapevolezza di chi sei, di come ti muovi, del tuo potenziale, di come ti sei allenato..

Se da ANNI la tua unica pratica sportiva è il nuoto, devi sapere che stai lasciando sul piatto molto del tuo potenziale.

Perchè? Ti è mai capitato di vedere un nuotatore muoversi in modo sgraziato e scoordinato FUORI dall’acqua?
Cosa significa questo? È molto semplice, quando smetti di fare qualcosa, in questo caso movimento a secco, il tuo corpo si dimentica come fare.

Dimenticarti di come può muoversi il tuo corpo a secco e non esserne consapevole, inciderà negativamente sulle tue prestazioni in acqua. Non puoi pensare di poter esprimere il 100% del tuo potenziale se non sei consapevole del potenziale del corpo a secco.

Esempio pratico? Durante la nuotata a stile libero la scapola deve andare in elevazione (verso l’orecchio) per esprimere il massimo range di movimento e quindi il massimo dell’efficacia. Sei consapevole del tuo grado di elevazione delle scapole?
Se la risposta è No, ho una buona notizia per te, diventando consapevole del movimento di elevazione delle scapole potrai aumentare l’efficacia della tua nuotata.

FONDAMENTO 2 – DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E STRETCHING

Tra mobilità articolare e flessibilità esiste una sostanziale differenza, confondere queste due pratiche è il primo passo verso l’infortunio.

Quante volte ti è capitata di doverti fermare a causa di dolori o infortuni? O quanti compagni conosci a cui capita?
È possibile infortunarti facendo stretching prima dell’allenamento?

La risposta è assolutamente SI!

Allungare eccessivamente i muscoli prima di uno sforzo intenso può portare a infortuni di diversa natura. Al contrario devi preferire esercizi dinamici, di mobilità articolare appunto.

La realtà è che se metti in pratica i corretti esercizi di mobilità articolare prima di entrare in acqua e i corretti esercizi di flessibilità dopo l’allenamento ridurrai il rischio di infortunio quasi a Zero.

Se le tue articolazioni sono in salute, senza blocchi e i tuoi muscoli ricevono sempre il giusto compenso è difficile che avrai problemi.

Fatti di nuoto Weekly: Est, Ovest e Italia

In ritardo, sì, ma sempre presente, Fatti di nuoto Weekly c’è, come ogni settimana, a parlare di nuoto. Il fuso orario americano - colpa del nuoto sì, ma anche della NBA - ci ha rallentato, ma le news della settimana sono qui. Proprio come nel basket, dividiamo est e...

Nazionale Under 23, i convocati per gli Europei di nuoto a Samorin

Sono sedici gli atleti - 4 femmine e 12 maschi - convocati per i prossimi Campionati Europei Under 23 che si terranno a Šamorín (Slovacchia) dal 26 al 28 giugno 2025.Atleti Giada Alzetta (Leosport), Martina Biasioli (CN Torino), Anna Bizzotto (Team Veneto), Elena...

Fatti di nuoto Weekly: 5 Nomi (+1) dai Campionati Cinesi

Ci sono stati i Campionati Cinesi, quindi oggi Fatti di nuoto Weekly parla di quello.Li Binjie Il primo spot se lo prende Li Bingjie, la mezzofondista dal palmarés già ampissimo - nonostante abbia solo 23 anni - alla quale manca però l’oro individuale mondiale. Chiusa...

Mare Nostrum 2025 | Chiusura a Canet, il recap del tour di nuoto europeo

Si è conclusa la ricca settimana di nuoto in giro per l’Europa, con l’ultima tappa del Mare Nostrum andata in scena a Canet nel fine settimana. Sei giorni totali di grandi sfide, con tanti big europei e anche qualche stella extra continente. Qual è stata la tappa...

Il nuoto e le Società: Rari Nantes Florentia intervista a Fabrizio Verniani

Ci sono alcune grandi Società italiane che, oltre a sviluppare con costanza l’attività di vertice, fanno della promozione sportiva un fatto costitutivo e necessario. Una di queste è la Rari Nantes Florentia, storica Società di Firenze, presieduta da Andrea Pieri, che...

Mare Nostrum 2025 | Bene l’Italia del nuoto a Barcellona

In archivio anche la seconda tappa del Mare Nostrum 2025, dopo l'apertura a Montecarlo il tour europeo si ferma a Barcellona (21 e 22 maggio). Vediamo come si sono comportati gli Azzurri nel nostro recap.Nella prima giornata, spettacolari le sportellate nei 50 rana...

FONDAMENTO 3 – CORRETTA TECNICA DEGLI ESERCIZI

Qualsiasi sia la pratica con cui ti alleni a secco una cosa è certa: devi conoscere la corretta tecnica degli esercizi. Non avere una vaga idea, ma conoscere molto bene ogni movimento.

In acqua quanto tempo passi a curare la tecnica? Spero ogni volta che ti alleni.

Faresti mai una gara senza conoscere la tecnica con cui nuotare?

Esattamente lo stesso ragionamento deve necessariamente essere fatto per gli esercizi a secco. Altrimenti questi risulteranno inefficaci e rischiosi, e perderai un sacco di tempo.

FONDAMENTO 4 – PROGRAMMARE GLI ALLENAMENTI A SECCO

Una volta che conosci la corretta tecnica degli esercizi devi avere un programma in cui inserirli.

Come in acqua devi seguire una programmazione, periodi di carico si alternano a momenti di scarico, e devi stimolare i diversi sistemi energetici, tolleranza, aerobico, soglia, ecc…

Anche a secco devi avere una mappa che ti guidi passo passo al tuo obiettivo, alla tua gara target. Dovrai allenare le abilità che servono al nuotatore: flessibilità, forza, potenza e resistenza con una vera e propria programmazione.

Workshop di preparazione atletica del Nuotatore Master

Ti piacerebbe capire come strutturare correttamente la tua preparazione atletica la prossima stagione, a settembre ci sarà il primo evento in italia interamente dedicato alla preparazione atletica del nuotatore master.

WORKSHOP PROGRAMMA – Domenica 17 settembre 2017

Inizio ore: 9.00
Pranzo : 13.00 – 14.00
Fine ore : 18.00

La giornata si alternerà tra brevi momenti di teoria e ampi momenti di pratica.

Prezzo scontato fino al 25 Agosto: 49,00 €
Prezzo dopo il 25 agosto: 80,00 €

PARTE 1) Mappa corporea del Nuotatore e Mobilità articolare
+ crea la tua mappa corporea, diventa consapevole del tuo corpo per essere un atleta migliore
+ Le sequenze di mobilità articolare per sciogliere spalle, bacino e arti inferiori

PARTE 2) Prevenzione infortuni con il Nostro Fisioterapista
+ la routine per evitare i principali infortuni del nuotatore
+ Quali sono gli esercizi utili al nuotatore e quali sono una perdita di tempo

PARTE 3) Progressioni a corpo libero
+ Le progressioni del corpo libero per aumentare Forza, potenza e resistenza per il nuotatore master: squat, Push up, pull up, bridge, vups, burpees è tanto altro.

Parte 4) Strerching e compenso
+ Come fare stretching in modo da compensare gli sforzi fatti in acqua e migliorare la flessibilità e la postura
+ sequenze di allungamento specifico per i punti critici del nuotatore: zona scapolo-omerale, zona lombare, bacino

Parte 5) Didattica degli esercizi funzionali al gesto tecnico di:
Delfino, Dorso, Rana, Stile libero, Partenza, Virata, Subacquea
+ Intervento del Nostro Fisioterapista esperto nella prevenzione degli infortuni del nuotatore

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)