Terza sessione del Campionato Italiano Open in diretta dallo stadio del Nuoto di Riccione.

Dopo lo scoppiettante pomeriggio di ieri, la mattina si apre con lo “scoop” di Stefano Morini che ai microfoni Rai annuncia la presenza di Paltrinieri alla 10 km nella tappa della Coppa del Mondo di Abu Dhabi a marzo.

400 stile libero donne: tempo limite 4’01’’2. Già qualificate: Simona Quadarella

Simona Quadarella è la favorita d’obbligo e la romana non si smentisce trovando vittoria e record personale. 4’04’’64 le basta per domare Erica Musso e Linda Caponi che per 200 metri le aveva tenuto testa.

50 dorso uomini: tempo limite 23’’5. Già qualificati: nessuno

Secondo capitolo del dorso maschile. Cosa combinerà Simone Sabbioni? In una serie finale dal tasso tecnico elevatissimo, l’idolo di casa non sbaglia nulla pur non sembrando così perfetto come ieri. Vittoria in 23’’20, un decimo abbondante sopra il suo record e pass europeo. Secondo a sorpresa Luca Matthew Spinazzola che domina la seconda serie stampando 23’’50 che gli vale anche come tempo limite, mentre Niccolò Bonacchi tocca terzo.

50 farfalla donne: tempo limite 25’’7. Già qualificate: nessuno

Ancora Elena Di Liddo. La pugliese aveva già fatto vedere ieri quanto stesse bene e dopo l’oro con pass europeo nei 50 dorso si prende il primo gradino del podio anche a farfalla. Chiude davanti a tutte in 25’’99, nuovo record personale che non gli vale come tempo limite ma che probabilmente le basterà per vederla impegnata anche in questa prova a Copenaghen. Argento per Ilaria Bianchi, bronzo per Erika Ferraioli.

200 stile libero uomini: tempo limite 1’44’’2. Già qualificati: nessuno

Megli, Magnini, Dotto, Ciampi, Miressi..tanti nomi e poche certezze. A provare a darcene qualcuna è proprio Filippo Megli che decide di prendere in mano la situazione sin dai primi metri tallonato da un sorprendente Fabio Lombini dalla laterale. L’atleta del De Akker Team tiene fino all’ultimo 50, quando Megli scappa via chiudendo in 1’43’’92, pass europeo e personal best. Secondo Lombini in 1’44’’60 e terzo Magnini in 1’45’’10.

Fatti di nuoto Weekly: improvvisamente, la vasca corta è diventata cool

Sono bastate un paio di semplici mosse, neanche troppo segrete, per rivitalizzare i Mondiali in vasca da 25, una delle manifestazioni più bistrattate del mondo del nuoto, e riportarli alla luce dei riflettori internazionali. Quali? E sopratutto, basteranno per creare...

SwimStats, speciale Budapest 2024: i numeri del Mondiale di Nuoto

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50 rana donne: tempo limite 30’’2. Già qualificate: Arianna Castiglioni

Rivincita tra Arianna Castiglioni e Martina Carraro. Ieri fu la ligure a portarsi a casa vittoria e qualificazione, oggi alla lombarda l’obbligo del riscatto. Per metà gara è però Martina a guidare, per poi lasciare la vittoria nel tocco finale alla Castiglioni in 30’’50, meglio della Carraro per quattro centesimi. Bronzo a Lisa Angiolini.

Prima del via dei 100 rana uomini, Filippo Magnini prende il microfono e commuove l’intero Stadio del Nuoto.

Oggi dico addio al nuoto, siete stati per 27 anni la mia famiglia!

Il re della velocità italiana per più di dieci anni, saluta tutti quasi in lacrime, chiudendo la sua carriera con due ori mondiali nei 100 stile, un bronzo olimpico con la 4×200 e 17 ori europei tra vasca lunga e corta!!

100 rana uomini: tempo limite 57’’6. Già qualificati: Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi.

Anche qui secondo confronto tra il meglio della rana nostrana. La forma migliore di Fabio Scozzoli è evidente, tanto che il primatista italiano di vasca corta si conferma campione dopo il successo di ieri nei 50, bissando con un 100 a 57’’38. Martinenghi, affaticato, riesce a rimontare fino al secondo posto con 58’’59, mentre il podio lo completa Lorenzo Antonelli in 58’’77.

400 misti donne: tempo limite 4’31’’5. Già qualificate: nessuna

Gara incerta con molte pretendenti al titolo. Anna Pirovano prova a fare gara a sé e ci riesce per i primi 200 metri, scavando un buon margine su tutte le altre. La rana però non le sorride e vede il rientro di Ilaria Cusinato e Luisa Trombetti. Proprio la torinese riesce ad agganciare la rivale dopo poche bracciate a stile libero ritornando al successo ai Campionati Italiani con il crono di 4’32’’27, non così lontano dal tempo limite. La Pirovano si difende comunque chiudendo seconda, bronzo per la Cusinato.

100 farfalla uomini: tempo limite 50’’5. Già qualificati: Piero Codia

Secondo e ultimo duello fra Codia e Rivolta. Nel primo scontro diretto sulla mezza distanza si era imposto Codia, mentre nel pomeriggio di ieri Rivolta aveva stupito tutti con il nuovo primato italiano nei 200. Qui lo scontro finale, con il neo primatista italiano che vince e convince in 50’’25, ancora però lontano dal suo primato italiano, ma comunque sotto il limite richiesto per l’Europeo. Argento per Codia mentre il bronzo va al giovane Federico Burdisso, classe 2001 che nuota in 52’’38.

In chiusura 4×50 stile libero femminile: a caccia di un primato che questa mattina non è ancora arrivato, ci pensa il Centro Sportivo Esercito! Dopo un interessante testa a testa con l’Aniene, Erika Ferrarioli e Federica Pellegrini staccano praticamente in contemporanea per l’ultima frazione. Avrà la meglio la Ferrarioli che ferma il cronometro sull’ 1’37’’72 tre secondi meglio del vecchio primato dell’Aniene del 2011. Merito di Aglaia Pezzato (25’’01), Giorgia Biondani (24’’78), Laura Letrari (24’’17) ed Erika Ferraioli (23’’76).

Oggi pomeriggio dalle 16.40, via all’ultima sessione del Campionato Italiano Open!

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)