Terza giornata di gare all’Aquatic Complex di Otopeni, tanti gli azzurri in gara chi a caccia di medaglie chi a caccia del pass per la finale di domani.
Vediamo com’è andata nel nostro recap.
200 dorso femmine
Non si apre bene la serata azzurra con il quarto posto di una Margherita Panziera mai in gara che chiude con un guizzo nell’ultima vasca a 2.04.35: “Probabilmente sono stata troppo lenta nella prima parte di gara, devo lavorare e tornare quella di una volta“. Doppietta inglese con Medi Harris alla vittoria in 2.02.45 e l’argento di Katie Shanahan in 2.03.22, a completare il podio la francese Pauline Mahieu con 2.03.90.
50 stile libero maschi
Finale spaziale con l’inglese Benjamin Proud una spanna sopra tutti che chiude con il nuovo record europeo e dei campionati in 20.18 strappandolo a Florent Manaudou qui argento in 20.74 a pari merito con l’ungherese Szebastian Szabo. Rimangono ai piedi del podio divisi da un centesimo gli azzurri: quarto Alessandro Miressi 20.90 “Sono contento ho fatto il mio migliore, quarto dietro agli specialisti del 50”, quinto Lorenzo Zazzeri 20.91: “Sotto i 21 è un buon tempo, ho fatto qualche errore e si paga. Nuotare vicino a un 20″18 si sente, in particolare l’onda di ritorno“.
200 farfalla femmine
Mette subito le cose in chiaro la tedesca Angelina Koehler che prende la testa della gara vincencedo in 2.03.30, bella prova della giovane Lana Pudar che dopo una gara sempre in seconda piazza scivola alterzo posto con il nuovo record europeo juniores di 2.04.55, argento per la danese Helena Bach in 2.03.86. Ci prova Alessia Polieri ma dopo la virata di meta gara cala la sua azione e chiude settima in 2.08.91: “Ho provato a dare tutto quello che avevo ma ero molto stanca. sono comunque contenta di questa finale europea”.
200 misti maschi – semi
Nella prima semi vince Dana Rapsys in 1.53.3 davanti a Joe Litchfield (1.54.09) e al nostro Thomas Ceccon che viene però squalificato: “non so per cosa è arrivata la squalifica, sono stato attento a tutto, sono spiazzato e mi dispiace perchè ci tenevo a questa gara”. [Notizia ufficiosa: tocco non simultaneo delle mani nella virata a rana]. Alberto Razzetti insegue Duncan Scott (1.51.90) nella seconda e conquista la finale con il secondo crono di 1.53.31: “domani ci sarò e vediamo cosa succede”.
Finale: Scott GBR, Razzetti GBR, Rapsys LTU, Vazaios GRE, Litchfield GBR, Brannkarr FIN, Hollo HUN, Naumenko UKR.
100 stile libero femmine – semi
Grandi soddisfazioni per la velocità azzurra al femminile Chiara Tarantino chiude terza nella prima semi – ottavo tempo complessivo – con il personale di 52.96, mentre Sofia Morini è quarta nella seconda ma con un ottimo 52.57 che vale il quinto crono della finale di domani. Guida la classifica Anna Hopkin con 51.70. Tarantino: “sono veramente soddisfatta, non me lo aspettava perchè non mi sentivo troppo bene in acqua, ho gestito bene la prima parte”, Morini: “Mi sono migliorata molto, posso ancora limare su alcuni aspetti tecnici e sono contenta.”
Finale: Hopkin GBR, Gastaldello FRA, Seemanova CZE, Coleman SVE, Morini ITA, Anderson GBR, Janickova CZE Tarantino ITA.
100 dorso maschi – semi
Un po’ stanco Lorenzo Mora che chiude la prima semi con il terzo crono di 50.69 ma rimane fuori dalla finale per 4 centesimi dopo il “ripescaggio” del crono del ceco Knedla, al comando i due francesi Tomac 50.01 e Ndoye-Brouard 50.19.
Finale: Tomac FRA, Ndoye-Brouard FRA, Ungur ROU, Knedla CZE, Greenbank GBR, Braunschweig GER, Tribuntsov EST, Christou GRE
100 misti femmine
Doppietta francese con Beryl Gastaldello (57.67) che conduce la gara ma nella rana viene passata dalla connazionale Charlotte Bonnet che va a vincere con 57.47. Sul gradino più basso del podio la svedese Louise Hansson in 58.33, mentre Costanza Cocconcelli chiude al settimo posto in 59.40: “Sono delusa da questo risultato, forse un po’ di stanchezza. Devo recuperare le energie per il prossimo 50 dorso e per la staffetta che è molto importante”.
1500 stile libero maschi
Bissa il successo dei 400 e domina la prova la star irlandese Daniel Weiffen che vince con un ottimo 14.09.11 a poco meno di 3 secondi dal record del mondo di Wellbrock, lotta per il resto del podio con il francese David Aubry che la spunta in 14.21.78 per l’argento su Mykhaylo Romanchuk 14.22.18, rimane ai peidi del podio Henrik Christiansen con 14.23.00.
200 rana femmine – semi
Nella prima semi unica sotto i 2.20 la danese Thea Blomsterberg con 2.19.59, vola nella seconda semi Tes Schouten con 2.16.98, mentre Francesca Fangio con 2.19.78 centra la finale con il quarto crono: “Sono molto soddisfatta per questa finale, ce la metterò tutta”. Dodiceseimo temnpo per Martina Carraro che nuota in 2.22.70: “Era importante gareggiare perchè non si smette mai di imparare, anche se non sono in forma in questo campionato era giusto scendere in acqua”.
Finale: Schouten NED, Blomsterberg DAN, Rybak-Andersen DAN, Fangio ITA, Horska CZE, Podmanikova SVK, Trnikova SVK, Jefimova EST.
200 farfalla maschi – semi
Si aggiudica la prima semi il ceco Gemov con 1.52.46, fanno a sportellate nella seconda lo svizzero Ponti con il nostro Alberto Razzetti che chiudono con il primo e secondo tempo di qualificazione: 1.51.79 e 1.52.25, Razzetti: “Non è la prima volta che devo dosare le nergie per le tante gare ravvicinate, domani scendo in vasca per difendere il titolo”. Dodicesimo tempo per Christian Ferraro con 1.55.15 che dichiara la sua delusione ai microfoni RAI.
Finale: Ponti SUI, Razzetti ITA, Gemov CZE, Klenz GER, Mildred GBR, Marton HUN, Zirk EST, Mitsin BUL.
50 dorso femmine – semi
Nella prima semi al comando la francese Pigree con 26.33, nella seconda di prende la corsia4 della finale la svedese Hansson con 26.23 che precede di 6 centesimi Kira Toussaint. Niente da fare per Costanza Cocconcelli che nuota il decimo crono con 26.94.
Finale: Hansson SVE, Toussaint NED, Pigree FRA, Komoroczy HUN, Giele NED, Hill IRL, Dawson GBR, Harris GBR.
100 rana maschi
Ci fanno sognare gli azzurri nella bagarre contro gli olandesi, prima con l’apertura di Simone Cerasuolo poi con il grande recupero di Martinenghi che negli ultimi metri si arrende alla progressione di Arno Kamminga. Il podio dice: Kamminga 56.52, Martinenghi 56.57 mentre si inserisce al terzo posto Caspar Corbeau con 56.66. Chiude al quinto posto con 56.89 Cerasuolo: “Mi sono mancati gli utlimi metri, ma sono contento perchè sto crescendo di gara e in gara ed un buon segno per questa stagione”.
Martinenghi: “Ho venduto carissima la pelle, mi spiace per aver perso il titolo ma ho lottato dando tutto quello che avevo”.
4×50 misti femmine
Chiusura col botto per l’Italia che conquista un altro argento impreziosito dal record italiano di 1.43.96: Cocconcelli 26.87, Pilato 28.75, Di Pietro 25.19, Nocentini 23.16. Vince la Svezia in 1.43.26 a chiudere il podio la Gran Bretagna in 1.44.67.