Al penultimo giorno dei Mondiali di Doha, l’Aspire Dome è pronto per ospitare sei finali e tre semifinali, tutte dense di temi ed emozioni, anche azzurre.

Vediamo come è andata nel nostro accurato report!

50 farfalla donne

La morte, le tasse, Sarah Sjöström che vince i 50 farfalla. Come da copione la svedese si porta a casa per la sesta volta consecutiva la gara che, per tutta la carriera, ha dominato e che probabilmente continuerà a dominare in eterno. È ancora lei l’unica sotto i 25, 24.63, tropo forte per poter abdicare. Argento a Melanie Henique, bronzo a Farida Osman. 

Podio: Sjöström (SWE), Henique (FRA), Osman (EGY)


50 stile libero uomini

Gara pazzesca che ha avuto almeno tre padroni nell’arco dei neanche 22 secondi di durata. Parte benissimo Proud, che col tuffo si avvantaggia sui rivali, ma poi sembra essere McEvoy a trovare l’allungo decisivo per il bis Mondiale dopo Fukuoka. Ma niente è scritto nei 50 stile, almeno fino al tocco finale, che oggi premia Vladyslav Bukhov, 21.44, 1 centesimo meglio di Can McEvoy e 9 di Ben Proud. La sicurezza, in questi casi, è sempre solo una: Michael Andrew quarto.

Podio: Bukhov (UKR), McEvoy (AUS), Proud (GBR)

200 dorso donne

Proprio nei giorni di carnevale (almeno dalle mie parti), Claire Curzan si traveste da Kaylee McKeown ed emula il triplete che nel dorso a Fukuoka 2023 era riuscito all’australiana. Dopo 50 e 100, l’americana vince anche i 200 in 2.05.77, dominando la gara davanti all’australiana Barclay (giovane con un ottimo 2.07.03) e alla rediviva Anastasiya Shkurdai bronzo in 2.09.08.

Podio: Curzan (USA), Barclay (AUS), Shkurdai (NIA)


50 rana donne – semi

Rūta Meilutytė spacca la gara con un 29.42 che sembra una sentenza: se domani nuota così non ce n’é per nessuna. Dietro lei, Tang Quianting (29.80, ancora record asiatico) e Benedetta Pilato (29.91) sembrano potersi giocare il podio, male Anita Bottazzo, che chiude al 13° posto con un 30.89 non del tutto soddisfacente.

Finale. Meilutytė (LTU), Tang (CHN), Pilato (ITA), Enge (USA), van Niekerk (RSA), Kivirinta (FIN), McSharry (IRL), Hulk (FIN) 

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100 farfalla uomini

Il delfino veloce ha un nuovo padrone: Diogo Matos Ribeiro fa doppietta e dopo il 50 vince anche i 100, sfruttando la morte sportiva di Korstanje, passato in 23.50 per poi tornare in 27.91, e vincendo lo sprint con Bucher e Majerski. Il Portogallo non aveva mai vinto u Mondiale, ora ne ha vinti due.

Podio: Matos Ribeiro (POR), Bucher (AUT), Majerski (POL) 


50 stile libero donne – semi

Katarszyna Wąsick si aggiudica la prima semi in 25.01 mentre la seconda è appannaggio di Sarah Sjöström, unica a scendere a 24.90. Si prospetta all’orizzonte un altro oro?

Finale: Sjöström (SWE), Wasick (POL), Douglass (USA), Jack (AUS), Hopkin (GBR), Coleman (SWE), Fiedkiewicz (POL), Ruck (CAN)

50 dorso uomini – semi

Bello sprint per l’australiano Isaac Cooper, che si invola con il record oceanico in 24.12 e guadagna la corsia 4 per domani. Seguono Hunter Armstrong e Pieter Coetze, e in finale ci sarà anche Michele Lamberti, sesto crono con il personal best di 24.68.

Finale: Cooper (AUS), Armstrong (USA), Coetze (RSA), Masiuk (POL), Gonzalez (ESP), Lamberti (ITA), Andrew (USA), Braunschweig (USA)


800 stile libero donne

Parte subito forte Erika Fairweather, che tenta di avvantaggiarsi sulle rivali Gose e Quadarella già dai primi 200 metri, dimostrando una condizione di forma ancora eccellente. Simona Quadarella recupera decimi su decimi fino a rientrare al giro di boa, per poi effettuare il momentaneo passaggio sulle due rivali ai 600. Ora la rivale più incallita è Isabel Gose, che non si schioda dal fianco della romana, mentre Fairweather sembra aver ormai mollato. Ai 100 metri è testa a testa Gose – Quadarella: entrano le gambe di tutte e due ma Simona Quadarella è incredibile! La vittoria (8.17.44) è sua, la doppietta Mondiale è meritatissima! 

Podio: Quadarella (ITA), Gose (GER), Fairweather (NZL)


4×100 stile libero mista

La Cina si conferma la nazione del Mondiale e vince anche la staffetta stile mista, 3,21,18 e record Asiatico. Per l’Italia sesta piazza e prestazione sottotono: Miressi 48.06, Frigo 48.06, Morini 54.26, Tarantino 54.05.

Podio: CHN, AUS, USA

Tabella Tempi Limite Parigi 2024

Foto: Fabio Cetti | Corsia4