Secondo appuntamento con l’International Alpha Cup direttamente dalla piscina olimpionica del Centro Sportivo Bocconi a Milano.
Tanti erano gli azzurri presenti in vasca domenica 5 maggio, per un’uscita transitoria ma comunque di prestigio.
I “parigini”
Diversi sono stati i big che sono in via di preparazione per i Giochi, e che con il biglietto già in tasca possono programmare al meglio l’evento clou di stagione.
Nicolò Martinenghi è uno di questi, e a Parigi avrà da difendere il bronzo di Tokyo. Qui vince sia i 50 rana in 27’’00 – miglior prestazione maschile in termine di punteggio – che i 100 in 1’00’’27 lontano ovviamente dai suoi tempi migliori.
Situazione simile anche per Alessandro Miressi, che vince i 100 stile in 49’’45 ed è secondo nei 50 in 23’’08 scambiandosi le posizioni con Lorenzo Zazzeri, oro nei 50 in 22’’63 e secondo nei 100 con 49’’68.
Nella gara regina è presente anche Filippo Megli, che chiude quarto in 50’’54 mentre nei 200 spalleggia nuovamente con la rivelazione degli ultimi Assoluti Alessandro Ragaini che ha la meglio in 1’48’’15 (per lui piazzamento anche nei 100 farfalla dove è terzo in 53’’81). Per Megli 1’50’’48, infilato anche dallo svizzero Antonio Djakovic con 1’48’’93.
Blande anche le prove di Alberto Razzetti, secondo nei 200 misti in 2’02’’20 dietro a Lorenzo Glessi (2’02’’11) e terzo nei 200 farfalla con 1’59’’14.
Al femminile bene Sara Curtis, oro nei 50 e 100 stile in 25’’26 e 55’’02 oltre al successo nei 50 dorso chiusi in 28’’96.
Squillo anche per Simona Quadarella, prima nei 200 stile in 2’00’’95 e Sara Franceschi, che vince i 200 misti in 2’15’’33.
Chi sogna la Francia!
Se per coloro appena citati l’Olimpiade è già una certezza, per alcuni è ancora un obbiettivo alla portata da raggiungere.
Per esempio Martina Carraro, che nonostante abbia gli slot dei 100 rana chiusi può ancora sperare nei 200. Qui vince proprio la gara più lunga in 2’28’’08 e anche nelle due vasche mette tutte dietro toccando in 1’07’’69: miglior prestazione femminile in termine di punteggio.
Sogni di gloria anche per Silvia Scalia, prima nei 100 dorso in 1’01’’57 e per Matteo Restivo, che nei 200 dorso chiude in 2’00’’26 arrendendosi ad un protagonista dei recenti Criteria come Matteo Venini che vince in 1’59’’59.
Tra le più giovane occhio anche a Paola Borrelli, prima nei 200 farfalla in 2’11’’50 e seconda nei 100 con 59’’72, beffata da Costanza Cocconcelli che vince in 59’’12.
Obbiettivo olimpico ancora in piedi anche per Giacomo Carini, che vince i 100 e 200 farfalla rispettivamente in 53’’40 e 1’58’’56.