Il 15 aprile 2016 sarà ricordato da tutti gli amanti del nuoto di Bologna e dintorni: il taglio del nastro alla piscina dello stadio. Presenti i campioni del nuoto Martina Grimaldi (bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 nella 10 km di nuoto di fondo) e Marco Orsi, oltre alle autorità: il sindaco Virginio Merola, gli assessori Luca Rizzo Nervo e Riccardo Malagoli.
Hanno presenziato anche altri protagonisti del mondo acquatico: Ilaria Bianchi e Arianna Barbieri della Nc Azzurra ’91 Csi, gli atleti della De Akker Team e Sara Sgarzi, fresca di qualificazione olimpica nel sincronizzato. Per la pallanuoto c’è la President (campionato di A2) e Silvia Baroncini con tutti gli assi del nuoto pinnato.
La piscina dello Stadio, conosciuta come lo “stadione“, era chiusa dal lontano 2003 quando si decise di coprire la piscina, fino a quel momento aperta solo d’estate, con un’innovativa struttura mobile e con tanto di spalti, per trasformare l’impianto in uno stadio del nuoto, a due passi dal Dall’Ara dove invece si corre dietro al pallone.
Prima della chiusura la piscina rappresentava un punto di riferimento per i giovani atleti della città – unica vasca olimpionica del capoluogo – tempio della pallanuoto (da qui è passata anche la Nazionale azzurra di pallanuoto di Rudić) e luogo di ritrovo, non solo agonistico, per generazioni di bolognesi.
Errori di progettazione, perizie sballate e ritardi nei cantieri, così i costi lievitano, cambiano i sindaci, le giunte e gli appalti e Bologna rimane senza vasca olimpionica per una infinità di tempo.
Nelle prossime settimane cominceranno i collaudi, e la promessa è che per l’estate la piscina sarà operativa, con l’obiettivo futuro di portare a Bologna anche eventi internazionali, per i quali però sarà necessario “coprire” la buca dei sub (vedi foto copertina by Marco Orsi – Facebook).
Ed è proprio al Bomber Marco Orsi che abbiamo chiesto le sue impressioni a caldo.
Marco com’è stato il taglio del nastro ?
“L’avevo vista nel 2000 e io ero piccolino. Mi ricordavo solo i muri perimetrali, come un’arena a cielo aperto. Adesso è una cosa spettacolare, una roba incredibile, se vedi le foto non rendono giustizia a uno spazio in cui il nome Stadio è appropriato. Tetto e pareti scorrevoli, tribune sopraelevate per circa 2000 posti di capienza, una sala macchine che definiscono all’avanguardia.
Era ora che anche a Bologna avessimo qualcosa di importante dopo Roma tante città, perfino Riccione era più avanti di noi. Un capoluogo che non era tale a livello impiantistico. Ripeto, era ora! Spero che anche possa venire ospitata una grande manifestazione “
E quando sarà operativa?
“Il taglio del nastro è solo l’inaugurazione, per l’utilizzo servirà ancora tempo. Ultime autorizzazioni, alcuni test e verifiche, penso si vada all’estate. L’importante però è che sia tutto pronto. Se l’impianto sarà utilizzabile tra qualche mese o solo dalla prossima stagione non me ne farò una malattia!”
Intervista Fabrizio Fogliani
Ph Fabio Cetti
VIDEO intervista a Marco Orsi
L’intervista di Corsia4 a Marco Orsi durante gli Assoluti di Riccione