Rachele Bruni e Simone Ruffini scrivono un’altra pagina nella storia del nuoto di fondo: per la prima volta l’Italia chiude il circuito della World Cup con la vittoria in entrambe le classifiche.

Un traguardo iridato che si va ad aggiungere nella ricchissima bacheca italiana di questa stagione che ha visto anche Edoardo Stochino trionfare nella World Cup 2016 sulle grandi distanze (dai 15 ai 36 km di gara).

Nell’ultima tappa della World Cup di Hong Kong la toscana si presentava in testa alla classifica generale con 8 punti di vantaggio sulla brasiliana Okimoto, mentre il marchigiano doveva colmare il gap di 6 punti dal tedesco Waschburger.

Partiamo dalla prova femminile: gruppo compatto per buona parte della gara, tentativi di fuga prima delle cinese Xin vincitrice dell’ultima tappa di casa e poi campionessa olimpica olandese van Rouwendaal sempre recuperati dal gruppetto delle dirette inseguitrici dove nuotavano anche le due azzurre Bruni e Bridi.

All’inizio dell’ultimo giro di percorso prende il comando la Bridi dettando l’andatura, il gruppo si allunga, quindi alla virata conclusiva la Bruni passa all’attacco e con una traettoria vincente guadagna metri e chiude in solitaria la sua prova in 2h17’12″70. L’altra azzurra beffa al fotofinish la brasiliana Okimoto conqusitando l’argento in 2h17’28″20.

Rachele chiude quindi la sua World cup con 86 punti e tre vittorie di tappa: la prima a Viedma (ARG), la seconda nella prova ungherese di Balatonfüred e qui ad Hong Kong. Seconda la Okimoto con 74 punti e terza la tedesca Maurer con 61 punti.

Il Nuoto alle Olimpiadi LA2028: 5 programmi interessanti

Il CIO ha annunciato il programma gare ufficiale per il nuoto di Los Angeles 2028. La tabella di marcia, che rimarrà comunque spalmata su nove giorni (22-30 luglio), è stata riassestata per inserire i tre eventi aggiunti di recente, cioè i 50 dorso, rana e farfalla, e...

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dal Nico Sapio 2025

Non i soliti, come sempre, ma alcuni spunti laterali da un Trofeo storico - e storicamente sottovalutato - del nuoto italiano.Intanto mettiamo le cose in chiaro: non è che non mi piaccia il Nico Sapio in sé, anzi massimo rispetto per uno tra i meeting più longevi e...

A Genova cadono sei nuovi record: il Recap del 51° Nico Sapio

Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale. Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome...

51° Nico Sapio, gli Azzurri in gara a Genova verso gli Europei di corta

Con le sue 51 edizioni, il Trofeo Nico Sapio di Genova non è solo uno dei meeting più longevi e rappresentativi del panorama natatorio italiano, è anche da anni una tappa quasi obbligatoria nel percorso invernale per tutti i nuotatori di alto livello. In più di mezzo...

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

World Cup 2025, fuochi d’artificio nella seconda tappa di Westmont!

Fuochi d’artificio a Westmont, negli States, sede della seconda tappa della World Acquatics Swimming World Cup 2025! Tre giorni da record, con ben quattro mondiali e diversi primati di coppa! La vasca è senza dubbio veloce e lo stato di forma di tutti, ma proprio...

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Nella prova maschile si decide tutto all’ultimo giro quando l’americano Peterson tenta la fuga, ma il nostro Ruffini non lo lascia scappare e a poco più di un chilometro dall’arrivo recupera lo svantaggio e cambia ritmo. Ruffini chiude la prova in 2h10’15″80 con quasi 15 secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori dove nuotava il diretto avversiorio Waschburger che crolla al 6° posto lasciando la vittori di coppa all’azzurro.

Simone chiude quindi con 94 punti e tre vittorie di tappa: la prima in Ungheria e le altre nelle ultime due tappe in estremo oriente. Secondo Waschburger con 84 punti, terzo Peterson con 66 punti.

Complimenti e felicitazioni a questi 2 grandi atleti che vincendo la ultima tappa ad Hong Kong vincono anche la Coppa del Mondo: una femmina ed un maschio italiani in cima al mondo, non era mai accaduto. Bravissimi Simone Ruffini e Rachele Bruni. Non dimentichiamoci anche della giovane Arianna Bridi che è giunta terza e seconda rispettivamente nella penultima ed ultima tappa. Complimenti e un Bravi anche agli allenatori, Fabrizio Antonelli ed Emanuele Sacchi . Al team manager Stefano Rubaudo che ha capitanato questa ultima spedizione azzurra. Un bravi a tutti. Gli altri atleti, tecnici, ed a tutto lo staff medico fisioterapico e psicologico federale. Una grande FIN. Sono orgoglioso di dirigere un gruppo così. La migliore Italia del fondo di sempre.

Massimo Giuliani

(Foto copertina: www.esercito.difesa.it)