​“Fare la cronaca live dell’Euro in corta non è per nulla stressante!” dice Alessandro 33 anni. Cit.

Evitando di postare foto a riprova della suddetta affermazione, potrei comunque allegare un referto del mio oculista sconcertato dal crollo delle mie diottrie!

E non fate i maliziosi, la colpa è stata solo una! I NOMIIIII!

Lo hanno notato anche gli amici di “Nuotatori Brutti” ma se per un telecronista pronunciare certi nomi presenti a Kazan era un vero scioglilingua, anche per chi come noi ha dovuti scriverli in tempo reale, con il correttore del telefono a scompigliare la situazione non è stato affatto facile.

Ma si sa, noi nuotatori troviamo il meglio anche dalle situazioni più difficili. E allora ecco pronto uno riassunto dei cognomi più assurdi e aggrovigliati di questi Europei, rigorosamente schedati per categoria. Buona lettura, se ci riuscite!

* Vedrete solo i protagonisti di prove pomeridiane, ovvero finalisti e semifinilasti! Ed è già tanto!

​GLI IMPRONUNCIABILI

Sono stati il vero e proprio incubo nascosto. Scrivere il loro nome era un’impresa, saltando dalla schermata dei risultati a quella della chat Whatsapp di Corsia4!

Rappresentanti numero uno sono la Polonia, con Kornelia Fiedkiewicz e Krzysztof Chmielewski, l’Olanda con Maarten Brzoskowski, la Germania con Ole Braunschweig (e fortunatamente mancava Fabian Schwingenschlögl), poi Bielorussia con Nastassia Karakouskaya, Turchia con Berkay Oemer Oegretir, Grecia con Anna Ntountounaki e Islanda con Snæfríður Sól Jórunnardóttir!

Dulcis in fundo, la coppia Russa Aleksandr Shchegolev – Anastasia Klyarovskaya!

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Speciale Master, 5 record al 28° Trofeo Forum Sprint

Il 2025 del movimento Master laziale riparte dal 28° Trofeo Forum sprint che si è disputato il 12 gennaio presso la piscina coperta del Circolo Forum Roma Sport Center. Sono cinque i record stabiliti durante la manifestazione che è stata vinta dalla Società...

Il Nuoto avrebbe (ancora) bisogno di Katinka Hosszú

Katinka Hosszú ha annunciato il suo definitivo ritiro dalle competizioni agonistiche. Nel 2025 compirà 36 anni, ha una bimba nata l’anno scorso e una bacheca interminabile di trionfi sportivi: il suo abbandono agonistico sembra una passo dovuto nella sua vita, una...

FILORUSSI

A proposito di Russia. Le -Ova si sprecano, ma ci sono momenti come nella finale dei 200 rana donne dove forse si esagera un pochino. Evgeniia Chikunova, Maria Temnikova e Kotryna Teterevkova, giusto per gradire.All’appello non mancano nemmeno Svetlana Chimrova, Rozaliya Nasretdinova e ovviamente l’atleta con il nome/cognome più lungo addirittura del 1500 che ha stra-vinto: Anastasia Kirpichnikova!

ICONICI

Gruppo difficile da inquadrare ma decisamente più stimolante: in cronaca viene facile per esempio scrivere “Apostolos Christou vola sull’acqua”, oppure “prova velocissima della svedese Emilie Fast!”. Forse un po’ banali ma dovute. Decisamente musica per le nostre orecchie il nome della danese Helena Rosendahl Bach, ma anche il finlandese Olli Kokko non scherza!

 

​Impossibile da schedare infine è Simona Kubova Baumtrova, per il semplice fatto che con l’aggiunta del nome del marito mi ha fatto perdere più di qualche minuto a capire chi fosse mentre mi è stato difficile trattenere un sorriso quando Mecarozzi citava l’encomiabile lavoro di montaggio video-intervista da parte dell’operatore RAI Stelvio Saltamerenda.

Ma la palma di nome top in assoluto di questi Europei lo vince lui… ANTANI IVANOV! E la supercazzola è servita!

Foto: Fabio Cetti | Corsia4