Terza giornata di gare a Riccione per gli Assoluti Primaverili, terzo pomeriggio dove si cerca la vittoria del titolo italiano e la qualificazione al Mondiale di Fukuoka.

Nel nostro recap gli highlights delle finali di oggi.

800 stile libero uomini 

Si parte con gli 800 stile uomini dove l’attesa è tutta per Gregorio Paltrinieri. Il campionissimo del mezzofondo non ha problemi a vincere ma non stacca il pass mondiale, per il quale ci volevano un paio di secondi in meno rispetto al suo 7.46.47. Greg si dice comunque soddisfatto della gara in un periodo di forma non eccelsa e fiducioso per i numerosi appuntamenti che lo aspettano. L’argento va a Matteo Lamberti, 7.49.48, il bronzo a Luca De Tullio, 7.54.40.


200 misti donne

Il primo grande squillo della giornata è di Sara Franceschi, che centra la qualificazione mondiale con un record italiano davvero di livello. La livornese si eleva a migliore di sempre in Italia con 2.10.05, battendo il crono di Ilaria Cusinato (2.10.25) che risaliva a Glasgow 2018: per lei le ambizioni anche internazionali salgono, soprattutto dopo un Assoluto da protagonista. L’argento va a Anita Gastaldi (2.11.87), il bronzo ad Anna Pirovano (2.13.73).


200 misti uomini

Vince Alberto Razzetti, che si era già qualificato nei 200 farfalla e non ripete però in questa gara, dove nuota un per lui non eccelso 1.58.48. Il ligure non è soddisfatto del crono ma punta tutto sui Mondiali, dove di sicuro sopra riprendere la forma migliore. L’argento va al giovane e promettente Christian Mantegazza (2005), che lima il personale fino a 2.00.70 ed ottiene il primo podio assoluto in carriera e la qualifica per i Mondiali Junior. Bronzo a Lorenzo Glessi, 2.01.40.


100 stile libero donne

Il titolo Assoluto va alla pugliese Chiara Tarantino, che vince l’oro in 54.40 davanti alla coetanea (2003) Sofia Morini ed alla 2002 Emma Virginia Menicucci. Il quarto posto è di Costanza Cocconcelli, mentre la finale B è vinta da Silvia Di Pietro, con un tempo (54.81) che le sarebbe valso il bronzo. Nessuna si qualifica per la gara individuale, ma per la staffetta c’è un punto di domanda: se Di Pietro avesse nuotato la finale A la staffetta sarebbe già a Fukuoka, così invece il discorso (per 5 centesimi di secondo) è rimandato al Settecolli. 

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100 stile libero uomini

Dalla gara regina al maschile arrivano indicazioni non proprio positive: Alessandro Miressi si conferma campione d’Italia ma il tempo (48.61) è alto per i suoi standard e non lo qualifica al Mondiale. Non è automaticamente qualificata nemmeno la sfaffetta veloce, che con i tempi di Deplano (48.80), Carraro (48.90) e Frigo (48.97) va oltre il limite tabellare richiesto dalla Federazione. Da segnalare il quinto posto di Lorenzo Zazzeri, che al rientro dopo i problemi fisici si trova già sulla buona strada.


1500 stile libero donne 

Il secondo pass di giornata lo stacca Simona Quadarella, che nei suoi 1500 non tradisce e chiude in 15.53.29. Per la romana è una conferma Mondiale nella gara che più ama ed in cui è stata già oro iridato. Argento per Ginevra Taddeucci, bronzo per Isabella Sinisi.


4×100 mista uomini

La vittoria va alle Fiamme Oro con 3.34.68, davanti a Fiamme Gialle ed Esercito. La formazione: Stefanì 54.76, Cerasuolo 59.33, Ceccon 52.22, Miressi 48.37.


4×100 mista donne

In chiusura un altro record italiano, quello delle Fiamme Gialle che scendono a 3.59.37: Scalia 1.01.35, Castiglioni 1.05.44, Bottazzo 58.88, Tarantino 53.70.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4