Le batterie dei 50 stile libero femmine danno l’ultimo buongiorno a questo campionato europeo in vasca corta. Sarah Sjöström ha il primo tempo in vista della semifinale di oggi pomeriggio (23.84), seguita a ruota dalla padrona di casa Blume, poi Kromovidjojo e così via. Erika Ferraioli e Aglaia Pezzato conquistano la semifinale con il 10° e 16° piazzamento. Fuori la terza azzurra in gara, Lucrezia Raco. L’appuntamento è per la doppia sfida di oggi pomeriggio.

Kolesnikov non si ferma più e stampa il record mondiale juniores nelle batterie dei 50 dorso (23.10). Il giovanissimo russo precede Stravious (23.36) e il nostro Sabbioni (23.50) nella classifica generale e oggi pomeriggio si presenta come favorito per la vittoria finale della distanza. In semifinale e in lotta per un posto in finale anche Niccolò Bonacchi. Dentro i 16, ma fuori per eccedenza di atleti della stessa nazionalità Luca Spinazzola.

Vitalina Simonova con il crono di 2.20.21 conquista la prima posizione nelle qualificazioni alla finale dei 200 rana. Dietro di lei la coppia spagnola Vall MonteroGarcia Urzainqui. La vincitrice delle distanze più corte dello stile, Rūta Meilutytė ha rinunciato alla distanza.

Nei 200 farfalla si rivede un László Cseh in testa dopo le deludenti prove fatte vedere finora. L’ungherese ferma il cronometro a 1.52.27 e precede Kharlanov e Vazaizos. Matteo Rivolta chiude in 1.56.89: il tempo utile per entrare in finale era di 1.54.21. Il suo campionato europeo finisce qui e il bilancio è sicuramente positivo.

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Non è ancora finito invece l’europeo di Simona Quadarella che nelle batterie dei 400 stile ha conquistato la finale della distanza con il 7° tempo: 4.06.06. La favorita sarà Sarah Koehler, accanto a lei nuoteranno Melanie Costa e Boglárka Kapás

Una sorprendente Bielorussia conquista la corsia 4 in vista della finale di oggi pomeriggio della 4×50 mista uomini con il tempo di 1.32.29. A 4 decimi c’è la Russia, poi Germania e Polonia. Italia dentro la finale con il quinto posto grazie al quartetto formato da Bonacchi, Martinenghi, Codia e Miressi (1.34.18). Le chance di medaglia ci sono e molto dipenderà anche da come cambieranno le formazioni nella finale di oggi pomeriggio.

Nella stessa gara al femminile le azzurre staccano il pass per la finale con il tempo di 1.47.37: Scalia, Castiglioni, Di Liddo e Raco chiudono con la sesta posizione. Davanti la solita Russia (1.45.88) seguita da Olanda e Francia.

Ci attende adesso l’ultima sessione di questo campionato europeo: c’è grande attesa per tutte le finali che coinvolgono gli azzurri. Salire sul podio anche oggi pomeriggio coronerebbe una missione finora molto soddisfacente.