Genova vs Indianapolis
Tra le gare interessanti del weekend, ci sono state l’ultima tappa della FINA World Cup e la 48ª edizione del Trofeo Nico Sapio. Due eventi dal valore logicamente diverso: a Indianapolis si gareggiava per incoronare i vincitori di questa Coppa del Mondo, a Genova per prepararsi agli Assoluti Invernali e, dove possibile, staccare già un biglietto per Melbourne. Il valore assoluto delle due gare (una a livello mondiale, l’altra nazionale) non è in dubbio, ma l’appetibilità degli eventi sì.
Chi segue questa rubrica può già intuire il mio pensiero: per quanto prestigiosi e ottimamente organizzati siano i trofei, al nuoto extra super eventi manca la componente di spettacolarità che potrebbe spingere lo spettatore comune ad interessarsi. In un contesto diverso, anche un record del mondo di Katie Ledecky o uno italiano di Lorenzo Mora assumerebbero un valore nettamente più alto.
Aggiornamento piscine
La situazione, purtroppo, non è cambiata: fioccano le chiusure e gli allarmi provenienti da gestori e società sportive, che stanno accogliendo i primi freddi stagionali con un’apprensione mai avuta prima. L’inverno spaventa, il caro bollette pure, e così continuano ad arrivare notizie poco confortanti.
A Prato la piscina di Iolo viene chiusa con un preavviso di 24 ore, nello stupore di utenti e pubblico; a Treviso dieci sindaci provano la strada dell’appello al Presidente della Repubblica, cercando più che altro di mantenere elevata l’attenzione sul problema e lo studio di qualche possibile soluzione; in Emilia Romagna si parla di diminuzione di orari e chiusure prolungate come unici rimedi possibili per non collassare definitivamente sotto il peso delle bollette.
Insomma, il panorama va con diverse sfumature dal grave al gravissimo, senza un’apparente soluzione che non sia nella buona volontà e nel portafoglio dei gestori.
Waiting for Riccione
Nel frattempo è giunto il momento di ritrovarsi allo Stadio del Nuoto di Riccione, dove l’hype per gli Assoluti è bello elevato. È già tempo di lasciarsi alle spalle l’estate d’oro del nuoto italiano e provare a concentrarsi sul futuro, che intanto significa Mondiali in vasca da 25.
Godiamoci questa bella Italia, che ultimamente ci ha abituato a degli Assoluti spettacolari nei quali i temi non mancano mai: la ormai classica sfida tra raniste e ranisti, la bella rinascita del mezzofondo, le scintille della velocità, lo scontro tra nuove generazioni e vecchi leoni. In acqua ci saranno (quasi) tutti, dagli ormai internazionali Ceccon e Martinenghi ai più giovani come Galossi.
Quanti record cadranno? Quante sorprese ci saranno? Chi andrà a Melbourne?
See you later!
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Foto: Fabio Cetti | Corsia4
Scorrendo la lista degli iscritti, vedo il nome di Martinenghi (50,100 e 200 rana) ma non quello di Ceccon.