Abbiamo mai fatto mistero di essere fortemente appassionati di nuoto e del suo sviluppo propositivo verso uno sport con più fanbase?

Qualche anno fa sembrava un sogno che potesse avverarsi, ora dobbiamo analizzare la situazione e ammettere che il nuoto si è un pò adagiato su se stesso.

L’imminente World Cup ci da lo spunto per parlarne, non prima di una pò di news.

Aggiornamento su Russia e Bielorussia

Sembra che si faccia un passo avanti (e due indietro) verso la riammissione di atleti russi e bielorussi in vista di Mondiali e Olimpiadi. La richiesta di World Aquatics è la  neutralità, la risposta della Russia è per ora nada, e non sembra esserci molto spazio per le trattative. Per ci sono quattro atleti Bielorussi riconosciuti come neutrali: Ilya Shymanovich, Anastasia Shkurdai, Alina Zmushka e Anastasiya Kuliashova, insieme al Coach Andrei Lipnitsky.

Anche nel mondo paralimpico si muove qualcosa: con una mozione del 29 settembre, votata dalla maggioranza dei membri dell’IPC, l’Assemblea generale ha sospeso per due anni i comitati paralitici di Russia e Bielorussia per “incapacità di rispettare i loro obblighi di adesione”.  Continuiamo a seguire la situazione tifando per una soluzione che non scontenti nessuno, in primis gli atleti.

Hype per la velocità femminile

Di tutti i collegiali che ci sono in questo periodo, il più interessante sicuramente è quello della velocità femminile, in raduno ad Ostia dal 5 al 7 ottobre.

Le convocate – Chiara Tarantino, Costanza Cocconcelli, Sofia Morini, Federica Toma, Emma Virginia Menicucci, Viola Scotto Di Carlo, Sara Curtis, Giulia D’Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anita Gastaldi – sono letteralmente il futuro del nostro nuoto, un gruppo che sta crescendo e che, dopo gli ottimi risultati giovanili, ha come obiettivo il 2028. Hype.

Nazionale Under 23, i convocati per gli Europei di nuoto a Samorin

Sono sedici gli atleti - 4 femmine e 12 maschi - convocati per i prossimi Campionati Europei Under 23 che si terranno a Šamorín (Slovacchia) dal 26 al 28 giugno 2025.Atleti Giada Alzetta (Leosport), Martina Biasioli (CN Torino), Anna Bizzotto (Team Veneto), Elena...

Fatti di nuoto Weekly: 5 Nomi (+1) dai Campionati Cinesi

Ci sono stati i Campionati Cinesi, quindi oggi Fatti di nuoto Weekly parla di quello.Li Binjie Il primo spot se lo prende Li Bingjie, la mezzofondista dal palmarés già ampissimo - nonostante abbia solo 23 anni - alla quale manca però l’oro individuale mondiale. Chiusa...

Mare Nostrum 2025 | Chiusura a Canet, il recap del tour di nuoto europeo

Si è conclusa la ricca settimana di nuoto in giro per l’Europa, con l’ultima tappa del Mare Nostrum andata in scena a Canet nel fine settimana. Sei giorni totali di grandi sfide, con tanti big europei e anche qualche stella extra continente. Qual è stata la tappa...

Il nuoto e le Società: Rari Nantes Florentia intervista a Fabrizio Verniani

Ci sono alcune grandi Società italiane che, oltre a sviluppare con costanza l’attività di vertice, fanno della promozione sportiva un fatto costitutivo e necessario. Una di queste è la Rari Nantes Florentia, storica Società di Firenze, presieduta da Andrea Pieri, che...

Mare Nostrum 2025 | Bene l’Italia del nuoto a Barcellona

In archivio anche la seconda tappa del Mare Nostrum 2025, dopo l'apertura a Montecarlo il tour europeo si ferma a Barcellona (21 e 22 maggio). Vediamo come si sono comportati gli Azzurri nel nostro recap.Nella prima giornata, spettacolari le sportellate nei 50 rana...

Fatti di nuoto Weekly: precocità

Siamo sempre alla ricerca del risultato, a tutti i costi, e questa voglia spasmodica ci fa spesso tralasciare la modalità con cui si ottiene. Fermarsi un attimo e chiedersi come questo risultato arriva (e capire quindi come dovrebbe arrivare) è un esercizio che va...

Dobbiamo fare i conti con la Cina 

Visto quanto successo agli Asian Games, direi che un occhio di riguardo per quello che succede ad est è dovuto e sacrosanto. Qin Hayang, Pan Zhanle (46.97 nei 100 stile), Wang Shun (1.54.62 nei 200 misti) e Xu Jiayu sono quattro nomi che fanno davvero paura: le loro prestazioni ad Hangzhou sono state talmente impressionanti da far storcere il naso a chi crede che non saranno in grado di ripetersi a Parigi.

Mettiamoci dentro anche le donne con Yu Yiting, Zhang Yufei e Li Bingjie, oltre al coreano Hwang Sun-woo e alla sempre attiva Siobhan Haughey, ed abbiamo una bella e folta rappresentativa che potrebbe rivelarsi davvero fastidiosa, sia in gare singole che in staffetta.

World Cup Berlino (o di come il nuoto si è adagiato su se stesso)

Tutto è pronto, intanto, per la prima tappa della World Cup 2023: tra il 6 e l’8 ottobre il roster sarà a Berlino (presenti Ceccon e Martinenghi),  per poi spostarsi ad Atene ed infine a Budapest a fine mese. La decisione di svolgere le gare in vasca lunga, a mio parere, toglie ed aggiunge: toglie un pò di spettacolarità insita nella vasca da 25, aggiunge un pizzico di valore tecnico, per quanto possa essercene in una gara di inizio stagione nell’anno dei Mondiali a febbraio e delle Olimpiadi in estate.

Nessuno guarderà i risultati al di fuori della nostra “cerchia” di nerd, e questa è la vera sconfitta del nuoto prima ancora che della World Cup come evento. La direzione che si era intrapresa qualche anno fa, con la volontà degli atleti d gareggiare di più e di aggiungere professionalità al loro sport, è arrivata ad un vicolo cieco. World Aquatics ha cercato di rispondere a questa richiesta, ma è stata criticata proprio quando ha aumentato la densità delle competizioni.

Il motivo reale è che gli atleti non richiedevano un Mondiale all’anno (o addirittura due in 9 mesi), ma più confronti intermedi anche durante la stagione, più eventi-spettacolo che portassero il nuoto al grande pubblico, senza che necessariamente ci fosse in palio la medaglia pesante. Ora ci si lamenta (giustamente) dei Mondiali di Doha e del valore che avranno con Fukuoka 2023 e Parigi 2024 così vicine, e non si pensa che potrebbero essere tranquillamente sostituiti da altre iniziative laterali, meno pesanti ma più coinvolgenti.

Esempio: fuori i Mondiali di Doha, dentro tre tappe di World Cup lungo la stagione con una finale a Doha che mette in palio la “coppetta”.  

See you later!

Iscriviti alla newsletter

Foto: Fabio Cetti | Corsia4