Se qualcuno si aspettava una risposta da parte degli azzurri, eccolo accontentato!
La due giorni del 6° Trofeo Città di Milano ha regalato grandi emozioni, con tante conferme positive e anche un pizzico di stupore per i tempi fatti registrare dagli assi della Nazionale, ma anche da qualche outsider. Paltrinieri, Detti e Pellegrini non hanno fatto rimpiangere l’assenza dei big stranieri, nuotando tempi di livello assoluto, dimostrando al mondo intero di esserci eccome!
Ma la strada è ancora lunga: andiamo per ordine e vediamo quello che è successo alla piscina “Daniela Samuele” venerdì e sabato!
200 stile libero
Ad aprire il 6° Trofeo Città di Milano è Federica Pellegrini, che si prende il record della manifestazione nuotando in 1’55”92, quarto crono mondiale annuale e già molto vicina a quell’1’55”32 che le garantì l’argento a Kazan. Servirà andare più forte a Rio per prendersi una medaglia, ma se la condizione di Federica è già questa possiamo aspettarci di tutto. Alle sue spalle Alice Mizzau in 1’59”57 e Martina De Memme in 2’00”19. Prova a non essere da meno anche Filippo Magnini che come la sua dolce metà vince questa prova, toccando in 1’49”54 davanti a Nicolangelo Di Fabio con 1’49”70, Alex Di Giorgio in 1’49”72 e Luca Dotto, che migliora rispetto ad Orlando e chiude in 1’49”93. (QUI report di Orlando).
200 farfalla
Ritorna l’eterna sfida tra Stefania Pirozzi ed Alessia Polieri. Le due dominano la distanza, con la Pirozzi che ha la meglio in 2’09”32, miglior prestazione italiana dell’anno, e la Polieri che tocca in 2’09”50. In campo maschile vince Francesco Pavone con 1’59”92 davanti a Matteo Pellizari in 2’01”38.
200 dorso
Si aprono le danze nel dorso femminile, con il primo round che va a Silvia Scalia, brava a trovare il personale di 2’12”65 (il migliore era di 2’13”25) mettendo la mano davanti a Carlotta Zofkova, seconda in 2’13”77 mentre la campionessa italiana in carica Margherita Panziera è quarta in 2’15”42. Luca Mencarini si prende la vittoria tra gli uomini, nuotando in 1’58”56 e gestendo con facilità la concorrenza, con Emanuel Turchi secondo in 2’01”47 e Christhoper Ciccarese, ancora lontanissimo dalla forma migliore, quinto in 2’02”45.
200 rana
Ilaria Scarcella sfiora il primato della manifestazione di Elisa Celli, vincitrice qui a Milano più volte nel corso degli anni. La ligure tocca in 2’28”23 proprio davanti alla Celli che si ferma sul 2’28”36, mentre fra gli uomini, Luca Pizzini vince in 2’11”82, a circa un secondo dal suo personale, lasciando alle sue spalle Flavio Bizzarri, che crolla nel secondo 100 chiudendo in 2’15”81. Tra un mese la bella, con una posta in gioco decisamente più alta.
800 stile libero
Bella prova di Martina Caramignoli, che si prende il record della manifestazione e anche il settimo crono mondiale annuale, grazie al tempo di 8’30”96. Alle sue spalle Diletta Carli con 8’31”89, Martina De Memme con 8’33”19 e Simona Quadarella con 8’35”89.
1500 stile libero
Il momento più alto di questa due giorni milanese è senza dubbio questo: i gemelli diversi, (QUI il commento da bordo vasca nelle “Spigolature di Bierre”) Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti regalano un 1500 spettacolare e inaspettato in questo periodo. Il campione del mondo nuota in 14’40”61, miglior prestazione mondiale annuale, quarta personale e a poco meno di un secondo dal suo Record Europeo di 14’39”67. Ma anche Detti non scherza facendo registrare il proprio personale con 14’48”86, secondo crono mondiale dell’anno, migliorando il 14’52”53 degli Europei di Berlino 2014. Tempi impressionanti, basti pensare che l’anno scorso Gregorio nuotò qui 14’58”49!!! Li aspettiamo agli Assoluti per confermare questi tempi e volare a Rio a da protagonisti!!! (Paltrinieri è già sicuro di esserci e ha sfidato apertamente Sun Yang!)
50 farfalla
Delfiniste in acqua nella seconda giornata: nella prima gara del sabato mattina Silvia Di Pietro ha la meglio con 26”64 di Ilaria Bianchi, seconda in 27”40 e Elena Di Liddo terza in 27”73. Piero Codia si conferma a suo agio qua a Milano, mettendo la mano davanti a Matteo Rivolta con un ottimo 23”73, mentre l’atleta di Mirko Nozzolillo tocca in 24”38.
100 dorso
Seconda manche del dorso femminile: questa volta ad aver la meglio è Carlotta Zofkova, nuotando in 1’01”42, più lenta dell’ 1’00”77 di Marsiglia (QUI il report dell’ultima tappa del Golden Tour). Dietro di lei lotta serrata fra Margherita Panziera con 1’01”67, Arianna Barbieri con 1’01”82 e Silvia Scalia con 1’01”86, di poco più veloce che ad Orlando. Sarà una bella lotta a Riccione, in una gara apertissima dove il tempo limite è ancora però piuttosto lontano e difficile. Tra gli uomini bene Simone Sabbioni, primo in 55”15 davanti a Ciccarese, in ripresa rispetto al 200 del giorno prima con 55”70.
50 rana
Stava per cadere un record italiano a Milano! Merito di Martina Carraro, velocissima e al suo primato personale di 30”79, di quattro centesimi più veloce che a Kazan e di soli cinque più lenta del 30”74 di Arianna Castiglioni (assente per un problema muscolare) che valeva il record nazionale. Per Martina comunque secondo crono mondiale annuale e sensazioni positive in vista dei 100. Bella lotta anche tra il primatista italiano in vasca corta Fabio Scozzoli che ha la meglio di quello in vasca lunga Andrea Toniato, grazie al tempo di 27”82 contro il 27”94 di Toniato.
100 stile libero
Ritorna in acqua Federica Pellegrini, confermando l’ottimo stato di forma visto nei 200. Per la ‘divina’ un 54”34 che le permette di entrare tra le prime quindici al mondo in questo 2016 ma soprattutto le vale il personale con il tessuto. Seconda Erika Ferraioli in 54”82. Se Federica viaggia forte ma non si prende il primato della manifestazione (della Heemskerk in 53”79) lo fa invece Luca Dotto, con un buon 48”77, miglior crono italiano del 2016 e più veloce di quanto fatto negli States due settimane fa. Alle sue spalle Magnini in 49”37 e Marco Orsi, appesantito in 49”75.
400 misti
Altro successo per Stefania Pirozzi, prima in 4’40”27 davanti a Luisa Trombetti, seconda con 4’45”39. Tra gli uomini Federico Turrini vince senza clamori con 4’21”18 aspettando la forma migliore che come spesso gli accade arriva nel momento che conta, con Lorenzo Tarocchi secondo in 4’24”94.
100 stile libero FINP
Il pomeriggio di sabato è aperto dalla serie unica FINP. Vittoria netta di Fabrizio Sottile con 56”99 davanti a Simone Ciulli in 58”14 e Federico Morlacchi in 58”56.
400 stile libero
Alice Mizzau scalda i motori in questa prova, nuotando in 4’10”09 ottenendo il miglior crono italiano del 2016 davanti al 4’10”56 di Erica Musso, con Martina De Memme terza in 4’11”26. L’ennesimo show di questa due giorni milanese lo regala però ancora Gabriele Detti, velocissimo in 3’46”59, secondo crono mondiale annuale dietro a McKeon e a 13 centesimi dal suo personale. Secondo posto per Dimitrios Dimitriou in 3’50”81 e terzo per Paltrinieri con 3’51”20. Detti avverte tutto il mondo, facendo capire di voler puntare forte su questa gara e cullando il sogno di una medaglia olimpica!
100 farfalla
Si rinnova la sfida tra Ilaria Bianchi, prima in 58”65 e Silvia Di Pietro, seconda e non lontana dal suo personale (58”52) con 58”84. Anche in campo maschile si rivedono Codia e Rivolta, con il primo ancora davanti e velocissimo in 52”37 che equivale al settimo crono mondiale annuale. Seconda piazza per Rivolta in 52”80.
50 dorso
Ultima sfida tra le dorsiste italiane, questa volta vinta da Silvia Scalia che come nei 200 cancella il suo personale (28”60 nuotato agli Assoluti Invernali di dicembre) con un ottimo 28”45. Dietro di lei Arianna Barbieri in 28”68 e Carlotta Zofkova in 29”27. Niente personale per Simone Sabbioni, che si conferma il dorsista italiano più forte vincendo comunque in 25”68 davanti al primatista italiano Niccolò Bonacchi che chiude in 25”80.
100 rana
Riecco Martina Carraro, alla prova del nove dopo l’ottimo 50 rana. La ranista della NC Azzurra 91 si conferma toccando in 1’07”31, settimo crono mondiale annuale e personal best abbassato (1’07”55 agli Assoluti Invernali di dicembre). Seconda Ilaria Scarcella in 1’08”82. Ancora lontani dal tempo per Rio gli uomini, con Fabio Scozzoli che si avvicina a quanto fatto in Lussemburgo a fine gennaio (QUI il report del Lussemburgo) nuotando in 1’01”48 davanti al greco Ioannis Karpouzlis con 1’02”10 e a Pizzini con 1’02”25.
50 stile libero
In campo femminile primeggia Silvia Di Pietro, grazie a 25”09 davanti ad Erika Ferraioli con 25”56 ed a Giorgia Biondani con 25”79. Luca Dotto si prende anche la gara più veloce, vincendo in 22”18 davanti a Federico Bocchia, secondo in 22”71, George Bovell con 22”74 e Marco Orsi con 22”87.
200 misti
L’ultima prova di questo Trofeo Città di Milano, almeno per quanto riguardo la categoria Assoluti, regala un Record Italiano Cadetti! Merito di Sara Franceschi, capace di trovare il terzo crono italiano di sempre dietro a Filippi e Segat, oltre al personale e al miglior crono italiano di sempre in tessuto, strappando con 2’12”82 il RIC a Ilaria Cusinato, qui seconda in 2’16”03. Le due classe 1999 sono probabilmente il futuro di questa specialità nel nuoto italiano. Meno emozioni tra gli uomini, con Turrini che si conferma in 2’02”47 tallonato da Giovanni Sorriso con 2’02”87.
Si chiude così questa sesta edizione del “Milano”, che se alla vigilia poteva sembrare meno gloriosa per l’assenza di tanti stranieri, si è rivelata alla fine un successo grazie alle grandi prove degli azzurri. E se Pellegrini, Detti e Paltrinieri nuotano già su tempi di assoluto livello mondiale, anche gli altri non stanno a guardare, aspettando al top della forma chi soffre ancora il carico di allenamenti, come Orsi (che però l’anno scorso in questo periodo scendeva sotto i 22” nei 50 stile agli Assoluti spagnoli), Rivolta, Turrini, Bianchi e Mizzau, o chi non era presente come Arianna Castiglioni. Comunque sia a Riccione ci sarà da divertirsi!!!
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