Concluse le gare oceaniche con la vittoria delle Fiamme Oro Roma negli Assoluti, un dominio che porta la compagine della Polizia di Stato ad aggiudicarsi lo scudetto dopo anni di dominio delle Rane Rosse, facciamo un po’ di considerazioni.
Intanto posso solo basarmi su ciò che è scritto nel sito FIN, perchè quest’anno non ho assistito alla manifestazione.
Lo svolgimento di queste gare è stato tutto in settimana, e questo non è certo un problema per gli atleti nè per gli allenatori professionisti, molto di più per me e diciamolo anche per qualche genitore che avesse voluto assistere. Tuttavia sicuramente la scelta di queste date era obbligata, non credo che gareggiare nel weekend fosse ben visto dall’amministrazione di Riccione!!!
Per quanto riguarda il campo gara, non posso che dire bene era lo stesso dello scorso anno. Condizione di mare non eccessive, a detta di tutti: c’era onda ma nulla di eccezionale, insomma, Riccione. Non so lo sprint, perchè in effetti la spiaggia lì è un po’ stretta, e oltretutto in pendenza. Ma credo che abbiano risolto egregiamente.
Un plauso alla Microplus e alla giuria. Gare che finivano finalmente in tempi decenti, e risultati in tempo reale. Ho seguito le gare come fossi in spiaggia. Questo significa che se si vuole, le cose si possono fare. Manca solo una cosa oramai: lo streaming. Diamoci da fare.
Altro non posso dire se non i numeri. 600 atleti, circa 50 società, numeri simili a quelli di settembre. Non si può dire meglio o peggio, c’è stato un lieve incremento ma bisogna vedere il trend. Credo però che questa data sarà mantenuta.
Per quel che posso dire, passo ora alla parte dei risultati.
Se devo dare una palma per la sopresa dei campionati, sicuramente alla Termoli Nuoto: quasi 300 punti totali, un titolo conquistato a sprint nella categoria Ragazzi e podio nelle categoria Esordienti e Ragazzi. Un plauso ai tecnici della società, sicuramente a Enzo Salome che dopo due anni di peripezie finalmente è tornato a casa, e gli facciamo tanti auguri.
Come facciamo i complimenti alla seconda squadra che merita un plauso per tutti i risultati conseguiti a mare, la Sportiva Sturla che risulta la prima per numero di punti conseguiti nei categoria e la seconda classificata assoluta, prima nel medagliere staffette: come mi aveva detto ad aprile in una chiacchierata a Milano il tecnico Gardella lui contava molto su questi campionati.
E non è solo lo Sturla a esultare. Tutta la riviera ligure ha da essere contenta. Medaglie piovono sulla Genova Nuoto, vincitrice della Categoria Junior, sugli Amatori Nuoto Savona e su Millesimo, ricordiamo squadra della Prandi.
Insomma come dice Fogliani, le squadre più forti sono quelle cui basta attraversare l’Aurelia per fare sport. Dico non è proprio così ma quasi…
Ultime squadre a cui va un plauso per la forza dell’insieme sono Riva, tre titoli nella categoria Junior e la De Gregorio, nessun titolo ma due volte sul podio a squadre. Come dice Andrea Longobardo, anche stavolta medaglie dal Manzanarre al Reno: Friuli, Trentino, Lombardia, Abruzzo, Toscana, Emilia, Piemonte, Lazio, Campania, Molise, ce n’è per tutti i gusti.
Voi lo so cosa volete da me: i nomi! Ma io non c’ero, non ho visto gare, per cui i nomi che faccio li prendo dai risultati. Che sia bravo o no lo deciderete voi, io dal punto di vista tecnico non dirò nulla.
Esordienti A: Fratelli d’Italia
Un oro e un argento per lui, insieme a Maida dei Canavesani (il Piccolo Principe della spiaggia visti i due successi) è il protagonista fra gli Esordienti, se non altro per il cognome che porta: Francesco Nigris. Ma sì facciamo anche noi un po’ di sano gossip alla Swimbiz… e la lettura si impenna! Se abbiamo un principino della sabbia tra le femmine c’è la Duchessina delle bandierine, Valentina Pasquino dei Canavesani anche lei doppio titulo come direbbe Mou e anche lei con sorella vincente… grande gossip per Mauro Romanenghi!!! Canavesani quindi sugli scudi, ma niente podio di società: la vittoria va al CNN di Nichelino su Termoli e Grosseto, altra bella sorpresa dei campionati.
Ragazzi: diverso è bello!
Una categoria che ha visto otto vincitori diversi (ancorchè con alcuni atleti più volte sul podio) è indice di grande combattività e agonismo. La categoria come detto è stata vinta dalla Sportiva Sturla, che ha nella Tortello l’arma vincente: oro nella tavola, bronzo due volte in spiaggia e settima a frangente. Discreta ma mai protagonista in vasca ecco come auspico io chi potrebbe trovare la sua quadra qui in mare. Tra i nomi noti che scorgo in vasca c’è Cipriano del Gym Sport, qui secondi a squadre, podio a frangente e bandierine. Ma se devo proprio fare un altro nome allora dico D’Orazio, del Sulmona, classe 2002 e vincitrice di bandierine. Il perchè, dopo lo saprete. Termoli completa il podio e conquista qui il suo titolo italiano nello sprint con Viola Barisano.
Juniores: Genova torna vincente!
Si dice Genova Nuoto ma si scrive in pratica FPX Fratellanza Pontedecimo. Lì infatti sono concentrati la quasi totalità degli atleti di salvamento. Gli atleti liguri tornano dove avevano vinto lo scorso anno con due belle atlete che già si erano fatte valere. Laura Lori e Alice Auletta furono podio agli Assoluti l’anno scorso nel salvataggio tavola, quest’anno quarte ma qui argento e bronzo nella tavola Junior dietro alla Pesce dell’Alessandria. La Lori in particolare è pure argento nello sprint.
Ma il titolo lo conquistano con Ceresoli Lorenzo: quinto in semifinale, primo in finale!
La protagonista sulla spiaggia invece è la Spagnolo degli Amici Nuoto Riva: suoi i due titoli sulla sabbia!
Tra i volti noti della vasca spicca Fontana che vince lo sprint ed è quarto a bandierine, e la Fabretti (stavolta con una B sola…) argento a frangente e bandierine. Ben poco invece dagli altri rappresentanti della nazionale… sob! Qualche finale, ma poca cosa, quindi nulla mi aspetto dalle gare oceaniche di Eindhoven: vedremo.
Cadetti: Magna Martina
Tre ori e un argento, titolo assoluto di sprint, oro nella staffetta sprint e argento nella staffetta tavola. Il campionato di Martina Repetto, che dopo la conquista d’autorità della maglia azzurra continua la sua ascesa. Vediamo come andrà, certo scontrarsi contro gli australiani è un’ altra cosa ma intanto bisogna pur iniziare. Qui proseguo i miei appunti sui Nazionali Junior. Se Pezziardi è come suo costume adusa a cimentarsi ovunque (argento a tavola e quarta in frangente) e così Nigris che vince la gara di nuoto e comunque è fra le prime a tavola, sprint e bandierine, ben poca cosa le altre, con la Pesole proprio assente penso causa giovanili estivi alle porte.
Per il resto, quattro vincitori diversi tra i maschi tra cui citiamo lo sturlino La Magna Zimmermann e la “Rana” Bergna protagonisti poi degli Assoluti. Strano a dirsi è proprio Sturla a dominare la categoria.
Senior: prove di gara!
Fare tante gare al mare è l’unico modo per gareggiare: per i Senior questi italiani sono un po’ la prova generale degli Assoluti che si svolgono un paio di giorni dopo. Difatti a parte qualche eccezione ritroviamo gli stessi vincitori o podi molto simili.
E’ un po’ come vedere la batteria e poi la finale, diciamo. Almeno così mi era parso l’anno scorso, e così la vedo quest’anno. E’ successo per tre prove femminili, frangente, tavola e bandierine con la prima gara addirittura podio in fotocopia, e due maschili, tavola e sprint. Questa un po’ la sintesi della categoria, che potrei commentare tranquillamente negli Assoluti.
Campionato Assoluto: Borgnino e Di Tullio, i re della spiaggia
Anche se forse dovrei dire i re del mare, o meglio re e regina. E comunque Vittoria se la cava pure a tuffarsi sui bastoncini, o a correre. Ma in tavola e canoa da il meglio di sè. E questi assoluti la incornonano protagonista, vincitrice dell’Ocean e della canoa, oltre che argento in tavola. Meglio di lei Nicolò Di Tullio, l’anno scorso due titolo quest’anno tre, proprio le gare di Vittoria.
Le atlete della nazionale comunque ci sono: Meschiari domina frangente ed è seconda nell’Ocean, la Ferrari vince tavola e Marzella è seconda a bandierine dietro la Pranzo. Volpini è spesso nei pressi del podio. Grandi assenti ma si sapeva già, se ascoltate Dummy, le atlete Aquatica. Le sorprese: lo sprint della Repetto, il bronzo della 2002 D’Orazio nelle bandierine e la 2003 Daraio della SAFA quarta nell’Ocean, dopo essere andata due volte a podio nella gare di categoria.
Nei maschi come detto tutto come da pronostico. Nel frangente Gilardi, Pinotti e Sanna, nelle bandierine torna a vincere Bergna, e citiamo La Magna Zimmermann dietro al dominatore Di Tullio in canoa e Ocean. Anche qui qualche sorpresa. Di sicuro i corridori del CUS Salerno Daki e Barone splendida accoppiata dello sprint e poi diamo merito a una piccola società che alle oceaniche ci crede: l’Auras Ischia, con Perrella bronzo a canoa.
Le staffette sono un affare Sturla, Rane Rosse e FFOO Roma: due a testa, con buona pace del podio che le vede tutte e tre salire. Come detto vincono le Fiamme, che completano la corsa scudetto. Mancava da otto anni, qualcosa mi dice che sarà dura levarglielo.
(Foto: Francesca Sironi)