Nei precedenti articoli abbiamo parlato di quali sono le abilità che il nuotatore deve sviluppare a secco e la differenza tra i principali programmi che puoi fare in palestra per svilupparle.
Create le fondamenta ora siamo pronti a scaldarci ed entrare nel vivo del mondo a secco.
Oggi scopriamo come è possibile scaldarsi a secco e sfruttare al meglio i 5 minuti prima di entrare in acqua.
Perchè è cosi importante scaldarsi a secco prima dell’allenamento in acqua?
Prima di rispondere a questo interrogativo, facciamo due premesse:
- Il tuo corpo è costituito da 240 articolazioni, da testa a piedi.
- A parte Michael Phelps siamo stati tutti concepiti per vivere sulla terraferma.
Tutti sappiamo che nel 90% delle squadre italiane di nuoto agonistiche e master, i 5 minuti passati sul bordo vasca prima dell’allenamento vengono passati generalmente tra chiacchiere e qualche circonduzione delle braccia.
- Senza preparare il corpo al meglio per affrontare l’allenamento in acqua.
- Senza lubrificare e sbloccare le articolazioni. Cosa che non si può fare a pieno in quasi totale assenza di forza di gravità come quando si è in acqua.
Infatti devi sapere che il corpo umano è stato concepito per stare in orizzontale rispetto alla terraferma in presenza di forza di gravità.
Per sviluppare e mantenere il corretto tono muscolare e la mobilità articolare del tuo corpo è proprio sulla terraferma che devi allenare queste abilità, non in acqua.
La preparazione atletica dovrà sia aumentare le tue performance che mantenere il tuo corpo in salute colmando i limiti dell’allenamento in acqua.
Bene, ora andiamoa vedere come puoi colmare i limiti del nuoto, scaldarti a bordo vasca e ottimizzare i 5 minuti prima dell’allenamento.
Nel video trovi la mia personale sequenza di mobilità e riscaldamento che puoi fare prima di ogni allenamento in meno di 5 minuti.
La sequenza segue un processo discendente a partire dalle spalle fino ad arrivare alle caviglie.
In questo modo otterrai tre enormi benefici:
- Ti assicuri di scaldarti nel modo corretto ed eviterai infortuni.
- Superi uno dei grossi limiti del nuoto soprattutto agonistico: impari a conoscere il tuo corpo fuori dall’acqua e ne troverai beneficio anche in allenamento.
- Lubrifichi le tue articolazioni, mantenendole in salute e migliorandone la mobilità.
Svolgi ciascun esercizio – 5/10 ripetizioni – concentrandoti sulle articolazioni che percepisci più bloccate e non dimenticarti di respirare in maniera profonda durante ogni movimento.
Buon divertimento!
Foto copertina: Fabio Cetti