Nei precedenti articoli abbiamo parlato di quali sono le abilità che il nuotatore deve sviluppare a secco e la differenza tra i principali programmi che puoi fare in palestra per svilupparle.

Create le fondamenta ora siamo pronti a scaldarci ed entrare nel vivo del mondo a secco.

Oggi scopriamo come è possibile scaldarsi a secco e sfruttare al meglio i 5 minuti prima di entrare in acqua.

Perchè è cosi importante scaldarsi a secco prima dell’allenamento in acqua?

Prima di rispondere a questo interrogativo, facciamo due premesse:

  1. Il tuo corpo è costituito da 240 articolazioni, da testa a piedi.
  2. A parte Michael Phelps siamo stati tutti concepiti per vivere sulla terraferma.
Detto questo…

Tutti sappiamo che nel 90% delle squadre italiane di nuoto agonistiche e master, i 5 minuti passati sul bordo vasca prima dell’allenamento vengono passati generalmente tra chiacchiere e qualche circonduzione delle braccia.

  • Senza preparare il corpo al meglio per affrontare l’allenamento in acqua.
  • Senza lubrificare e sbloccare le articolazioni. Cosa che non si può fare a pieno in quasi totale assenza di forza di gravità come quando si è in acqua.

Infatti devi sapere che il corpo umano è stato concepito per stare in orizzontale rispetto alla terraferma in presenza di forza di gravità.

Per sviluppare e mantenere il corretto tono muscolare e la mobilità articolare del tuo corpo è proprio sulla terraferma che devi allenare queste abilità, non in acqua.

Ho passato i primi 20 anni della mia vita in acqua, amo il nuoto e alleno decine di nuotatori, ma voglio che tu sappia che un mondo di sola acqua NON va bene, e soprattutto se ad oggi non hai una preparazione atletica hai sicuramente un grosso margine di miglioramento come atleta e cronometrico.

La preparazione atletica dovrà sia aumentare le tue performance che mantenere il tuo corpo in salute colmando i limiti dell’allenamento in acqua.

Bene, ora andiamoa vedere come puoi colmare i limiti del nuoto, scaldarti a bordo vasca e ottimizzare i 5 minuti prima dell’allenamento.

Berlino 2025 | Sansone, Stefanì e Rizzardi oro nel Nuoto alle Universiadi

Da Berlino settimana di nuoto universitario con l’edizione numero XXXII dei Giochi Mondiali Universitari estivi. Si scaldano i motori in vasca, dove troviamo tanti giovani e anche diversi big che sicuramente saranno protagonisti poi a Singapore. La squadra azzurra...

Singapore 2025, azzardiamo le previsioni del nuoto… uomini

Mancano pochi giorni all’inizio del nuoto in vasca dei Mondiali di Singapore - si parte il 21 luglio per una otto giorni intensa - quindi, dopo quelle femminili, ecco le previsioni per gli uomini.50 stile liberoIl tema principale è la lotta tra Cameron McEvoy e...

Singapore 2025, azzardiamo le previsioni del nuoto… donne

Anche quest'anno non potevamo esimerci dal formulare le nostre previsioni fatte come sempre con un occhio alle graduatorie e uno alle sensazioni, serie ma anche a cuor leggero. In ogni caso sono una piccola anteprima - oltre a quella statistica che arriverà a breve -...

Singapore 2025 | L’Italia del Nuoto per i Mondiali

A una settimana dal Settecolli, e a tre di distanza dall’inizio dei Mondiali, il DT Cesare Butini ha finalmente reso note le convocazioni per Singapore 2025. Si tratta della prima nazionale post- Olimpica, formata "nel segno della continuità e degli innesti". La più...

Fatti di nuoto Weekly: le 10 Nazionali più attese di Singapore

Ci sarà una giorno che ci limiteremo a una lista di convocati con i nomi più altisonanti per attrarre click a iosa, ma non è oggi quel giorno! (cit.) In attesa delle previsioni di Fatti di nuoto, che arriveranno prossimamente (e saranno ancora più estreme), iniziamo a...

Sette Colli vibes

“Lo Stadio del Nuoto di Roma è la piscina più bella del mondo” Non è per niente strano sentire questa frase, anzi è letteralmente la frase più pronunciata da chi, anno dopo anno, passa dal Foro Italico per assistere al Trofeo Sette Colli. I motivi sono molteplici, e...

Nel video trovi la mia personale sequenza di mobilità e riscaldamento che puoi fare prima di ogni allenamento in meno di 5 minuti.

La sequenza segue un processo discendente a partire dalle spalle fino ad arrivare alle caviglie.

In questo modo otterrai tre enormi benefici:

  1. Ti assicuri di scaldarti nel modo corretto ed eviterai infortuni.
  2. Superi uno dei grossi limiti del nuoto soprattutto agonistico: impari a conoscere il tuo corpo fuori dall’acqua e ne troverai beneficio anche in allenamento.
  3. Lubrifichi le tue articolazioni, mantenendole in salute e migliorandone la mobilità.

Svolgi ciascun esercizio – 5/10 ripetizioni – concentrandoti sulle articolazioni che percepisci più bloccate e non dimenticarti di respirare in maniera profonda durante ogni movimento.

Buon divertimento!

Foto copertina: Fabio Cetti