Tania Cagnotto

Tania Cagnotto

Ore 19:09. Tania Cagnotto si presenta sul trampolino per chiudere la finale dei 3 metri e, allo stesso tempo, l’intero programma dei campionati europei di nuoto di Berlino. E lo faceva da prima in classifica, nonostante un triplo e mezzo avanti carpiato scarso (54.25 punti) che la rimetteva sul livello di tutte le altre pretendenti al podio dopo un brillantissimo esordio con il doppio e mezzo indietro (valutato 76.50, il punteggio più alto dell’intera finale tra le 12 atlete) che sembrava aver messo in discesa la sua gara. La terza e quarta rotazione riportavano una salda leadership nelle mani della 29enne bolzanina. Solidissima se si considera che l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato carpiato, è il vero e proprio cavallo di battaglia dell’azzurra, capace anche di prendere un 10 nella finale olimpica di Pechino 2008 (il totale di quel tuffo fu 82.50). Ma nei tuffi l’imponderabile è dietro l’angolo, e infatti accade che Tania non centra il perfetto caricamento nel presalto e apre in anticipo, accumulando appena 54.00 punti (erano stati 75 al mattino), consegnando l’oro ad un’incredula Bazhina che può festeggiare un titolo che lei per prima non pensava possibile. Prosegue in questo modo la maledizione degli europei di nuoto per la Cagnotto, prima d’oggi addirittura mai a podio dai 3 metri nei campionati europei di nuoto, quelli che comprendono tutte le discipline acquatiche, e che continua dunque a mancare il bersaglio pieno negli anni pari.
Si conclude ad ogni modo un europeo trionfale per la Cagnotto, d’oro nel trampolino 1 metro e nel sincro 3 con la compagna Francesca Dallapè, arrivata all’appuntamento di Berlino con poco allenamento alle spalle, in un percorso di avvicinamento all’Olimpiade di Rio che sarà un crescendo di intensità. E se la ciliegina sulla torta del terzo oro non è arrivata, Tania si può consolare con il premio di miglior tuffatrice europea dell’anno arrivato al termine della gara, riconoscimento assegnato nel settore maschile al tedesco Patrick Hausding.
Da segnalare infine la giornata storta di Maria Marconi, che nelle eliminatorie mattutine getta una qualifica alla finale ormai certa con l’ultimo tuffo, lo stesso che in finale ha privato la Cagnotto dell’oro: dapprima si vede costretta a fermare e quindi ripetere il presalto, il che comporta una penalità di 2 punti su ogni singolo voto, dopo lo esegue ma in malo modo, entrando di schiena. Risultato di tutto ciò è una valutazione di 15 punti che le valgono la 13esima posizione, prima delle escluse, distante poco più di 11 punti dalla qualificazione. Un vero, ennesimo, peccato.

CLASSIFICA TRAMPOLINO 3 METRI DONNE:
1. Nadezhda Bazhina (RUS) 322.80
2. Tania Cagnotto (ITA) 318.25
3. Nora Subschinski (GER) 317.90