Un risveglio dolce per la quarta giornata dei Campionati Europei grazie al sincro che porta subito un’altra medaglia conquistata da Linda Cerruti bronzo nel solo tecnico. Nel primo pomeriggio scende in vasca il libero combinato e l’Italia conquista un altro podio dietro alle potenze del sincro europeo Russia e Ucraina. Complimenti alle ragazze Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Sara Sgarzi e Gemma Galli (Costanza Di Camillo riserva).

La serata è nuovamente dedicata ai tuffi con le finali del trampolino da 3m maschili che vedevano impegnato Giovanni Tocci e la piattaforma da 10m sicro uomini, scopriamo come è andata con Nicola Marconi.

Nella piscina di Londra, dove si stanno svolgendo i Campionati Europei, tutti lo davano per scontato: il vincitore della finale da tre metri sarebbe stato il britannico Jack Laugher. Un vero “mostro” in eliminatoria, ben 495.05 il suo punteggio, Laugher sulla carta era il piú forte, ma le gare di tuffi non sono “matematiche” e nulla è deciso prima.

Tanti gli atleti “importanti”: Patrick Hausding (GER), Ilia Zakharov e Evgenii Kuznetsov (RUS), Illya Kvasha (UKR), Matthieu Rosset (FRA) e anche il nostro Giovanni Tocci, unico azzurro in gara.
Fino a metà gara tutto sembrava andare secondo il “copione”, ma poi è successo il finimondo e tutti i “big” hanno commesso errori più o meno gravi: Hausding nel triplo e mezzo rovesciato carpiato, Laugher nel triplo e mezzo ritornato, Zakharov nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti; chi ne ha approfittato sono stati Kvasha E Kuznetsov, che dopo un inizio di gara poco brillante hanno ingranato la marcia giusta e ci hanno creduto.

Anche il nostro Tocci ce l’ha messa tutta: il suo triplo e mezzo rovesciato è stato uno tra i migliori visti in finale, così come il quadruplo e mezzo avanti; purtroppo Giovanni è incappato in un errore grave nel doppio e mezzo indietro, abbondante, e ha perso posizioni e punti preziosi.

La lotta per le medaglia si è fatta serratissima e prima dell’ultimo tuffo la vittoria era incerta tra Kuznetsov, Laugher e Kvasha, ma il quadruplo e mezzo avanti del russo ha messo tutti a tacere con i suoi 100 punti e così la finale ha avuto il suo vincitore.
Un arrabbiato Laugher si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, mentre Kvasha si è portato a casa la medaglia di bronzo.

Per Giovanni Tocci un’ottima conclusione con il triplo e mezzo ritornato che lo ha piazzato in sesta posizione, a pochi centesimi di punto da un “mostro sacro” come Patrick Hausding!

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L’ultima finale della giornata è stata quella del sincro piattaforma maschile, con lo scontro molto atteso tra la coppia di casa formata da Tom Daley e Daniel Goodfellow e i pluricampioni tedeschi Patrick Hausding e Sascha Klein, reduci da ben otto medaglie d’oro consecutive nella specialità – la serie più lunga in Europa e in corso.

A gareggiare per l’Italia la neo-coppia formata da Mattia Placidi e Vladimir Barbu, subentrata agli storici Verzotto-Dell’Uomo dopo il lungo periodo che ha portato alla loro separazione. Il programma del nuovo sincro azzurro è interessante – in pochi mesi sono stati in grado di soddisfare le richieste della FIN per quanto riguarda i coefficienti – ma la loro prima uscita in una competizione continentale non è stata di quelle memorabili.
Nessun acuto, infatti, da parte dei nostri tuffatori: e se non c’era certo né l’occasione né la possibilità di prendere parte a un’infuocata lotta per le medaglie, forse ci si aspettava qualcosa di più nel confronto con le coppie a loro volta esordienti a questi Europei, come i francesiJandard-Szymczak e i diciottenni danesi Larsen-Christensen. Il grave errore di Placidi sul triplo e mezzo indietro (solo 54.45 punti) ha stroncato le ultime possibilità di risalire la classifica, così la coppia italiana si è dovuta accontentare dell’ottavo e ultimo posto con 326.73, abbastanza distanti dagli altri partecipanti.

Come già detto, davanti si è scatenata una bellissima battaglia per le medaglie: la Russia di Minibaev ha però perso terreno per l’errore di Izmailov (ancora, sul triplo e mezzo indietro), lasciando la Germania di Hausding-Klein e il Regno Unito di Daley-Goodfellow a scontrarsi sulfilo dei punti e dei decimi di coefficiente, e l’Ucraina a consolidare il terzo posto e a difenderlo, con successo, dall’assalto finale dei russi. A Gorshkovozov e Dolgov va dunque il bronzo, mentre a spuntarla per l’oro sono stati Hausding e Klein, al nono oro europeo consecutivo, grazie alla sbavatura di Goodfellow che ha ricacciato gli inglesi a 96 centesimi di distanza.

Le premesse per i miglioramenti di Placidi e Barbu ci sono, quelle che mancano al momento sono sicurezza ed esperienza: i risultati, con il duro lavoro, certamente arriveranno!

(foto copertina: from LEN e-news free licence | Deepbluemedia)

[ranking_table data1=”KUZNETSOV Evgenii | RUS | t497.90 p” data2=”LAUGHER Jack | GBR | 473.60 p” data3=”KVASHA Illya | UKR | 463.85 p”]Trampolino 3m Maschi[/ranking_table]

[ranking_table data1=”Klein/Hausding | GER | 445.26 p” data2=”Daley/Goodfellow | GBR | 444.30 p” data3=”Gorshkovozov/Dolgov | UKR | 429.75 p”]Piattaforma 10m Sincro Maschi[/ranking_table]