Anche se chi sceglie di iscriversi a una squadra di nuoto master può essere inizialmente mosso dal semplice desiderio di benessere, a prescindere dal fatto che si tratti di ritrovare la forma fisica di un tempo o di scoprire nuove strade, col passare del tempo si finisce per rendersi conto che c’è qualcosa in più dentro e fuori la corsia.
Chiamalo spirito di gruppo, chiamala, semplicemente, voglia di condivisione.
Il nuoto è uno degli sport individuali dove la squadra e la presenza di altre persone al nostro fianco contano molto, forse più di tante altre discipline, e anche grazie alle molte occasioni di incontro nel corso dell’anno è quindi una grande opportunità per allargare la nostra cerchia di rapporti interpersonali.
Riflettiamo: ognuno di noi, nella propria vita di nuotatore master, quante persone ha incontrato che condividono la stessa passione? A chi lo ha, basta dare un’occhiata al proprio profilo Facebook per rendersene conto più concretamente: quanti nostri conoscenti indossano la cuffia in testa, quanti hanno una foto al blocco di partenza o in costume o un’immagine “a tema”? E a chi non si rispecchiasse in questo, basta davvero poco per mettersi in gioco.
Come nella vita, anche in vasca può capitare di andare ben oltre la semplice conoscenza.
In corsia può nascere una bella amicizia o, perché no, un amore.
E quante volte a qualcuno di noi non è capitato di pensare che nel corso di una manifestazione avremmo potuto incontrare di nuovo quel ragazzo o quella ragazza con cui la volta prima avevamo scambiato volentieri due parole al punto di chiamata e che avevamo trovato interessante?
Il nuoto master è anche questo, al di là della forma fisica e del benessere: una straordinaria occasione per divertirsi, per socializzare, per creare, coltivare ed espandere una rete di relazioni unica, nella quale ognuno di noi ha una grande passione comune e, quindi, lo stesso identico punto di partenza: qualcosa, insomma, su cui fare conversazione senza cadere nei banali luoghi comuni sulle previsioni meteo tra persone che s’incrociano e non hanno niente da condividere.
Se poi si è in grado di andare oltre e trovare altri punto d’incontro, magari insieme a quel giusto feeling che è d’obbligo in certi casi, si può andare oltre la semplice conoscenza, fino a spingersi all’amore. Con la certezza che ci sarà sempre una passione in comune. Un piccolo gesto, una carezza, uno sguardo o, semplicemente, “quel qualcosa in più”, a volte possono fare la differenza per farci sentire ancor più a nostro agio nel nostro elemento naturale.
Foto: F. Sodano