Il 9 giugno con 30 nuotatori provenienti da tutta Italia (Cortina, Roma, Catania, Milano solo per citare alcune città) e un partecipante da Londra raggiungiamo Punta Faro (Messina) per la consueta riunione del ‘giorno prima’, nella spiaggia dove domani saliremo sulle barche assegnate e verremo accompagnati nel vero punto di partenza della Traversata, che si trova nelle vicinanze del Pilone sulle coste Siciliane.

Come succede ogni volta che si torna in questo specchio d’acqua così particolare e suggestivo si rimane a bocca aperta per i colori, per la sua storia e le sue caratteristiche paesaggistiche che rendono la traversata a nuoto una sfida e una emozione crescente.

Il mare come abitualmente si presenta suscita un certo timore, ma nel giorno e orario prestabilito le condizioni meteomarine saranno ottimali per permettere a tutti di nuotare in tranquillità e sicurezza.

La sicurezza è un aspetto fondamentale di queste traversate di gruppo dove siamo “accompagnati” da più di 10 barche e vigilati dagli assistenti bagnanti, oltre alla rpesenza di due autoambulanze, un medico e la costante tutela della Capitaneria di Porto che ha autorizzato e controllato tutti i documenti necessari per effettuare a nuoto la nostra traversata.

Sulla spiaggia facciamo un piccolo briefing e si cerca di placare i ragionevoli dubbi e timori per il giorno dopo, i volti sono un misto di tensione ed eccitazione (da chi vive e vede con un occhio esterno sono visi bellissimi). Appuntamento alla cena serale, una tappa fondamentale per cementare il nuovo gruppo e degustare una delle caratteristiche locali: il cibo!

Il rendez-vous è alla spiaggia per le 11.00 del 10 giugno: è arrivato il momento di nuotare e vivere questa avventura. Il mare ancora insinua dubbi, ma attendiamo le giuste condizioni che si presentano a breve. È il momento delle foto rituali: costumone, vaselina, qualcuno indossa la muta, la cuffia e la maglia ricordo da far vedere ai compagni di squadra, amici e parenti e si comincia a salire sulle barche numerate.

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Otopeni 2025 | il Recap dei Mondiali Junior di Nuoto

La decima edizione dei World Junior Swimming Championships si è tenuta dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania. L'Italia chiude al sesto posto nel medagliere con un totale di 12 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.Semi e finali day 1 400 stile libero maschiSi...

Otopeni 2025 | Guida ai Mondiali Junior di Nuoto

I World Junior Swimming Championships si svolgeranno dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania: sarà la decima edizione della più importante manifestazione giovanile del nuoto in corsia.  Con la novità della collocazione intorno alla metà di agosto (e non più ai...

Chianciano 2025 | Italiani di Nuoto, il Recap di Junior, Cadetti e Senior

Dopo la categoria Ragazzi, la stagione del nuoto in Italia si chiude con Junior, Cadetti e Senior, tutti in diretta da Chianciano Terme per i Campionati Nazionali Estivi.Juniores Femminile Una dominatrice su tutte, la classe 2009 dell’In Sport Rane Rosse Caterina...

Fatti di nuoto Weekly: le 7 storie che forse vi siete persi da Singapore 2025

Parliamo per l’ultima volta di Mondiali, ok?Denis Petrashov bronzo nei 100 rana per il Kirghizistan È stata la prima medaglia nel nuoto ai Mondiali per il Kirghizistan. Non è un nome così nuovo, visto che nel 2018 è salito sul secondo gradino del podio alle Olimpiadi...

Il mare ci regala una limpidezza che impressiona, la temperatura dell’acqua è di 22° perfetta!!! Arriviamo con le barche al punto di partenza e scendiamo per aspettare il via ufficiale che verrà dato dai rappresentanti della Federazione Italiana Cronometristi presenti per la traversata. L’emozione è palpabile, sono momenti intensi e poi il via alla ricerca nelle prime bracciate della propria barca…

 

Il fondale per la sua limpidezza è visibile per tantissimi metri e i colori cominciano a diventare di un blu difficile da descrivere a parole: è cominciata l’avventura.

I barcaioli ed il responsabile della traversata ‘richiamano’ i propri atleti assegnati e dopo 200/300 metri le cose si stabilizzano. Come normale che sia le velocità sono differenti e i gruppetti stabiliti in base a omogeneità di velocità si definiscono in maniera chiara.

Si nuota e nuota… [zitto e nuota cit.] fino ad intravedere la riva calabrese di Canitello. Come capita la natura, il mare non ci riserva una traversata semplicissima e un misto di vento inaspettato e corrente anomala fa diventare ancora più ardua la nostra nuotata arriva il primo gruppo ed è una esplosione di felicità incontenibile…

 

Il tempo viene stabilito quando l’atleta tocca con i piedi e quindi con le braccia alzate pronuncia il numero assegnato. Personalmente è il momento più coinvolgente e profondo della Traversata…

Sguardi e abbracci che sono di una sincerità e di una potenza disarmanti. Si aspetta che tutti arrivino e per questa volta, proprio per le condizioni anomale trovate, l’ultimo gruppetto supera le 2 ore di durata, ma un turbinio di soddisfazione e di gioia colpisce positivamente tutto il gruppo che incita l’ultima barca all’arrivo.

Si torna indietro con la barca, percorrendo a ritroso il tratto di mare nuotato ed elaborando che questo rimarrà tra i ricordi più belli e intensi della propria vita!

Parole che tentano di descrivere la felicità di quel momento. Tutto questo è la Traversata dello Stretto di Messina a Nuoto.

I partecipanti del 10 giugno in rigoroso ordine alfabetico:
Giuliano Balzarotti, Elisabetta Bianchi Barisetti, Cristiano Cattaneo, Fabio Cetti, Francesca Ciencia, Andrea De Leonardis, Salvatore Del Popolo, Marcella Di Giovanni, Valeria Fars, Monica Forlani, Andrea Fumagalli, Gianluigi Fumagalli, Lucia Galassi, Veronique Gillet, Francesco Guidi, Federico Levati, Fabia Maramotti, Emanuele Mari, Stefano Mariani, Antonio Moretti, James Norton, Fedrica Patrignani, Fabio Patrignani, Giuseppe Petraglia, Anna Pozzi, Ivano Puzzangara, Alessandro Sciavicco, Sergio Sgarlata, Maurizio Trespidi, Tamara Triossi.

(Foto: Fabrizio Gambetti)