Premiate le migliori prestazioni della manifestazione: Sarah Sjöström (50 SL – 23.93 – 967.00 p), Siobhan Haughey (200 SL – 1:54.77 – 953.00 p), Ruta Meilutyte (50 RA – 29.79 – 951.00 p) in campo femminile e Thomas Ceccon (100 DO – 52.86 – 930.00 p), David Popovici (100 SL – 48.10 – 924.00 p) e Apostolos Christou (100 DO – 52.99 – 923.00 p).
Vediamo tutti i dettagli di questa ultima giornata nel nostro Recap.
50 stile libero donne
La velocità pura ha il nome di Sarah Sjöström, la svedese dopo la vasca secca a farfalla, si prende anche il 50 stile in 23.93 nella piscina che l’ha consacrata a livello mondiale nel 2009. Argento per la compagna di squadra Michelle Coleman (24.43) che precede la britannica Anna Hopkin (24.62).
Unica azzurra della finale A Silvia Di Pietro che chiude quinta in 25.14, stesso crono nuotato da Viola Scotto Di Carlo che si aggiudica la finale B, con 3 centesimi di vantaggio su Sara Curtis e 5 su Emma Menicucci.
200 dorso uomini
Poche sorprese in questa specialità vinta dallo svizzero Roman Mityukov in 1.56.56 che ha preceduto il giapponese Hidekazu Takehara 1.57.57 e il britannico Brodie Williams 1.59.67. Miglior piazzamento per gli italiani il sesto posto di Dylan Buonaguro con 2.00.76.
200 dorso donne
Completa la tripletta del dorso la canadese Kylie Masse vincente in 2.08.91 davanti alla britannica Katie Shanahan e alla giapponese Rio Shirai (2.09.69 e 2.10.23). È settima Federica Toma con un crono da 2.14.10, meglio di lei Alessia Bianchi che si aggiudica la finale B in 2.12.93.
50 farfalla uomini
Brilla ancora la stella di Thomas Ceccon che si prende il 50 farfalla in 22.84 a soli 5 centesimi dal suo record italiano nuotato un anno fa ai Mondiali di Budapest. Alle sue spalle l’ungherese Szebastian Szabo in 23.13 e lo svizzero Noè Ponti in 23.27, sesto Piero Codia in 23.53.
200 farfalla donne
Fa una gara d’attacco Ilaria Cusinato che conduce fino ai 150, ma si spegne nell’ultima vasca chiudendo in 2.09.80. Vince con una seconda parte di gara strabiliante l’ungherese Boglarka Kapas con 2.08.52, argento per Laura Stephens e bronzo per Dalma Sebestyen (2.09.32 e 2.09.42). Bella vittoria in finale B per Antonella Crispino con 2.09.61.
200 rana uomini
Dopo la vittoria nei 100 l’olandese Kamminga si prende anche i 200 con un discreto 2.10.57, piazza d’onore per lo svedese Persson (2.11.27), mentre al terzo posto ritroviamo un buon Luca Pizzini che si riprende lo scettro azzurro della specialità in 2.11.42 tredici centesimi meglio di Alessandro Fusco.
200 rana donne
Cavalcata solitaria per l’olandese Tes Schouten che biss ala vittoria del 100 in 2.21.84, insegue la giapponese Reona Aoki che tocca le piastre in 2.23.84, per il gradino più basso del podio è bagarre azzurra con la primatista italiana Francesca Fangio che la spunta su Martina Carraro 2.25.34 vs. 2.25.57.
200 stile libero uomini
Un altro splendido record del trofeo cade sotto la bracciata elegante di David Popovici che vince in 1.45.49 davanti al campione olimpico Thomas Dean argento in 1.46.86, ottimo terzo Stefano Di Cola in 1.46.90 a pochi decimi dal personale. Quarto posto per il primatista italiano Filippo Megli (1.47.47), sesto Matteo Ciampi (1.47.81) e settimo Marco De Tullio (1.48.03).
400 stile libero donne
Arriva la tripletta anche per Simona Quadarella che fa sfogare la belga Valentine Dumont per bruciarla nell’ultima vasca 4.05.85 vs. 4.06.27. A completare il podio l’ungherese Ajna Kesely in 4.06.41.
200 misti uomini
Gara spalla a spalla fra il nostro Alberto Razzetti e Duncan Scott, frazione decisiva la rana dove l’azzurro prende il comando per vincere in 1.58.74, nove centesimi meglio del britannico. Terzo psoto per l’isreliano Ron Polonsky che tiene a bada il rientrante Max Litchfield (2.00.04 vs 2.00.15).
200 misti donne
In chiusura di giornata arriva il record italiano che conferma la nuova dimensione di Sara Franceschi il suo 2.09.30 migliora di quasi un secondo quanto da lei nuotato agli Assoluti, con lei sul podio l’olandese Steenbergen (2.09.51) e la britannica Katie Shanahan oro qui nei 400 misti (2.10.93).
1500 stile libero uomini
Luca De Tullio firma la doppietta personale scendendo per la prima volta sotto i 15 minuti, in una finale combattuta fino all’ultima vasca e chiusa in 14.59.68 davanti all’irlandese Daniel Weiffen (15.02.51) e al francese Damien Joly (15.03.61). Ai peidi del podio Ivan Giovannoni in 15.04.70.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4