Quarta giornata di gare a La Défense Arena di Parigi, sei gli azzurri in vasca a caccia delle qualificazione di semi e finali.
Vediamo com’è andata nel nostro recap.
200 farfalla uomini
Comincia la quarta giornata di qualificazione con l’esordio del fuoriclasse ungherese Kristóf Milák che ottiene il miglior tempo di qualificazione in 1’53”92 davanti al canadese Ilya Kharun con 1’54”06 e lo svizzero Noè Ponti, terzo in1’54”77. Molto bene il nostro Alberto Razzetti che migliora il primato personale ed è quarto in 1’54”08. Passa il turno anche Giacomo Carini in 1’55”81, che gli vale il dodicesimo tempo.
Semifinali: Milák (HUN), Kharun (CAN), Ponti (SUI), Razzetti (ITA), Espenberger (AUT), Marchand (FRA), Chmielewski M (POL), Wang (TPE), Chmielewski K (POL), Zirk (EST), Heilman (USA), Carini (ITA), Terakado (JPN), Gonzalez Alvarez (ESP), Kim (KOR), Marton (HUN)
100 stile libero uomini
Gara regina al maschile che vede l’americano Jack Alexy in 47”57 siglare il miglior tempo di qualificazione. Seguono il francese Maxime Grousset in 47”70 e il rumeno David Popovici con il crono di 47”92. L’azzurro Alessandro Miressi ottiene il settimo tempo in 48”24. Niente da fare purtroppo per Leonardo Deplano, solo ventitreesimo in 48”82.
Semifinali: Alexy (USA), Grousset (FRA), Popovici (ROU), Nemeth (HUN), Crooks (CAY), Chalmers (AUS), Miressi (ITA), Guiliano (USA), Salchow Josha (GER), Barna (SRB), Liendo (CAN), Santos (BRA), Stjepanovic (SRB), Richards (GBR), Pan (CHN), Hwang (KOR)
1500 stile libero donne
Gara di esordio per Simona Quadarella che regola la seconda delle tre batterie in 15’51”19, secondo tempo assoluto per lei. Nella stessa batteria l’azzurra originaria delle acque libere Ginevra Taddeucci sigla 16’12”45 che le vale l’undicesimo posto complessivo. L’americana Katie Ledecky sigla il miglior tempo di qualificazione in 15’47”43. Terzo tempo per la francese naturalizzata Anastastia Kirpichnikova in 15’52”46. Non partita una delle pretendenti al podio, l’australiana Lani Pallister è risultata positiva al COVID.
Finale: Ledecky (USA), Quadarella (ITA), Kirpichnikova (FRA), Gose (GER), Johnson (AUS), Li (CHN), Dizotti (BRA), Maertens (GER)
100 stile libero donne
Nella gara regina al femminile orfana dei colori azzurri è la pluricampionessa olimpica svedese Sarah Sjöström a qualificarsi con il miglior tempo, crono da 52”99 per lei. Seguono l’atleta di Hong Kong Siobahn Haughey in 53”02 e la cinese Yang Junxuan in 53”05.
Semifinali: Sjöström (SWE), Haughey (HKG), Yang (CHN), Steenbergen (NED), O’Callaghan (AUS), Jack Shayna AUS), Huske Torri USA), Walsh (USA), Gastaldello (FRA), Hopkin (GBR), Sanchez (PHI), Wattel (FRA), Wu (CHN), Coleman (SWE), Klancar (SLO), Mac Neil (CAN)
200 rana uomini
Doppia distanza della rana che vede affermarsi a sorpresa il sudcoreano Cho Sung Jae con il crono di 2’09″45 davanti all’australiano Zac Stubblety-Cook in 2’09″49. Il protagonista assoluto di questi Giochi Olimpici in casa Leon Marchand ottiene il terzo posto provvisorio in 2’09″55.
Semifinali: Cho (KOR), Stubblety-Cook (AUS), Marchand (FRA), Courbeau (NED), Watanabe (JPN), Dong (CHN), Hanaguruma (JPN), Persson (SWE), McKee (ISL), Matheny (USA), Fallon (USA), Kamminga (NED), Epitropov (BUL), Yong (AUS), Qin (CHN), Petrashov (KZG)
4×200 stile libero uomini
Chiusura di questa mattinata con la più lunga delle staffette al maschile. Miglior crono per la Gran Bretagna in 7’05”11 seguita da USA (7’05”57) e Francia (7’05”61).
Amarezza per l’Italia che rimane fuori dalla finale per soli due decimi, chiudendo al decimo posto in 7’08”63. Di seguito i nostri frazionisti e i relativi parziali: Giovanni Caserta (1’46”85), Alessandro Ragaini (1’48”08), Carlos D’Ambrosio (1’47”24), Filippo Megli (1’46”46).
Finale: Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Francia, Australia, Germania, Cina, Corea, Giappone