Essere Mamma è già una grande responsabilità, ma come vivono questo “ruolo” le donne master?
Come sono cambiate le aspettative, come si riesce a coniugare un’attività agonistica oltre che con il lavoro con questo nuovo importantissimo impegno?
Abbiamo chiesto a quattro mamme master di esprimere il loro libero pensiero in proposito, ecco la loro esperienza.

Nome: Lucia Bussotti
Categoria: M35 da quest’anno
Mamma di: Ettore Libero 28 mesi
Squadra: Nuoto life style asd
Migliori risultati da master: 12 titoli italiani dal 2007 al 2010 un oro europeo nel 2007, un argento ai mondiali di Riccione 2012, qualche record italiano.

Cosa significa essere una mamma Master? Discorso complesso!
La maternità cambia tutte le carte in tavola e stravolge le priorità in un modo naturale, spontaneo, come quando ci si innamora!
Ettore viene prima di tutto; non sono stata come molte mamme (questione attualissima, tra l’altro) che tornano all’attività (lavorativa, sportiva ecc..) dopo pochi giorni dal parto! Prima di tutto perché per motivi fisici il mio recupero post partum è stato molto duro, secondo, volevo stargli vicina, accompagnarlo nel mondo, allattarlo a richiesta (e che richiesta!!): dovevamo conoscerci.
Tornare a nuotare era quindi un modo per ricercare la ‘salute perduta’.
Ho rivisto una piscina dopo sei mesi dalla nascita di Ettore; l’idea era provare a preparare i mondiali e sono consapevole che è stata la prova di carattere più grande della mia ”carriera” natatoria: ripartire da zero, allenarsi sola e trovarsi davanti al blocco per fare un 400mx piena di curiosità e sorridendo per tutta la gara! Ecco, per la prima volta da mamma master mi divertivo e non subivo nessuna pressione!
Un argento raggiunto con la voglia di vedere SE: se allattando (tanto), se dormendo poco, se sentendosi spesso senza energie, col bimbo perennemente in collo anche per dare l’aspirapolvere.. se, oltre tutte queste condizioni nuove, fosse possibile sfidare me stessa.
Grazie al babbo che mi ha ‘donato’ quell’ora e mezzo per nuotare  sono riuscita a lavorare sull’obiettivo. Allora, ai mondiali, il nano aveva 12 mesi.

Per questa nuovo anno mi auguro di fare un po’ meglio, mantenendo lo stesso ‘spirito leggero’. Poi, finalmente ‘babbo e mamma’ si allenano nuovamente insieme, mentre il nido del club dove nuotiamo tiene Etti per un’ora e mezzo; è bellissimo sapere che lui è lì vicino, che usciti dalla piscina lui è con noi …”mamma babbo bolle”, lui dice così.

 

Nome : Chiara Cantù
Categoria : M35
Mamma di : Samuele, 2 anni a dicembre
Squadra: Rari Nantes Saronno
Migliori risultati di da Master: uhm…grandi risultati non ne ho, qualche medaglia agli italiani in gare individuali e in staffetta… come ruolo: dal 2008 Presidente della Rari Nantes Saronno.

Per me essere mamma Master significa..
Samuele è nato il 3 dicembre 2011, per la tanta voglia di esserci come atleta ai mondiali master di Riccione del 2012 e per essere parte del nostro “Big team” che vi partecipava, ho ricominciato a nuotare quando lui aveva solo 3 mesi – ovviamente in modo molto soft. E per l’esperienza ne è valsa davvero la pena: prima trasferta famigliare a 3 (anche mio marito Giovanni è un master), gare individuali giusto per partecipare, ma staffette davvero simpatiche ed entusiasmanti con le compagne di squadra, nonché settimana allegra in compagnia anche di altre mamme master…

La scorsa stagione non ho nuotato molto, avendo ricominciato a lavorare e dedicando comunque tanto tempo agli impegni societari di tutti i settori della squadra. Non è sempre facile conciliare tutto, anche se grazie ai “super nonni” riesco a ritagliarmi discreti spazi per nuotare. Con Samuele frequento il corso di acquaticità una volta alla settimana e mi/ci piace tantissimo…
Qualche volta è la voglia di allenarsi a venire meno e posso dire che rispetto a prima sento molto meno lo spirito agonistico… ma qui poi entrano in gioco allenatori e compagni di squadra che danno sempre nuovi stimoli e motivazioni per allenarsi e gareggiare.

 

Nome: Silvia Parocchi
Categoria: M45
Mamma di: Alice e Agnese 2 gemelle di 4 anni e ½
Squadra: Molinella Nuoto
Migliori risultati da master: campionessa mondiale master 2012 nei 200do-100fa-200mx, argento nei 100do e bronzo nei 50fa. Detentrice di vari record europei e italiani.

Essere mamma significa capire che il mondo non giura attorno a te stesso, che esistono cose più grandi, più profonde,  più belle e importanti della nostra vita. Che farlo è facile ma farlo bene è difficilissimo.

Nome: Monica Soro
Categoria: M40  (ma ho 43 anni)
Mamma di: Lorenzo 19 anni e Aurora 6 anni
Squadra: Olimpia Fitness
Migliori risultati da master: due argenti mondiali Riccione (50-100dorso), oro Europei Stoccolma 50 dorso.

Per me essere mamma master significa sacrificio, orgoglio e grandissima gioia.