Scuote la notizia che è rapidamente rimbalzata dall’estremo oriente fino a fare il giro del mondo in poche ore, Park Tae Hwan, il 25enne campione olimpico dei 400 stile libero di Pechino, bandiera del nuoto coreano, è stato trovato positivo ad un controllo antidoping.

La notizia scuote perchè il fenomeno non si arresta, anzi, continuano a spuntare nuovi episodi in modo periodico, sicuramente tutto ciò non può che portare le critiche al mondo del nuoto, anche se a dirla tutta nel nostro paese, salvo qualche eccezione in categorie minori, non si registrano casi di tale portata.

Il Manager dell’atleta ha rilasciato una dichiarazione dove afferma che Park si era sottoposto a una seduta da parte di un chiropratico, dove gli sarebbe stata fatta un’iniezione (il nome del farmaco ancora non è stato rivelato) per via di un infortunio al piede.

Continua il Manager, dichiarando che il suo assistito è molto scosso da quanto è successo e assieme ai legali dello stesso effettueranno una denuncia nei confronti del Medico.

Rimangono molti interrogativi sulla vicenda, su come sia possibile che un’atleta del suo livello possa incappare in queste vicende, come sia possibile che lo staff medico del team di Park non si preoccupi di seguire tutte le sue visite, ma al momento la realtà è questa. Vedremo..