di Alessandro Foglio

Si è tenuta domenica la quarta edizione della “Swimtheisland”, gara in mare che ha visto ben 1200 iscritti confermando la crescita degli ultimi anni. Quattro le distanze, dalla più breve di 1.8 chilometri, proseguendo con la 3.5 km che è stata quella con il maggior numero di iscritti e terminando con la 6.

In più spazio alla combinata per i più temerari, ovvero 1.8 più 6, con classifica annessa a parte. Come dicevamo quest’anno il numero degli iscritti è stato altissimo, dato che se si guarda la prima edizione risalente al 2011 i presenti erano circa 250, raddoppiati l’anno dopo e arrivati a 800 nella terza edizione. Ma questo dove? In un piccolo paradiso marino, ricco di pesci e con un promontorio che funge da terrazza naturale per seguire la gara. Stiamo parlando dell’Area Marina Protetta di Bergeggi, in provincia di Savona.

Tante le nazionalità rappresentate, oltre alla folta presenza di italiani, guardando le varie start-list si potevano trovare atleti provenienti dall’Inghilterra, Francia, Svizzera, Portogallo,Polonia, Germania, ma anche le tipologie di atleta: avevamo l’amatore, il master, il triatleta e anche l’agonista, con la partecipazione di alcuni atleti della Nazionale Italiana come il fresco bronzo europeo Edoardo Stochino.

La giornata ha visto la presenza anche dell’atleta Sud Africana Carina Bruwer, nuotatrice estrema che da sola ha percorso la distanza più lunga per ben tre volte, per un totale di 18 chilometri, il tutto per sostenere il progetto “Swim For Hope”, raccolta fondi per l’associazione “Little Fighters Cancer Trust”. L’impresa di Carina fungeva anche da start per l’inizio della gara dei 6 chilometri, infatti al passaggio del suo secondo giro sono partiti tutti i concorrenti della distanza più lunga. I primi a partire però a inizio mattina sono stati quelli in cuffia rosa, per la Short Swim tra i quali a spuntarla, escludendo chi partecipava alla combinata, è stato Luca Costigliolo in 21’59 davanti ad Andrea Ritardo e a Christopher Ronzani. Presente anche il più giovane partecipante,Matteo Costa, un ragazzo di soli dieci anni capace di mettere dietro numerosi “vecchi” e chiudere al 140° posto.

Il secondo turno è stato quello  dei partecipanti alla Main Swim, ovvero 3.5 Km  tra cui anche il nostro Cloro Cuffia, che per l’occasione avrà indossato anche lui come tutti la cuffia gialla. Qui a spuntarla in 41 minuti e 53 secondi è stato Alessio Facchini davanti a Stefano Gentile e Alessio Urru. Nel frattempo Carina continua a nuotare e allora, sotto con la Long Swim dove si decideva anche la vittoria della combinata. Escludendo questi temerari, a vincere il giro lungo di questa quarta edizione di “Swimtheisland” allungata, dato che l’anno precedente i chilometri  erano “solo” cinque è stato tra le 230 cuffie bianche l’azzurrino Francesco Ghettini che ha chiuso in 1h8’47” davanti ad Alessandro Gesini e Marco Lancini.

Ma passiamo dunque alla classifica della combinata. Stando ai risultati il vincitore è Alberto Brumana che chiude la gara più corta in 20’02” e la più lunga in 1h08’49 per un totale di 1h28’51” mettendosi alle spalle il francese Joanes Hedel e l’altra azzurra Giorgia Consiglio. I più attenti noteranno l’assenza di Stochino, e anche noi ci siamo chiesti che fine avesse fatto. Pare ci siano stati alcuni problemi nel cronometraggio, tant’è che non lo vediamo nelle classifiche ma abbiamo una foto che dimostra la sua presenza sul podio. Va bè, per questa volta lasciamo spazio a qualcun altro!

A parte questo piccolo problema, un grande merito va a tutto lo staff dell’organizzazione, che ha gestito un evento tutt’altro che facile per la quantità di persone presenti. E c’è già chi è pronto per la prossima edizione, come scrivono sulla pagina Facebook  “Switheisland” oppure chi rilancia sfidando ad aumentare ancora il chilometraggio. Adesso tutti a riposo, in attesa della quinta edizione, l’Isola di Bergeggi e i il suo favoloso contorno rimarrà lì ad aspettare tutti.

Foto di Fabio Cetti