di Alessandro Foglio,

Dopo Marsiglia e Orlando,(il report francese CLICCA QUI e quello USA CLICCA QUI) il week end acquatico si chiude in Australia, a Sidney, dove erano di scena i “Campionati del Nuovo Galles del Sud”, con parecchi Aussie in acqua. E’ stata l’occasione per rivedere all’opera Cameron McEvoy dopo lo strabiliante 47”56 di inizio febbraio, ma anche Larkin e Magnussen.

Giorno 1

Si parte forte con la grande prova di David McKeon nei 400 stile: il ventitreenne australiano nuota in 3’46”48 facendo registrare il miglior crono mondiale annuale e mettendo anche la mano davanti al più quotato rivale Mack Horton, che chiude secondo in 3’49”94.

Si prosegue con i 50 farfalla donne, dove troviamo la “straniera” Jeannette Ottesen toccare davanti a tutte in 25”89, precedendo Emma McKeon seconda in 26”08. Rimanendo nella farfalla ma al maschile, troviamo l’ottima prova del diciassettenne giapponese Nao Horomura che chiude i 200 in 1’55”81, ottenendo il terzo crono mondiale annuale dietro ai connazionali Seto e Yajima. Seconda piazza per un altro giapponese, Takumi Terada che nuota in 1’57”88.

Bella finale nei 100 rana femminili: Georgia Bohl vince in 1’06”65, di soli due centesimi più lenta che alle Super Series di Perh, davanti a Rikke Pedersen in 1’07”53, Jennie Johansson in 1’07”59 e a Kanako Watanabe in 1’07”65. Sempre a rana, ma tra gli uomini, vittoria nei 50 per Matthew Treolar con 28”08 dopo aver nuotato 28 netto in batteria.

Scende in acqua Cate Campbell, che senza la sorella Bronte vince agevolmente i 100 stile nuotando il miglior crono mondiale dell’anno di 52”85, davanti ad Emma McKeon con 53”48. Interessante anche la sfida al maschile, con le tre frecce australiane del momento: McEvoy vince in 48”40, seguito da Kyle Chalmers in 48”68 e da James Magnussen con 49”22. Così facendo i canguri Aussie rispondono a loro modo ai velocisti francesi, in quella che sulla carta sarà una sfida tiratissima nella 4×100 stile libero olimpica.

Le ultime prove di giornata vedono impegnati i dorsisti: bella prova di Madison Wilson nei 200, vinti in 2’08”28 davanti alla giovanissima Minna Atherton con 2’08”90 e a Belinda Hocking con 2’09”48. Assente Emily Seebohm che però dovrà iniziare a stare attenta all’ascesa delle sue giovani connazionali. Tra gli uomini Mitch Larkin si impone con autorità nei 50, vinti in 25”23.

L’ultima prova del Day 1 sono gli 800 stile donne, vinti Jessica Ashwood in 8’19”59, migliorando l’8’23”69 delle Super Series e chiudendo davanti alla neozelandese Lauren Boyle (8’32”56).

Giorno 2

Ritroviamo subito in acqua le ultime due protagoniste della prima giornata: Jessica Ashwood vince i 400 stile in 4’06”07 davanti proprio alla Boyle che si ferma sul 4’08”91.

Equilibrata la finale dei 100 farfalla femminili, nella quale ha la meglio Emma McKeon con il secondo crono mondiale dell’anno di 57”24, migliorando quanto fatto ai Victoria Open di Melbourne di gennaio. Dietro di lei troviamo la Ottesen con 57”40 ( 4° crono mondiale annuale) e una ritrovata Alicia Coutts con 57”53 ( 5° crono mondiale annuale).

Nel dorso rientra in acqua Mitch Larkin, vincendo i 200 con il miglior tempo dell’anno al mondo di 1’55”08.

Rientrano in acqua le dorsiste e si riaccende la sfida tra la Wilson e la Atherton, con la giovane primatista mondiale Juniores che ha la meglio chiudendo in 59’’73, quarto mondiale annuale, davanti alla Wilson “ferma” sul 59’’80. Se il dorso femminile in Australia promette grande cose negli anni da qui a venire, non si può dire lo stesso per la rana al maschile. I 100 li vince Jake Packard in 1’01’’01 ( al momento l’australiano più veloce con un personale annuale di 1’00’’77) davanti al giapponese Hayato Watanabe con 1’01’31.

Un’altra Watanabe protagonista, questa volta tra le donne, è Kanako che chiude i 200 rana seconda in 2’24’’04 alle spalle della primatista mondiale danese Rikke Pedersen, veloce in 2’23’’55 al terzo crono mondiale dell’anno dietro a Kaneto ed Efimova.

Le ultime prove di rilievo della seconda giornata le troviamo prima  nei 200 stile maschili, vinti da Cameron McEvoy in 1’46’’85 davanti a Daniel Smith con 1’47’’32 mentre Mack Horton è più staccato, settimo in 1’49’’56 e poi nei 50 stile femminili, con Bronte Campbell di due centesimi più veloce di quanto nuotato alle Super Series in 24’’37 ( con il quarto crono mondiale dell’anno) davanti a Jeanette Ottesen in 24’’77.

Giorno 3

La farfalla apre l’ultima giornata di gare a Sidney: nei 200 femminili la vittoria va all’atleta coreana Sehyum An, prima in 2’09’’34 mentre nei 100 al maschile vince Christopher Wright con 52’’92 ( dopo aver nuotato in batteria 52’’80).

Si passa alla rana con i 50 femminile dove brilla ancora Georgia Bohl, prima in 30’’88 davanti a Sally Hunter con 31’’15 e alla campionessa mondiale in carica Jennie Johansson con 31’’25. In campo maschile spazio ai 200, vinti dal diciassettenne Matthew Wilson in 2’11’’34 di poco meglio di Watanabe che chiude in 2’11’’43. Terzo Packard con 2’14’’69.

Il momento più alto di questa tre giorni di Sidney arriva con i 200 stile donne e la grande gara di Emma McKeon. Prova maiuscola dell’australiana che vince in 1’55’’53 facendo segnare sia il nuovo record nazionale che quello del Commonwealth, oltre ad ottenere il terzo crono mondiale annuale. Ma altrettanto bene fa’ Bronte Barrat, che la segue in 1’55’’95 diventando la quarta donna in questo 2016 a scendere sotto l’1’55’’.

Dopo l’exploit della McKeon, torna a vincere Jamens Magnussen, primo nei 50 stile in 22’’42 un solo centesimo più veloce di William Copeland. Ma sono ancora le donne a rendersi protagoniste: Alica Coutts, dopo l’ottima prova nei 100 farfalla vince con il secondo tempo dell’anno i 200 misti, in 2’09’’99 davanti a Kanako Watanabe che tocca in 2’11’’92.

Le ultime prove del dorso sono vinte rispettivamente da Madison Wilson i 50 femminili, con 28’’49 e da Mitch Larkin i 100 maschili, in 53’’14, mentre la gara finale di questi Campionati del Nuovo Galles del Sud sono i 1500 uomini vinti Jack McLoughlin in 15’15’’16.

Ancora conferme dunque dalla terra dei canguri, con la crescita interessante della squadra femminile, McKeon e le dorsiste su tutte, ma anche la ripresa dopo anni difficili di Alicia Coutts, mentre tra gli uomini è una certezza Larkin, con McEvoy che rafforza le sue sicurezze dopo il “tempone” nuotato un mese prima. Una squadra completa, che si prepara al meglio per i Campionati Assoluti che si terranno ad Adelaide dal 7 al 14 aprile.

QUI tutti i risultati: http://liveresults.swimming.org.au/NSW/2016LCStateOpen/