Gregorio Paltrinieri, bicampione europeo a Berlino, domani volerà a Melbourne (Australia) per un mese di allenamento sotto la guida del sudafricano Craig Jackson, giovane tecnico che in passato ha seguito anche Chad Le Clos. Il progetto rappresenta l’inizio di una collaborazione con il club australiano che prevede uno stage di allenamento comune presso il centro federale di Ostia in occasione della 52esima edizione del Trofeo Sette Colli.
Compagno di allenamenti non sarà l’amico Detti ma Mack Horton, classe ’96, (p.p. 14’48” nei 1500 sl e 3’44” nei 400 sl): “Non conosco Horton personalmente, ma ci siamo sentiti molto in questo ultimo periodo. È più giovane di me e nuota lo stesso tempo che ho fatto io due anni fa nei 1500 sl. Sicuramente ha più doti di me nella velocità, è proprio questo un aspetto interessante e in cui potrò sicuramente migliorare”.
Questa nuova avventura non spaventa Greg: “Non ho alcun timore su ciò che mi aspetterà: in acqua sono abituato a lavorare più di loro mentre per la palestra cercherò di non esagerare e di non stravolgere il programma. Vado con il massimo spirito di adattamento: voglio imparare e mi affiderò allo staff tecnico. E anche l’inglese non è un problema: gli australiani hanno una cadenza particolare ma non avrò problemi a capire”.
Stefano Morini raggiungerà il suo pupillo a Melbourne dal 5 al 15 novembre, ma il suo ruolo non è in discussione: “È solo una parentesi, Morini è il mio allenatore e non si tocca: mi trovo benissimo con lui, riesce a farmi raggiungere l’apice della forma nel momento che conta davvero”.
L’azzurro sarà di ritorno in Italia per rifinire la preparazione in vista dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in programma a Doha dal 3 al 7 dicembre prossimi.
Good luck Greg!