“Quando il gatto non c’è, i topi ballano”

Appena ho capito che l’allenatore stasera non ci sarebbe stato ho subito pensato al proverbio.

Stasera anarchia. Non c’è neanche l’allenamento stampato ed appeso in bacheca. L’addetto Stampa, nel senso che stampa l’allenamento, non ha ricevuto l’email con l’allegato. Niente.

Stasera si fa il Bagno.

Avevo anche un mal di testa fotonico.  Mi sentivo come se nella mia testa stessero scoppiando i fuochi d’artificio della notte di San Silvestro. Un Male,  ma un male

Si si, stasera si fa il Bagno.

Non avevo però fatto i conti con i veri nuotatori. Che principiante.

Già perché’ i  veri nuotatori  incalliti quando fiutano l’odore del cloro diventano più severi  del sergente di Full Metal Jacket.  Allenatore o non allenatore bisogna farsi “il mazzo tanto”. Nessuna pietà

Ho visto uno dei Senatori  alzare la voce e richiamare l’attenzione di tutti.  “Abbiamo l’allenamento “ urlava come uno strillone sventolando sto foglio come uno sbandieratore.

Ma da dove caspita è spuntato sto allenamento. Ma esistono ancora i piccioni viaggiatori o gliel’hanno portato con un drone?  Non voglio credere che qualcuno se lo sia inventato di sana pianta. Non scherziamo.

…e intanto nella mia testa i fuochi d’artificio continuavano a scoppiare…

C’era ancora una speranza a cui aggrapparsi. Il tipo di allenamento.

Sono bastati pochi secondi per scoprire che non si trattava di un allenamento “tranquillo”, uno “scarico”. Un Fai da te blando. Ma scherziamo?  Il Nuotatore incallito fa sempre il doppio di quello che gli viene chiesto. Sempre. E  in squadra di “Squali e Squalette da Cloro” ce ne sono eccome.

È venuto fuori un allenamento di quelli da capogiro.  Andavo avanti e indietro come uno yo yo. Questi più nuotano e più si ricaricano. Non si fermavano più.  Ovviamente non ho mollato perché’ è vero che non sono un vero nuotatore, ancora,  ma non mi arrendo. Il mio motto è ” Barcollo ma resto a mollo”.

Avanti, virata, indietro, virata, avanti…..e occhi all’ insù a guardare il cronometro per ricominciare. E via…

Finito quello che viene chiamato “lavoro”, e se lo chiamano lavoro ci sarà un perché’,   ho pensato a cosa avrebbe pensato Asterix se fosse stato in vasca con me.

S.P.Q.N.  – Sono Pazzi Questi Nuotatori

P.S.

Secondo me Asterix si sarebbe bevuto un paio di borracce di pozione magica. Mica scemo!!!