In questo articolo cercheremo di analizzare alcuni piccoli dettagli per affrontare al meglio una gara in acque libere.
Vediamo subito cosa non dovrebbe mancare nella borsa da competizione di ogni nuotatore di acque libere:

  1. Occhialini di tipo NON svedesi (per alleviare i danni causati dai contatti che specialmente in partenza e nei cambi di direzioni di boe possono avvenire).
  2. Crema (o vaselina)  con relativi guanti in lattice per poter passare sotto le ascelle, collo e spalla il composto con il fine di evitare abrasioni e bruciature e non compromettere la sensibilità e pulizia delle mani. Mani che toccheranno occhialini, cuffia e altro e che potrebbero, senza l’utilizzo dei guanti in lattice, diventare “inutilizzabili”.
  3. Il costume giusto per te: non serve per forza il costume bello e costoso, ma il giusto modello che deve rimanere comodo mentre si nuota, visto che si nuoterà per diverso tempo. Se un costumone completo ad esempio, limita i movimenti e l’ampiezza dell’atto respiratorio meglio scegliere un costumone solo pantalone!
  4. La cuffia importantissima… per chi ha i capelli! Pensare di nuotare per diverso tempo senza cuffia è “impossibile” cosi come aggiustarsi la cuffia che scappa via: “un incubo”. Prendete e indossate la vostra cuffia preferita (anche se gli allenatori vi diranno sempre che la cuffia più bella e che vi sta bene è solo quella della società).

 

Ponti, l’Italia e la Svizzera: intervista a Massimo Meloni

In occasione dei recenti Campionati Europei in vasca corta di Lublino, abbiamo avuto l'occasione di intervistare Massimo Meloni capo allenatore del Centro Federale di Tenero. Mentore di Noè Ponti, Meloni ci ha parlato della sua esperienze in Svizzera, del suo bagaglio...

Léon Marchand ambassador Speedo

Quando viene annunciata una partnership commerciale, di solito le frasi che ne accompagnano la presentazione sono abbastanza standard. Ma se l’atleta che si lega a un brand è Léon Marchand, è impossibile limitarsi al semplice compitino. Speedo ha giustamente deciso di...

Fatti di nuoto Weekly: 11 Nomi dagli Assoluti Open 2025 di Riccione

Non i soliti… che ve lo dico a fare? Emanuele Potenza (2006)200 misti 1.54.93400 misti 4.01.68La “carica dei 2006”, che in questi Assoluti sono tornati a essere pimpanti come un paio di stagioni fa, è guidata indubbiamente da Emanuele Potenza. Il suo crono nei 400...

Corsia Master, il 29° Master Forum Sprint vi aspetta

Il 29° Trofeo Forum Master sprint - 1° Memorial Luca Tranzillo vi aspetta nel nuovo anno: appuntamento al 18 gennaio 2026! La manifestazione organizzata in collaborazione con arena, Banca del Fucino, Segafredo Zanetti, Callipo, Mille occhiali, Motor city e Corsia4 si...

McIntosh, Marchand e Kos in evidenza agli US Open 2025 di nuoto

Mentre in Europa andavano in scena i Campionati Europei in vasca corta a Lublino, negli States spazio all’edizione 2025 dei Toyota U.S. Championships (vasca da 50 metri). Quasi tutti i big a stelle e strisce in acqua, compresi anche gli esterni Summer McIntosh e Leon...

Swim Stats, l’analisi in numeri degli Europei in corta di Lublino 2025

La migliore di sempre. È questa la frase con cui viene descritta la Nazionale italiana che ha partecipato ai Campionati Europei di vasca corta di Lublino, squadra che è riuscita a vincere, per la prima volta nella storia, il medagliere generale, cioè la classifica...

Lublino 2025 | Europei di Nuoto in corta: recap day 6

Cala il sipario anche se questa edizione dei Campionati Europei di vasca corta, l'Italia esce vincente sia nella classifica a punti (716) davanti a Olanda e Germania (516 e 502), sia nel medagliere - 9 ori, 5 argenti e 6 bronzi - grazie all'ottimo raccolto di questa...

Lublino 2025 | Europei di Nuoto in corta: recap day 5

Siamo arrivati alla sesta giornata di questi Campionati Europei di vasca corta, vediamo com'è andata all'Aqua Lublin grazie al nostro recap.Batterie day 5 50 dorso Qualora ce ne fosse bisogno, Sara Curtis certifica il suo gran momento di forma con un 50 dorso...

Lublino 2025 | Europei di Nuoto in corta: recap day 4

Siamo al giro di boa di questi Campionati Eropei di vasca corta che ci stanno regalando grandi prestazioni e sopratutto emozioni. Vediamo com'è andata la quarta giornata all'Aqua Lublin nel nostro recap.Batterie day 4 200 misti Deve aver dormito bene, Merrit...

Lublino 2025 | Europei di Nuoto in corta: recap day 3

Siamo alla terza giornata dei Campionati Europei in vasca corta di Lublino, un'altra giornata densa di gare e buone opportunità per lgi azzurri. Vediamo com'è andata nel nostro recap.Batterie day3 100 farfalla La più veloce della mattinata è la finlandese Lahtinen,...

Per quanto riguarda il percorso dovete capire le dinamiche intrinseche: boe da tenere a destra o a sinistra , boe direzionali e come è stato pensato l’arrivo, oltre ad individuare dei punti di riferimento.
Ci possono essere diversi tipi di campi gara e diverse comformazioni delle coste dove il percorso si presenta, ma una cosa la possiamo dare per certa ci saranno sempre: strutture con tetti colorati, alberi piu grandi degli altri, edifici particolari o conformazioni delle montagne che possono contribuire alla vista dei punti di riferimento che possiamo seguire oltre alle boe (spesse volte troppo lontane e se con il mare leggermente increspato inefficaci ). Il consiglio è quello di trovarne 2 punti per evitare errori di prospettiva.
Se possibile anche da terra fissate dei punti di riferimento altrimenti entrate in acqua e nuotando in scioltezza arrivate alla linea della boa per capire come comportarsi successivamente in gara.

Alla partenza calcolare sempre la traiettoria piu breve per incontrare la prima boa da passare a destra o a sinistra.

Altro consiglio importantissimo è quello di valutare le correnti, il vento e la condizione dello specchio d’acqua dove si gareggia e in proporzione a queste affrontare le traiettorie piu adeguate per mantenere il percorso piu breve possibile.

In caso di onde dovete cercare di sincronizzare il momento in cui cercate di vedere la direzione o il percorso (boe o arrivo) durante la cresta dell’onda. Il rischio maggiore è capitare nel cavo dell’onda – la parte piu bassa – alzare la testa e vedere solo acqua davanti ed intorno a noi, cosa che ci trasporta nel panico e destabilizza le nostre attenzioni e forze per correggere la direzione.

Se vi è possibile seguite un gruppetto o un nuotatore davanti a voi sempre e solo se siete convinti che stia seguendo la giusta direzione e non abbiate timore di creare e leggere la gara in maniera totalmente diversa dagli altri… magari siete voi nel giusto.

Cercate di seguire questi piccoli consigli e poi create il vostro modo di affrontare ogni gara in modo diverso, ma più di tutti sperimentate e divertitevi.

W il nuoto e W le Acque Libere !!!

(foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4.it)