Il secondo giorno delle acque libere prevede in programma la 5 km, distanza che fa da collante tra i 1500 e la 10 km olimpica.

Alle 9.00 partono gli uomini!

Sono 63 i partecipanti alla 5 km maschile, un groppone impressionante che si tuffa nelle acque del Lupa Lake di Budapest: ognuno di loro ha l’obiettivo di tirarsi fuori immediatamente dalla bagarre e dalle difficoltà del nuoto in gruppo.

Romanchuk, che è all’esordio nella distanza, detta il ritmo nella prima parte di gara, ma non riesce a scollarsi di dosso tutti i migliori, tra cui ci sono anche Wellbrock e Paltrinieri

Il secondo giro è quello del distacco: un gruppetto di 5 atleti si stacca nettamente dal resto della competizione, e sono Wellbrock, Paltrinieri, Romanchuk, Olivier e Acerenza, praticamente tutti i migliori. Il primo illustre distaccato è Rasovszky, che rimane invischiato nel secondo gruppo e dice addio alle speranze di medaglia.

Florian Wellbrock tenta la fuga a circa 1 km dalla fine e guadagna una lunghezza proprio su Paltrinieri, mentre Acerenza marca stretto Romanchuk alla terza posizione, staccando Olivier. L’azione di Wellbrock è come sempre composta e propulsiva, Paltrinieri ormai senza cuffia cerca di affiancarlo per non lasciarlo andare via, ormai è sicuro che i due si giocheranno la vittoria finale.

Le spettacolari immagini dall’alto ci fanno vedere il tentativo di Paltrinieri di spostarsi all’interno dopo l’ultima boa, ma Wellbrock inserisce le gambe e sembra poter dare la sferzata definitiva alla gara, con Paltrinieri che fatica a rispondere all’attacco del tedesco.

Il rettilineo che porta al traguardo sembra infinito: le corsie che indicano l’arrivo ci dicono che Wellbrock è imprendibile.

Oro per la Germania, bellissimo argento per Gregorio Paltrinieri. Per il bronzo, Romanchuk stacca Domenico Acerenza che si deve accontentare del quarto posto.

Paltrinieri:

Mi sentivo abbastanza stanco alla partenza, perché vengo da quattro giorni consecutivi di gare, ma oggi stavo un pò meglio.

Oggi è stata una bella gara, sono contento perché è difficile superare Florian ed il suo ritmo. La gara che volevo fare era stare proprio davanti, ma non ho avuto la possibilità di farlo, anche perché Romanchuk si è messo a tirare subito. Ieri ero molto più stanco di oggi, sto cercando di ricaricarmi di giorno perché ogni gara perdo almeno 3 kg.

Adesso voglio riposarmi due giorni e fare bene la 10 km.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4