Non sono al top della forma, come ho detto non ho passato una bella nottata né un bel pomeriggio.
Così Nicolò Martinenghi inizia a parlare con i giornalisti nella zona mista del Duna Aréna di Budapest, un 59″41 che lo colloca in 9ª posizione e di conseguenza prima riserva della finale dei 100 rana.
Un tempo che mi serve per accrescere la mia esperienza, rimane una prestazione all’interno di una semifinale mondiale, non era sicuramente il tempo che avevo pensato ma non mi faccio abbattere perché ho ancora i 50 rana da nuotare, e quindi tengo su il morale.
La giovane età del ranista italiano si avverte ma si nota anche una forte maturità nell’effettuare una critica a caldo su se stesso.
Quando ho toccato la piastra sapevo di non aver fatto il tempo nuotato stamani mattina, ma spesso le sensazioni che si hanno in acqua non corrispondono alla realtà, quindi ci speravo ma quando ho visto il piazzamento sono rimasto a bocca aperta, non me l’ho aspettavo, ma prendo questo risultato con il sorriso sul viso, non mi faccio abbattere.
Chiude così le sue dichiarazioni post 100 rana, con quella assoluta consapevolezza di essere dentro il nuoto mondiale ma la strada e lunga e c’è solo d’aver pazienza.