L’International Swim Meet 2018 di Edimburgo, valido per questa edizione come Campionato nazionale, ha visto scendere in vasca le stelle del nuoto britannico come Adam Peaty, James Guy, Ross Murdoch, Siobhan Marie O’Connor oltre all’olimpionica spagnola Mireia Belmonte e una delegazione tedesca.

In programma dall’1 al 4 marzo presso la Royal Commonwealth Pool gli atleti sono scesi in vasca per testare il loro stato di forma prima di raggiungere Gold Coast, in Australia, per i Giochi del Commonwealth di aprile.

Per i più giovani, l’evento è stato utilizzato come selezione per i Campionati Europei Juniores di questa estate a Helsinki e gli ottimi risultati ottenuti dagli Junior presenti lo testimoniano!

Parte in sordina la prima giornata dei Campionati, il nome più conosciuto è quello di James Guy che difende il suo titolo dei 200 farfalla vincendo in 1.58.05, secondo crono per il tedesco Ramon Klenz (1.59.12) e terzo per il connazionale Alexander Kunert (1.59.75), oltre i due minuti il secondo britannico Thomas Paine (2.00.47).

Hanna Miley vince il titolo dei 400 misti in 4.38.91 preceduta dalla spagnola Belmonte con 4.38.68, sul podio anche Aimee Willmott (4.41.00) e Abbie Wood (4.42.38). Belmonte che nuota anche i 200 stile in 1.59.69, battuta solo da Kathryn Greenslade con 1.58.53.

Nella prima finale di giornata – 1500 stile libero – vittoria per Daniel Jervis in 15.01.87, mentre Hariett Jones si prende il titolo nei 100 farfalla in 58.85 superando di 6 centesimi la campionessa uscente Alys Thomas.

Arriva qualche sorpresa grazie ai giovani: il 18enne Lewis Burras si prende i 100 stile in 49.89 con l’unico crono sotto i 50 secondi e il suo coetaneo Nicholas Pyle conquista il titolo dei 50 dorso in 25.45 mettendo dietro Chris Walker-Hebborn (25.58); nella stessa prova al femminile oro per Lucy Hope in 28.18.

La sorpresa della seconda giornata è la vittoria di Jay Lelliott nei 400 stile che con 3.50.85 conquista il suo primo titolo nazionale e tiene dietro James Guy – detentore del record britannico – argento in 3.51.40, bronzo per il vincitore dei 1500 Daniel Jervis (3.52.78). Guy vince il suo secondo titolo dei campionati nei 50 farfalla con il crono di 24.24.

Esito controcorrente anche nei 200 rana con James Wilby che batte di oltre due secondi il favorito e campione uscente Ross Murdoch, i due chiudono rispettivamente in 2.12.02 e 2.14.22.

Hollie Hibbot si prende il titolo negli 800 stile in 8.39.98 all’inseguimento della spagnola Belmonte (8.35.71) e Lucy Hope si prende il suo secondo oro nei 50 stile in 25.69 dopo quello del dorso della prima giornata.

Ma non tutta la gloria è stata lasciata alle nuove leve: Siobhan O’Connor si aggiudica i 200 misti nella prima finale di giornata (2.12.26) davanti a Abbie Wood (2.13.45) e Hannah Miley (2.14.15), dopo mezz’ora sale nuovamente sul podio dei 100 rana conquistando l’argento in 1.08.31 dietro a Chloe Tutton con 1.08.02, miglior crono per la spagnola Jessica Vall in 1.07.21.

Ritorno alla vittoria per Chris Walker-Hebborn nei 100 dorso con 55.26, mentre nei 200 femminili Elizabeth Simmonds sale sul gradino più alto con 2.10.26 davanti alla vicitrice dei 200 stile di ieri Kathryn Greenslade (2.11.67).

Madeira 2024 | La Nazionale azzurra per gli Europei di nuoto paralimpico

Dopo le edizioni del 2016 e del 2021 l'isola di Madeira, torna protagonista ospitando la VII edizione dei Campionati Europei Open 2024. Solo una manciata di giorni dividono i 32 azzurri dall' Europeo che si terrà presso il Complexo de Piscinas Olimpicas do Funchal dal...

Fatti di nuoto Weekly: lo Spirito Olimpico

A 100 giorni esatti dai Giochi di Parigi, Fatti di nuoto weekly va alla ricerca dello spirito Olimpico, quell’impalpabile essenza che ci fa sentire sempre più vicini alle due settimane più belle per ogni sportivo che si rispetti. Pronti?Ancora abusi nel nuoto Prima...

Road to Parigi, il Recap dei Campionati Ungheresi: Milak c’è!

Budapest ospita i Campionati Ungheresi, nuotatori in vasca dal 9 al 12 aprile. In acqua ci sono tutti i big magiari, tra cui il latitante più famoso tricolore Kristóf Milák e la neo mamma Katinka Hosszú. Presente anche una piccola delegazione azzurra che si è distinta...

TYR Pro Series 2024, Huske vola a San Antonio. Bene Dressel e Marchand

Finita la stagione collegiale, negli Stati Uniti si inizia a nuotare in vasca lunga, e si inizia a fare sul serio anche in vista degli appuntamenti più importanti della stagione. Per questo la tappa di San Antonio delle TYR Pro Swim Series era molto attesa: vediamo...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 100 dorso

I 100 dorso fanno parte del programma Olimpico fin dagli albori dei giochi, cioè dal 1908 per i maschi e dal 1924 per le femmine, con l’unica eccezione di Tokyo 1964, quando gli uomini non li disputarono a favore dei 200. Si tratta di una distanza ampiamente dominata...

SwimStats, che segno hanno lasciato i Criteria 2024: scopriamolo con i numeri!

Come ogni primavera che si rispetti, il caldo si fa attendere ma quando esplode si fa sentire. Nello stesso modo, il nuoto italiano attende i Criteria per mettere in mostra tutta la sua salute, che in questo 2024 sembra particolarmente ricca e fiorita.Criteria da...

Nessun dubbio invece sul re della terza giornata: Adam Peaty ruggisce nei suoi 100 rana con un 58.78 che oltre a essere il quarto titolo nazionale consecutivo, lo pone ai vertici dei ranking stagionali, argento per il vincitore della doppia distanza James Wilby (1.00.05) e bronzo per Ross Murdoch (1.01.26).

Tante le buone prestazioni dei giovani: nella prima finale di giornata vittoria per il campione europeo Junior – classe 2000 – Tom Dean in 1.59.88, il coetaneo Lewis Burras è argento nei 50 stile in 22.79 dietro a David Cumberlidge vincente in 22.28 e Brodie Williams (1999) vince i 200 dorso in 2.00.29.

Secondo titolo britannico per Holly Hibbot che dopo gli 800 si aggiudica i 400 in 4.11.86 – davanti a lei la spagnola Belmonte in 4.09.08 – così come Elizabeth Simmonds dopo i 200 vince i 100 dorso in 1.00.65 e Chloe Tutton nella rana con l’oro nei 200 in 2.25.69 oltre alla mezza distanza.

Bis anche per Jay Lelliott che dopo la vittoria a sorpresa dei 400 vince gli 800 stile in 7.57.31, infine Harriet Jones è oro nei 50 farfalla in 26.99.

Nella giornata conclusiva dei campionati ancora tanti Junior protagonisti: si parte con il titolo di Leah Crisp (2001) nei 1500 stile in 17.03.47, poco dopo nei 100 farfalla Jacob Peters (2000) reclama il suo titolo in 53.78 davanti a Duncan Scott (53.85).
100 farfalla che parlano azzurro: il primo tempo è infatti ottenuto dal nostro Federico Burdisso (2001) con 53.40, mentre nei 1500 dominio spagnolo con Belmonte (16.21.70) e Perez (16.35.37).

Freya Anderson (2001) è la terza Junior a laurersi campione, il suo 55.91 nei 100 stile relega la favorita Lucy Hope all’argento per soli 4 centesimi. Segnaliamo però il crono di Ellie Faulkner prima nella finale B in 55.82 tempo che le sarebbe valso la vittoria.

Stephen Milne con un modesto 1.49.13 si aggiudica i 200 stile davanti Cameron Kurle (1.49.97) e Jay Lelliott (1.50.27), mentre Alys Thomas nei 200 farfalla si prende il titolo che le era sfuggito nella mezza distanza con il crono di 2.07.54 che la pone al quarto posto del ranking stagionale.

Titolo dei 50 rana difeso con successo per Adam Peaty con un 27.11 che lo rende ottimista per il prossimo impegno ai Giochi del Commonwealth, argento per James Wilby in 27.81. Nella stessa prova conferma per Imogen Clark prima al tocco in 30.70 davanti a Mona McSharry (2000) con 30.87.

Si chiude con la doppietta dei misti di Tom Dean vincente nei 400 con il personale di 4.18.90, ottimo argento anche per il 2002 Charlie Hutchison in 4.23.57.

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4 / articolo British Swimming | Facebook)