Si parte! Prima sessione di gare dei Giochi della XXXII Olimpiade estiva.

Il programma di questa prima giornata di gare e gli azzurri  in gara:

400 mx M RazzettiMatteazzi
100 fa F Di LiddoBianchi
400 sl M DettiDe Tullio
400 mx F FranceschiCusinato
100 ra M MartinenghiPoggio
4×100 sl F#takeyoumarks #swimlovers

400 MISTI UOMINI

12:00: Si parte! La prima batteria delle Olimpiadi di Tokyo2020 viene vinta dal portoghese Jose Lopes, 4.16.52

12:15: Joan Luis Pons fa il primo tempo da tenere d’occhio, 4.12.67

12:21: I tre sotto il 4:10! Lewis Clareburt, 4.09.49, Chase Kalisz, 4.09.65, David Verraszto, 4.09.80. Le cose iniziano a farsi serie

12:28: Alberto Razzetti in finale! Con 4.09.91 si piazza al secondo posto e sfiora il record italiano! Vince Brendon Smith 4.09.27, Daiya Seto fuori dalla finale con una frazione a stile pessima. Pier Andrea Matteazzi 4.16.31.

FINALE: Smith, Clareburt, Kalisz, Verraszto, Litherand, Razzetti, Marchand, Litchfield


100 FARFALLA DONNE

12.33: Partono anche le donne, vince in 1.01.31 Mariam Sheikhalizadehkhanghah. 1.06.78 per Yusra Mardini, della squadra rifugiati.

12.36: Elen Walshe, Irlanda, vince la seconda batteria con 59.35.

12.38: La canadese Maggie MacNeil sembra molto in palla e vince la batteria in 56.55. La seguono Marie Wattel (FRA), 57.08 e Claire Curzan (USA), 57.49.

12.40: Incredibile Sarah Sjostrom, che torna dopo l’infortunio e vince in 56.18. Dietro lei, l’americana Huske, 56.29, e Shkurdai, 56.99. Ancra in corsa per l’ingresso in semi le italiane: Elena Di Liddo quinta, 57.41, Ilaria Bianchi sesta, 57.70.

12.44: Tempi incredibili nell’ultima batteria. Zhang Yufei e Emma McKeon vanno fino a 55.82, parimerito, avvicinandosi al world record. Sembra lontanissima Louise Hansson, che fa comunque 56.97

Entrambe le azzurre in semifinale.

Semifinale: McKeon, Zhang, Sjoestroem, Huske, MacNeil, Hansson, Shkurdai, Wattel, Di Liddo, Curzan, Savard, Bianchi, Ntountounaki, Surkova, Chimrova, Throssel


400 STILE LIBERO UOMINI

12.50: Eduardo Cisternas, 3.54.10, regala al Cile la prima batteria dei 400 stile.

12.56: Alfonso Mestre, Venezuela, vince la seconda batteria in 3.47.14.

13.03: Il primo squillo è dello svizzero Antonio Djakovic, che vince la terza batteria in 3.45.82.

13.09: Il tedesco Mullheitner vince in 3.43.67 davanti all’austriaco Auboeck. Gabriele Detti è terzo in 3.44.67, con un finale non brillantissimo.

13.15: Gli australiani Winnington e McLaughlin a braccetto, 3.45.20, vincono la batteria. De Tullio quinto in 3.45.85, fuori dalla finale per 17 centesimi

FINALE: Muhlleitner, Auboeck, Detti, McLoughlin, Winnington, Smith, Mitchell, Hafnaoui 


400 MISTI DONNE

13.23: 4.44.66 per la slovena Katja Fain.

13.25: Yui Ohashi non ripete l’errore di Seto e vince con agilità ed eleganza la batteria, in 4.35.71, davanti ad Hali Flickinger (4.35.98). Ilaria Cusinato quarta in 4.37.37. Per la finale c’è da attendere.

13.35: Emma Weyant vince in 4.33.55 davanti a Aimee Wilmott. Loscontro tra veterane è vinto da Mireia Belmonte Garcia, 4.35.88, su Katinka Hosszu, 4.36.01. Quinta Sara Franceschi, 4.39.93 ma fuori dalla finale.

FINALE: Weyant, Willmott, Ohashi, Belmonte-Garcia, Flickinger, Mihalvari-Farkas, Hosszu, Cusinato


100 RANA UOMINI

13.43: Le prime due batterie vanno via con l’unica nota da Jeremy Desplanches, 1.00.29 nella seconda.

13.47: Matti Manson, Finlandia, sfiora il limite storico dei 60″ con 1.00.02.

13.49: Il coreano Sungjae Cho sfonda il minuto, 59.99.

13.51: Iniziano i temponi: Michael Andrew vince con 58.62, Wilby 58.99 Matzerah 59.40.

13.54: Stratosferico Arno Kamminga, va sotto i 58″ con 57.80! Secondo Wilson, 59.03, terzo Shymanovich, 59.33.

13.57: Risponde subito Adam Peaty con un bel 57.56, per mettere le cose in chiaro. Nicolò Martinenghi secondo in 58.68, Federico Poggio quinto in 59.33.

SEMIFINALI: Peaty, Kamminga, Andrew, Martinenghi, Yan, Wilby, Wilson, Lima, Poggio, Shymanovich, Matzerath, Mura, Sidlauskas, Schwingenschlogl, Chupkov, Prigoda


4×100 STILE LIBERO DONNE14.15: Nessuna sorpresa, in finale ci vanno Australia (3.31.73), Olanda, Canada, Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, Danimarca e Svezia.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4