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Non cade il record del mondo, ma si conferma la campionessa del mondo! Maggie MacNeil, dalla corsia 7, vince allo sprint con un arrivo migliore di tutte, in 55.59. Beffata di 5 centesimi Zhang Yufei e di 13 Emma McKeon. Torri Huske, che era in testa fino ai 90 metri, scende dal podio di 1 centesimo. Niente da fare per una stoica Sarah Sjoestroem, sesta in 56.91.
PODIO: MacNeil (55.59), Zhang (55.64) McKeon (55.72)
200 STILE LIBERO UOMINI – SEMIFINALE
Martin Malyutin vince la prima semi in 1.45.45 davanti a David Popovici, 1.45.68, e Fernando Scheffer, 1.45.71. Buona gara di Stefano Di Cola, sesto in 1.47.19.
Il tempo migliore (1.44.60) è di Duncan Scott, unico sotto l’1’45”, che precede Smith, 1.45.07, e Rapsys, 1.45.32. Stefano Ballo conferma il tempo delle batterie, 1.45.84, ma è fuori dalla finale.
FINALE: Scott, Smith, Rapsys, Dean, MAlyutin, Hwang, Popovici, Scheffer
100 RANA DONNE – SEMIFINALE
Livello non stratosferico nella prima semifinale, vinta da Lydia Jacoby, 1.05.72, seguita da Sophie Hansson, 1.05.81.
Schoenmaker batte King! Per ora è solo una semifinale, ma la regina della rana lascia il passo alla sudafricana, che vince la semi in 1.05.07 contro 1.05.40 della campionessa in carica. Martina Carraro parte un pò lenta ma rientra nel finale, ed acciuffa la qualificazione con 1.06.50.
FINALE: Schoenmaker, King, Jacoby, Hansson, Efimova, Chikunova, CARRARO, McSharry
100 RANA UOMINI – FINALE
Bronzooooo!
Gara magistrale di Nicolò Martinenghi (58.33) che si prende la medaglia olimpica nuotando sempre benissimo e tenendo la posizione senza problemi. Davanti, Adam Peaty sfugge via come al solito ed Arno Kamminga si deve accontentare dell’argento. Manca ancora l’appuntamento con le grandi occasioni Michael Andrew, quarto.
PODIO: Peaty (57.37), Kamminga (58.00), Martinenghi (58.33)
400 STILE LIBERO DONNE – FINALE
Parte forte Katie Ledecky, nel tentativo di mettere più acqua possibile tra lei e Ariarne Titmus, ma l’australiana non la lascia scappare e rimane in scia fino ai 300 metri. Il sorpasso avviene nella penultima vasca, con Titmus che inserisce la gambata e si invola verso l’oro olimpico, sfiorando il WR. Cade con onore Katie Ledecky. Per il bronzo, Li Bingjie batte Summer McIntosh.
PODIO: Titmus (3.56.69), Ledecky (3.57.36), Li (4.01.08)
100 DORSO UOMINI – SEMIFINALI
Ryan Murphy c’è. Il campione in carica vince la prima semi in 52.24, davanti a Mitchell Larkin in 52.76. Thomas Ceccon conferma lo stato di forma ottimo e va al terzo posto con 52.78.
Kliment Kolesnikov passeggia negli ultimi metri e si aggiudica la seconda semifinale in 52.29 davanti a Rylov, 52.91.
FINALE: Murphy, Kolesnikov, Larkin, CECCON, Rylov, Xu, Gonzalez, Glinta
100 DORSO DONNE – SEMIFINALI
Ancora un record olimpico, ancora Regan Smith, che vince in 57.86 davanti alla connazionale White, 58.46. Margherita Panziera si ferma qui con 59.75.
Kylie Masse risponde con 58.09 seguita da McKeown in 58.11. Domani sarà una gara pazzesca.
FINALE: Smith, Masse, McKeown, White, Dawson, Seebohm, Toussant, Gorbenko
4×100 SILE LIBERO UOMINI – FINALE
Dopo Atene 2004, una staffetta italiana torna sul podio olimpico, ed è ARGENTO!
Una gara spettacolare, solida come non mai: Miressi 47.72, Ceccon 47.45, Zazzeri 47.31, Frigo 47.63. Davanti c’è solo la corazzata USA, con un Dressel in difficoltà nel finale, mentre va malissimo la Russia. Terza l’Australia, grazie a Chalmers che chiude in 46.44.
PODIO: USA (3.08.97), ITALIA (3.10.11), AUSTRALIA (3.10.22)