Quinta sessione di finali dei Giochi della XXXII Olimpiade estiva.

Il programma di questa lunga notte mette in palio quattro titoli individuali si parte con gli 800 stile libero uomini, per proseguire con i 200 rana maschili, i 200 farfalla donne e si chiude con i 100 stile libero maschili.

La staffetta di giornata è la 4×200 stile libero femminile.

A completare la sessione le semifinali dei 100 stile e 200 rana donne, oltre ai 200 dorso e 200 misti uomini.

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800 STILE LIBERO UOMINI

Gregorio Paltrinieri MOSTRUOSO! Dalla corsia 8 parte forte, nel tentativo di sorprendere i rivali, e fa gara di testa con ampio margine fino ai 600 metri. Poi rientrano a centro vasca sia Wellbrock che Romanchuk, dotati di un finale più veloce dell’italiano, e la gara sembra definitivamente indirizzata verso loro. Ma Greg ha un cuore enorme ed una determinazione senza precedenti, e non molla un centimetro, accelerando anche negli ultimi metri e resistendo al rientro dei rivali. Da dietro si fa sotto l’americano Robert Finke, che a sorpresa imbecca l’arrivo giusto e vince la medaglia d’oro. Paltrinieri batte sia Romanchuk che Wellbrock ed è bellissimo argento.

PODIO: Finke (7.41.84), PALTRINIERI (7.42.11), Romanchuk (7.42.33) 


200 RANA UOMINI

Arno Kamminga prova a far saltare il banco e passa in 1.00.09, sfruttando le sue doti veloci, ma l’australiano Stabblety-Cook rientra, portandosi dietro anche il finlandese Mattson. Negli ultimi metri è proprio l’australiano ad avere la meglio, con un tempo vicino al world record; Kamminga felicissimo alla medaglia di argento. A Chupkov non riesce il solito rientro e si deve accontentare del quarto posto. 

PODIO: Stabblety-Cook (2.06.38), Kamminga (2.07.01), Mattsson (2.07.13)


100 STILE LIBERO DONNE – SEMIFINALI

Velocissima la prima semi, in 4 sotto il 53: vince Siobhan Haughey in 52.40, poi Cate Campbell in 52.71, Oleksiak in 52.86 e Heemskerk in 52.93. 

Risponde subito Emma McKeon, che fa il primo tempo in 52.32; si qualificano anche Sjostroem, 52.82, Weitzel, 52.99, e Hopkin, 53.11.

FINALE: McKeon, Haughey, Campbell, Sjoestroem, Oleksiak, Heemskerk, Weitzel, Hopkin


200 DORSO UOMINI – SEMIFINALI

Rylov continua la sua cavalcata verso l’oro e nuota un apparentemente facile 1.54.45. Seguono Telegdy, Kawecki e Irie

Luke Greenbank vince la seconda semi in, passano anche Murphy, Garcia Saiz e Mefford.

FINALE: Rylov, Greenbank, Murphy, Telegdy, Garcia Saiz, Mefford, Kawecki, Irie


200 FARFALLA DONNE 

Zhang Yufei domina in lungo e in largo e vince loro forse più annunciato dei Giochi, facendo anche un tempone, record olimpico, 2.03.86. L’argento va a Regan Smith, che brucia nel finale Hali Flickinger.

PODIO: Zhang (2.03.86), Smith (2.05.30), Flickinger (2.05.65)


100 STILE LIBERO UOMINI

Caeleb Dressel fa la solita partenza fulminea e passa in 22.39, davanti a tutti nettamente. Non basta a Kyle Chalmers un rientro in 24.37 per agguantare l’oro, che per 6 centesimi va all’americano, autore anche del record olimpico. Bronzo per un deluso Kolesnikov, solo sesto Alessandro Miressi, che in finale peggiora e nuota 47.86.

PODIO: Dressel (47.02), Chalmers (47.08), Kolesnikov (47.44)


200 RANA DONNE – SEMIFINALI

Corbett, King e Renshaw arrivano a braccetto, tutte intorno al 2.22, lasciando aperta la porta per la qualificazione.

Schoenmaker è un martello, 2.19.33 con un arrivo corto e primo posto netto: è lei la favorita. Francesca Fangio è ultima per distacco, in 2.27.56.

FINALE: Schoenmaker, Chikunva, Lazor, Corbett, King, Wood, Renshaw, Lecluyse


200 MISTI UOMINI – SEMIFINALI

Laszlo Cseh ci regala un’ultima emozione, scappando via nei primi 100 come ai bei tempo. Nella seconda parte rientra Scott, che vince la semi in 1.56.69, davanti a Seto e Desplanches. Quarto Cseh, quinto Razzetti, 1.57.70, che recupera dopo un dorso deficitario, una virata a dorso lunga ed un arrivo imperfetto.

 Michael Andrew fa una gara a parte fino alla rana e sembra mollare a stile, tanto che il cinese Wang lo passa e vince in 1.56.22. Razzetti è nono, lascia il posto in finale a Laszlo Cseh.

FINALE: Wang, Scott, Seto, Andrew, Desplanches, Hagino, Clareburt, Cseh 


4×200 STILE LIBERO DONNE

Gara pazzesca, in tre squadre sotto il vecchio world record! Partenza non eccezionale di Ariarne Titmus (1.54.51) e Australia che va in crisi nera, non riuscendo più a reagire. La Cina non si fa scapare l’occasione e, con una prova solidissima, vince l’oro. L’Australia riesce anche a farsi battere dagli USA, con una Katie Ledecky di nuovo determinante in 1.53.76.

PODIO: China (7.40.33), USA (7.40.73), Australia (7.41.29)

Foto: Fabio Cetti | Corsia4