Oggi, un raggio di sole dopo tanti giorni di pioggia fa capolino fra le nubi. Il mio pensiero intanto va alla gente che ha subito tanti disagi, ma speriamo che il bel tempo porti un po’ di sollievo. Intanto mi godo questi due raggi con il sottofondo della nona di Beethowen… e durante il quarto movimento, mi sovviene un pensiero che porta letizia (e cosa se non quello).

Se il CT Butini dice che bisogna ripartire con calma, beh direi che nel salvamento lo prendono sul serio, data la lunga stagione che aspetta anche i protagonisti di questa specialità. Infatti ecco il calendario, all’alba di metà novembre – un po’ tardino, se mi è permesso l’eufemismo – con qualche novità.

Il calendario

Sparisce il Rescue ma ritorna dopo qualche anno il Campionato assoluto estivo, accorpando la data della gare oceaniche di categoria, delle gare oceaniche assolute e del campionato italiano assoluto estivo in piscina in un unico grande evento ai primi di giugno a Riccione. Questo forse per provare a sperimentare ancora un po’ una formula definitiva – e in questo il salvamento è un po’ come la maturità sperimentale del 1968 che durò 30 anni – un po’ per forza visto che i World Games incombono a fine luglio!

Tra l’altro in quel mese è stagione piena e i costi delle gare oceaniche in una località di mare, in quel periodo, credo che levitino molto e gli spazi siano limitati (anzi, proprio vengono dati col contagocce).

Poco da dire sui categoria, eliminata in estate la formula all inclusive per tutte le categorie e ritorno ai format su due giorni: i categoria si spostano a metà del mese di luglio per provare ad allungare la stagione, ma sempre e solo in piscina. Il mare, al momento, è e resta la cenerentola. Qualche dubbio su una stagione che per gli Esordienti si prolunga di un paio di settimane, ma per chi non va in vacanza potrebbe essere un’occasione.

La location di Milano viene riproposta per gli Assoluti di selezione (con quali criteri… ci chiediamo sempre…) a fine aprile. Stesse regole, stesse finali giovani, stesso GP Esordienti: che può piacere o no, visto che la presenza degli Esordienti A allunga i tempi… anche ai Categoria, e a Dummy abbiamo avuto pareri discordanti.

Il tutto per selezionare la Nazionale per i due eventi dei World Games polacchi ed Europei… sconosciuti!!!

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

OW World Cup 2025, la chiusura a Golfo Aranci: vince Taddeucci

Nella splendida cornice di Golfo Aranci in Sardegna, la World Cup di nuoto in acque libere ha concluso la sua stagione, distribuendo sia le vittorie dell’ultima tappa e che i premi per i trionfatori della classifica finale. Vediamo come sono andate le prove nel nostro...

Il mare per provare nuove emozioni, intervista a Gabriele Detti

L’ultima tappa di World Cup di nuoto in acque libere si disputerà tra il 10 e l'11 ottobre in Sardegna, nella splendida cornice di Golfo Aranci. La folta rappresentativa azzurra convocata da Stefano Rubaudo, e capitanata da Ginevra Taddeucci e dal rientrante Domenico...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

 

Orange e German Cup

Tutto comincia come sempre da Eindhoven, sede degli ultimi Mondiali, e dalla oramai consueta accoppiata Orange-German Cup, in due settimane consecutive.
Alla Orange una selezione con giovani e meno giovani di belle speranze, alla German i big con qualche innesto e la giovane illustre.

Se mi avete seguito sul forum e avete visto le News federali saprete già tante cose, ma qualche considerazione la faccio lo stesso.

I nazionali non sono stati equamente divisi. Leanza e Bonanni, per motivi a me ignoti, non sono stati convocati (o hanno rinunciato). L’ultima Nazionale è quindi presente in toto, tolti appunto questi due e ovviamente Pinotti, nostro gradito ospite all’ultimo Podcast di novembre – Dummy 26.

Ritengo la Orange – e penso giustamente anche la FIN – la competizione più abbordabile per i giovani che si affacciano all’Assoluta. L’anno scorso aveva portato bene alla Cappelletti e quindi ce l’hanno riportata. Con lei un altro talento della Junior, Fontana. Sono d’accordo con la convocazione della Pezziardi e della Fabbretti (forse il più grosso talento a pinne degli ultimi anni) e anche delle più esperte Borasi e Padovano, oramai in odore di Nazionale da tempo.

Io avrei convocato come maschio anche il giovane della RN Torino Barbati, ma sono stati preferiti altri e sinceramente non so perchè. Tanto più che qui c’è la classifica Junior, che consentiva di gareggiare coi pari età (almeno per la classifica). Bene invece testare Ippolito, redice da un’annata travagliata, con malanni vari che lo hanno tarpato. Non capisco come abbiano diviso i nazionali, anche se comunque gli atleti più rappresentativi (Gilardi, Meschiari, Sanna, per dirne tre a caso) sono stati portati alla German.

Credo comunque sia giusto mischiare coi giovani o comunque con dei neo-convocati dei ragazzi che hanno già vestito la maglia azzurra assoluta (lo stesso Ippolito, Niciarelli) per non lasciarli soli anche in una manifestazione internazionale diciamo non di primissimo piano.

I risultati alla Orange Cup sono stati in linea col periodo. Fanno eccezione la Fabbretti, ottima a pinne in 56″ e spicci e la Pezziardi già sui suoi standard nel super (con 2’32” a novembre se non siamo sul suo record poco ci manca). Anche Fontana ha fatto un’ottima impressione, quindi per la squadra Junior debutto positivo.

Segnalo invece che i tedeschi a queste gare si presentano in grandi condizioni. Schirmer sfiora infatti il mondiale sia a torpedo che a pinne.

Un record mondiale junior lo stabiliscono nel line trow due giovani tedeschi, in 9″99. Beh ragazzi, meglio di così.

Danny Wieck (Ph. M Siepmann)

Alla German il discorso è diverso. Ci sono solo Assoluti, c’è una classifica su quattro prove e spesso molte nazionali schierano la squadra migliore.

Di sicuro lo fa la Germania, e visto che già ci siamo Wieck pensa bene di deliziare tutti con due bei WR nel misto (59″38) e nel trasporto (28″08, mostruoso: ma secondo me ancora di più valeva il 28″8 della Orange!).

Direi qui tutti bene, soprattutto le ragazze e soprattutto la Nigris, che io già pronosticavo tra le big e a cui si è voluto dare fiducia. Ben ripagata direi, disputando le sue gare ma anche le gare a pinne (sua croce e per ora senza delizia).

Ma tutte si sono date da fare e anche i tempi di staffetta non sono stati male.

Sulla Meschiari oramai non spendo più parole, però la Ferrari dimostra sempre continuità e anche la Fimiani si conferma la migliore azzurra a torpedo.

Si tratta questa come dicevo di un’occasione per gareggiare in ogni specialità. Lo stesso Gilardi ha fatto pinne, torpedo, superlife, ostacoli, misto. Bartolo e Musso, galvanizzati da questa convocazione, hanno dato il massimo, forse l’unico un po’ sottotono è stato Ponziani, quasi mai risultato fra i tre migliori azzurri.

L’unica nota stonata come sempre un line trow che non ci vede mai protagonisti.

Il mio cruccio è questo, chissà che non mi senta qualcuno, e ci provi.

Nel frattempo, si parte anche in Italia: il trofeo Lombardo è alle porte, la stagione inizia, i World Games ci aspettano.

(Foto copertina: Ph. Steph Dittschar)