Nel precedente articolo Il grande dilemma master: come gestire allenamento e alimentazione corretta vi avevamo illustrato alcuni concetti, suggerendo nel frattempo qualche alternativa e consiglio alimentare per gli allenamenti della fascia serale.

In questo secondo capitolo invece prendiamo in considerazione il nuotatore master che, per vari motivi, preferisce o può nuotare la mattina e in pausa pranzo. Valgono ovviamente le regole generali già citate: allenarsi almeno due ore dopo il pasto e provvedere a una corretta idratazione.

Iniziamo con la fascia oraria post-colazione. Ovviamente è sempre importante iniziare la giornata con un pasto davvero completo,  ma per i nuotatori questo assume un’importanza particolare: meglio evitare il latte, per esempio, in quanto difficilmente digeribile, e il caffè, che rischia di aumentare troppo le pulsazioni e quindi affaticare il cuore.
Perciò consiglio una colazione a base di fette biscottate integrali, con un velo di ricotta (o formaggio leggero spalmabile), marmellata o miele. Il numero di fette biscottate varia in base alla vostra fame ovviamente: di solito consiglio tre o quattro.

Evitare assolutamente creme di cioccolato e simili, troppo lunghe da digerire e ricche di grassi saturi. Invece largo spazio a spremute di frutta fresca. Dopo l’allenamento si può reintegrare con un bicchiere di latte parzialmente scremato e una banana.

Per chi invece si allena in pausa pranzo il discorso è un po’ più complesso: bisogna fare uno spuntino leggero ma nutriente a metà mattina, come ad esempio un piccolo panino con prosciutto crudo e grana, oppure uno yogurt magro con cereali,  frutta e mandorle. In alternativa si trovano in commercio barrette energetiche di ottima qualità e molto bilanciate, che sono una scelta comoda per chi ha davvero pochissimo tempo (l’argomento verrà approfondito nei prossimi articoli).

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Acque gelide, Mondiali Molveno 2025: un’edizione da sogno, sotto tutti i profili

Il luogo, magico, con le montagne più belle del mondo a vista. La prima edizione di un Mondiale ospitata in Italia. L’organizzazione, all’altezza della situazione nonostante la complessità dei numeri (750 partecipanti in totale, da una cinquantina di Paesi,...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Speciale Master, 5 record al 28° Trofeo Forum Sprint

Il 2025 del movimento Master laziale riparte dal 28° Trofeo Forum sprint che si è disputato il 12 gennaio presso la piscina coperta del Circolo Forum Roma Sport Center. Sono cinque i record stabiliti durante la manifestazione che è stata vinta dalla Società...

Il Nuoto avrebbe (ancora) bisogno di Katinka Hosszú

Katinka Hosszú ha annunciato il suo definitivo ritiro dalle competizioni agonistiche. Nel 2025 compirà 36 anni, ha una bimba nata l’anno scorso e una bacheca interminabile di trionfi sportivi: il suo abbandono agonistico sembra una passo dovuto nella sua vita, una...

Fatti di nuoto Weekly: Chi ci crede ancora e Chi non ci crede più

Quanto manca all’inizio delle gare? Spoiler: tanto. Ma Fatti di nuoto Weekly non si fa spaventare e inizia oggi la lunga rincorsa al 2025 del nuoto, l’anno post Olimpico che forse ci dirà qualcosa sulla direzione che il nostro sport ha preso. Nel bene e nel...

Per chi invece si allena in pausa pranzo il discorso è un po’ più complesso: bisogna fare uno spuntino leggero ma nutriente a metà mattina, come ad esempio un piccolo panino con prosciutto crudo e grana, oppure uno yogurt magro con cereali,  frutta e mandorle. In alternativa si trovano in commercio barrette energetiche di ottima qualità e molto bilanciate, che sono una scelta comoda per chi ha davvero pochissimo tempo (l’argomento verrà approfondito nei prossimi articoli).

Il caffè? Perché no, l’importante è controllare che a fine nuotata le pulsazioni siano tornate “normali” e che il cuore sia tornato a riposo.

Ricordate: l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, prima e dopo l’allenamento!