Nel precedente articolo Il grande dilemma master: come gestire allenamento e alimentazione corretta vi avevamo illustrato alcuni concetti, suggerendo nel frattempo qualche alternativa e consiglio alimentare per gli allenamenti della fascia serale.

In questo secondo capitolo invece prendiamo in considerazione il nuotatore master che, per vari motivi, preferisce o può nuotare la mattina e in pausa pranzo. Valgono ovviamente le regole generali già citate: allenarsi almeno due ore dopo il pasto e provvedere a una corretta idratazione.

Iniziamo con la fascia oraria post-colazione. Ovviamente è sempre importante iniziare la giornata con un pasto davvero completo,  ma per i nuotatori questo assume un’importanza particolare: meglio evitare il latte, per esempio, in quanto difficilmente digeribile, e il caffè, che rischia di aumentare troppo le pulsazioni e quindi affaticare il cuore.
Perciò consiglio una colazione a base di fette biscottate integrali, con un velo di ricotta (o formaggio leggero spalmabile), marmellata o miele. Il numero di fette biscottate varia in base alla vostra fame ovviamente: di solito consiglio tre o quattro.

Evitare assolutamente creme di cioccolato e simili, troppo lunghe da digerire e ricche di grassi saturi. Invece largo spazio a spremute di frutta fresca. Dopo l’allenamento si può reintegrare con un bicchiere di latte parzialmente scremato e una banana.

Per chi invece si allena in pausa pranzo il discorso è un po’ più complesso: bisogna fare uno spuntino leggero ma nutriente a metà mattina, come ad esempio un piccolo panino con prosciutto crudo e grana, oppure uno yogurt magro con cereali,  frutta e mandorle. In alternativa si trovano in commercio barrette energetiche di ottima qualità e molto bilanciate, che sono una scelta comoda per chi ha davvero pochissimo tempo (l’argomento verrà approfondito nei prossimi articoli).

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dal Nico Sapio 2025

Non i soliti, come sempre, ma alcuni spunti laterali da un Trofeo storico - e storicamente sottovalutato - del nuoto italiano.Intanto mettiamo le cose in chiaro: non è che non mi piaccia il Nico Sapio in sé, anzi massimo rispetto per uno tra i meeting più longevi e...

A Genova cadono sei nuovi record: il Recap del 51° Nico Sapio

Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale. Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome...

51° Nico Sapio, gli Azzurri in gara a Genova verso gli Europei di corta

Con le sue 51 edizioni, il Trofeo Nico Sapio di Genova non è solo uno dei meeting più longevi e rappresentativi del panorama natatorio italiano, è anche da anni una tappa quasi obbligatoria nel percorso invernale per tutti i nuotatori di alto livello. In più di mezzo...

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

World Cup 2025, fuochi d’artificio nella seconda tappa di Westmont!

Fuochi d’artificio a Westmont, negli States, sede della seconda tappa della World Acquatics Swimming World Cup 2025! Tre giorni da record, con ben quattro mondiali e diversi primati di coppa! La vasca è senza dubbio veloce e lo stato di forma di tutti, ma proprio...

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

OW World Cup 2025, la chiusura a Golfo Aranci: vince Taddeucci

Nella splendida cornice di Golfo Aranci in Sardegna, la World Cup di nuoto in acque libere ha concluso la sua stagione, distribuendo sia le vittorie dell’ultima tappa e che i premi per i trionfatori della classifica finale. Vediamo come sono andate le prove nel nostro...

Per chi invece si allena in pausa pranzo il discorso è un po’ più complesso: bisogna fare uno spuntino leggero ma nutriente a metà mattina, come ad esempio un piccolo panino con prosciutto crudo e grana, oppure uno yogurt magro con cereali,  frutta e mandorle. In alternativa si trovano in commercio barrette energetiche di ottima qualità e molto bilanciate, che sono una scelta comoda per chi ha davvero pochissimo tempo (l’argomento verrà approfondito nei prossimi articoli).

Il caffè? Perché no, l’importante è controllare che a fine nuotata le pulsazioni siano tornate “normali” e che il cuore sia tornato a riposo.

Ricordate: l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, prima e dopo l’allenamento!