In questo articolo ho raccolto i 3 esercizi che più di tutti hanno portato risultati concreti con i miei atleti nella subacquea a delfino.

Abbiamo già visto in precedenza la guida completa per migliorare la subacquea, gli esercizi che ti mostro oggi possono implementare la guida e la rendono ancora più efficace.

Alessandro Demaria | swimout.it

Tutti i nuotatori vorrebbero migliorare la subacquea ma è possibile? È possibile farlo anche in età adulta?

La risposta è SI, ma è inutile continuare a ripetere il gesto tecnico finale – la subacquea appunto – devi necessariamente fare un passo indietro.

Quindi mettiti in gioco!

Il procedimento è molto semplice:

  1. Costruisci delle solide basi di mobilità articolare e forza generali (non specifiche per la skill-subacquea)
  2. Dividi in più parti la Skill che vuoi imparare o migliorare, in questo caso la subacquea a delfino.
  3. Allena nello specifico le fasi della skill, in questo caso le fasi della subacquea, dedicando più tempo ai tuoi personali punti critici.

I tre esercizi qui sotto aiutano a migliorare i tre principali punti critici che ho individuato nei nuotatori negli anni.

Inoltre avrai un grosso beneficio anche dal punto di vista del benessere e performance generale.

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

1. ASSETTO

Per ottenere una linea corretta in subacquea è fondamentale lavorare sulla flessione delle spalle, migliorare la mobilità articolare in questo range ti permetterà di raggiungere l’assetto corretto. Al contrario rimarrai in quella forma sbagliata dove le spalle formano un angolo con il busto.

Utilizza un bastone e mantieni la posizione fino a 30” portando il naso a 1 centimetro dal pavimento.

2. CONTROLLO del CORPO

Per acquisire un movimento complesso come quella della subacquea il primo passo è diventare consapevole proprio dell’azione che il tuo corpo deve imprimere.

L’onda vertebrale è in assoluto l’esercizio migliore per acquisire controllo e sciogliere tutte le strutture vertebrali, che se rimangono bloccate ti impediranno di eseguire la subacquea completa.

Cerca di percepire ogni singola vertebra muoversi, ripeti dai 3 ai 5 minuti l’onda vertebrale, non te ne pentirai.

3. FORZA del CORE

Ormai tutti conoscono l’importanza di un core forte, di avere un centro del corpo forte. Se sei debole al centro sei debole anche in periferia, quindi gambe e braccia non potranno esprimere il loro 100%.

Il ball pike è un ottimo esercizio per rinforzare il core, porta il busto parallelo al pavimento in partenza e poi verticale come vedi nel video. Obiettivo 5 ripetizioni x 5 serie.

Guarda attentamente i video e prova gli esercizi… al prossimo articolo!

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)