Negli ultimi anni è stata ribattezza il quinto stile, di cosa stiamo parlando? Della Subacquea.Se eseguita in maniera corretta, la subacquea può essere il momento più veloce della gara dopo il tuffo.Questa guida pratica propone sette esercizi per imparare e migliorare la subacquea a delfino con l’allenamento a secco.

La guida pratica in 7 step… a secco

Esiste una formula precisa in 7 step a secco per imparare la subacquea a delfino, che consiste in: 

  1. Consapevolezza della biomeccanica del bacino
  2. Mobilità e Forza per il bacino
  3. Impara l’Estensione toracica
  4. Apertura delle spalle – Flessione delle spalle
  5. Rinforza il Core (in estensione)
  6. Core dinamico
  7. Diventa fluido – l’Onda

Ma prima qualche CONSIGLIO

Prima di tuffarti a mettere in pratica ogni singolo step voglio passarti un concetto molto importante.

Se ad oggi non sei in grado di fare una subacquea a delfino che ti permetta di guadagnare secondi o eviti proprio di farla perché ti rallenta, è perché non ti sei dedicato abbastanza a capirne il meccanismo – complesso – che ne regola il funzionamento.

Provare e riprovare a fare subacquee in allenamento non ti porterà lontano, è come provare ad andare in bicicletta senza sapere che puoi girare i pedali.

Il primo passo è pensare positivo, la subacquea è una skill che puoi imparare seguendo i passi giusti e determinerà un netto avanzamento a livello cronometrico.

Ora vediamo i 7 step pratici come promesso, ti consiglio di vedere ciascun video 2-3 volte e di praticare insieme a me per assorbire tutti i dettagli e non tralasciare nulla.

ESERCIZIO 1 – Consapevolezza della Biomeccanica del Bacino

Obiettivo: muovi il bacino in modo fluido per 1 minuto continuato, senza muovere il resto del corpo

ESERCIZIO 2 – Mobilità e Forza per il Bacino

Obiettivo: completa 10 ripetizioni, mantenendo il corretto assetto del corpo

ESERCIZIO 3 – Impara l’Estensione toracica

Obiettivo: stacca completamente lo sterno senza alzare i piedi e aprire il mento per 15 ripetizioni

ESERCIZIO 4 – Apertura delle spalle – Flessione delle spalle

Obiettivo: tocca il muro senza inarcare la schiena per 10 ripetizioni

Fatti di nuoto Weekly: Ripartenze

La stagione 2024-2025, quella post Olimpica, è alle porte, ed è bello vedere i vari modi di iniziare, così peculiari per ogni movimento sportivo in giro per il mondo. C’è chi riparte con un’elezione politica e chi con una lista di atleti da convocare: Fatti di nuoto...

Parigi 2024 | Abbiamo guardato davvero le Paralimpiadi?

Scrivere qualcosa sulle Paralimpiadi, qualcosa di non scontato e banale, è complicato. Il rischio di esprimersi per frasi fatte, di diventare eccessivamente retorici, di sconfinare nel patetico, è altissimo. Per esempio, vale la pena sottolineare con fiumi di parole...

Fatti di nuoto Weekly: La tradizione delle mististe Olimpiche

C’è una piccola tradizione, nella tradizione Olimpica che ogni quattro anni riunisce tutti i migliori atleti del mondo alla ricerca del miglior risultato possibile e dell’ingresso nella storia dello sport. La tradizione nella tradizione consiste nel fatto che la...

Fatti di nuoto Weekly: If Paltrinieri stops, we riot

Ne avete sentite e lette di tutti i colori, in questi giorni, su Paltrinieri e sul suo presunto e ipotizzato ritiro dalle gare, e lascio a voi la possibilità di ricercare e selezionare i pezzi migliori. Visto la portata dell’atleta è anche normale, logico, che ci sia...

Fatti di nuoto Weekly: le migliori letture sulle Olimpiadi

Finita la settimana Olimpica, la domanda è: ne avete abbastanza di nuoto? Se la risposta è no, Fatti di nuoto Weekly vi lascia una selezione dei migliori temi e dei migliori contenuti che magari, nell’oceano di materiale che ogni giorno è uscito, vi siete persi.La...

SwimStats, le Olimpiadi di Parigi 2024 in 10 punti

Ultimo approfondimento Olimpico del nuoto in vasca con 10 numeri da ricordare direttamente da Parigi 2024.Le medaglie totali alle Olimpiadi di Caeleb DresselDressel l’atleta con il quale mi piace iniziare questa analisi. Da Parigi porta a casa 3 medaglie, gli ori...
ESERCIZIO 5 – Rinforza il Core (in estensione)

Obiettivo: mantieni la postura per 5 serie da 30 secondi, non dimenticarti di respirare

ESERCIZIO 6 – Core dinamico

Obiettivo: non perdere l’attivazione del core in nessun passaggio

ESERCIZIO 7 – Diventa fluido – l’Onda

Obiettivo: ripeti l’esercizio con la massima fluidità per 1 minuto continuato

Bentornato!

Ora che hai visto i video metti subito in pratica. Ti servono 10 minuti che consiglio di ritagliarti prima dell’allenamento in acqua per 2/3 volte a settimana.

Quando entri in acqua per le prime due settimane muoviti lentamente nelle subacquea, cercando di mettere in pratica gli insegnamenti. Progressivamente inserisci delle serie più veloci man mano che impari a gestire il tuo corpo in subacquea.

Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4