Prima giornata che parte con il botto, con il neo campione del mondo e padrone di casa David Popovici presente in acqua nei suoi 200 stile, ma anche con tanti azzurri pronti a prendersi la scena oggi e speriamo nel prossimo futuro!
Il primo titolo se lo aggiudica la spagnola Emma Carrasco Cadens, vincendo in 4’46’’39 con una gara improntata in una bella rimonta nelle frazioni di rana e stile. Argento alla turca Belis Sakar in 4’47’’11, bronzo all’ungherese Vivien Jackl con 4’47’’51. Per l’Italia sesto posto per Giada Alzetta in 4’51’’67, mezzo secondo peggio di quanto nuotato in batteria.
200 stile donne – Semifinale
La caccia all’oro parte con l’ungherese Nikoletta Padar davanti a tutte, 1’58’’86 il suo crono d’accesso. Bene Giulia Vetrano, seconda in 1’59’’94. Si entra in finale con l’ottavo crono della spagnola Cristina Ciobaru Spataru di 2’02’’37, mentre resta fuori l’altra azzurra Aurora Zanin che tocca in 2’04’’91.
200 stile uomini – Semifinale
Galossi! Record Italiano Juniores! Nessun timor riverenziale per l’azzurro, che timbra il primo tempo di ingresso in finale con uno straordinario 1’47’’73, nuovo primato di categoria. Due decimi più lento Popovici in totale controllo, mentre il resto dei qualificati è lontano. Si entra con 1’50’’27, cinque centesimi meglio dell’altro azzurro Alessandro Ragaini che rimane beffato e out dalla finale di domani.
50 dorso donne – Semifinale
Semifinali veloci grazie soprattutto alla francese Mary-Ambre Moluh che timbra il nuovo primato dei campionati 27’’75 cancellando il vecchio 27’’82 di Daria Vaskina del 2019. Staccate tutte le altre, a partire dalla seconda, la magiara Komoroczy con 28’’41. Dentro l’azzurra Sara Curtis con 28’’98, out invece Benedetta Scalise che chiude quattordicesima in 29’’77 peggiorando il crono del mattino. Ultimo tempo utile per entrare 29’’34 della rumena Rebecca-Aimee Diaconesco.
50 dorso uomini – Semifinale
Il neo bronzo mondiale Ksawery Masiuk fa segnare il primo crono d’accesso con 24’’74, nettamente più veloce del secondo entrato, il britannico Jonathan Marshall (25’’30). Nulla da fare per gli azzurri con Davide Harabagiu nono in 25’’69 e Nicola Accadia tredicesimo in 25’’86. Si entra in finale con il 25’’57 del danese Pedersen.
50 rana donne – Semifinale
La favorita della vigilia Eneli Jefimova si mette in corsia 4 per la finale di domani, chiudendo in 30’’59, un decimo circa più lenta delle batterie. Dietro di lei la polacca Piechowicz in 31’’44, poi Chiara Della Corte con 31’’48. Nulla da fare per l’altra azzurra Irene Mati che tocca undicesima in 32’’08 in linea con quanto nuotato al mattino. Ultimo tempo d’accesso per Kamila Isayeva in 31’’73.
50 rana uomini – Semifinale
L’olandese Koen De Groot fa segnare il miglior crono dalla seconda serie con 27’’61, tre centesimi meglio di Uros Zivanovic. Bene gli azzurri, dentro tutti e due: Alex Sabbatani è quarto in 27’’76, Federico Rizzardi settimo in 28’’11, un centesimo meglio dell’ultimo tempo utile nuotato da Ralf Roose.
200 farfalla uomini – Semifinale
Sfida in famiglia per i gemelli polacchi Chmielewski: miglior crono per Krzysztof con 1’56’’36, secondo per Michal con 1’57’’85. Sarà gara tra di loro domani per il metallo più prezioso, mentre per il bronzo c’è anche Andrea Camozzi che entra in 2’00’’32 con il sesto tempo. Si entra negli otto con il 2’00’’44 dell’austriaco Horvath.
4×100 stile donne – Finale
OROOOO! Vince l’Italia! Primo squillo della truppa azzurra con il quartetto della veloce che chiude davanti a tutte in 3’42’’98. Succede di tutto in questa gara, con l’ungherese Padar che apre davanti a tutte in 55’’37 e Veronica Quaggio a 56’’31. La rimonta inizia con Marina Cacciapuoti che tocca in 55’’37 portando in testa le azzurre che sfruttano anche il clamoroso stop nella corsia vicina della magiara Ratkai. Sara Curtis in 56’’50 e soprattutto Matilde Biagiotti con 54’’80 portano l’Italia sul gradino più alto del podio. Argento alla Francia, bronzo alla Germania.
4×100 stile uomini – Finale
BRONZOOO! Altra medaglia azzurra dopo una gara divertentissima! Popovici apre per la Romania in 47’’54 seguito solo dal britannico Jacob Whittle a 48’’69. Galossi è inevitabilmente dietro in 50’’08 ma la rimonta azzurra inizia dalla seconda frazione con Elia Codardini (49’’96), Davide Passafaro (49’’89) e Francesco Lazzari (49’’49) che riportano gli azzurri a giocarsi l’oro, chiudendo terzi in 3’19’’42. Oro alla Romania che la spunta in 3’18’’93 sulla Gran Bretagna, argento in 3’19’’01.