All’Istituto comprensivo Coverciano – Scuola primaria Santa Maria a Coverciano, il campione del nuoto, primatista europeo negli 800m stile libero, ha accompagnato una trentina di bambini nella realizzazione degli elaborati del progetto dedicato all’avvio all’acquaticità, sviluppato da Arena Italia in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto. Per l’edizione 2015 “Acquamica Nuoto Anch’Io Arena” trova un nuovo partner, Kinder+Sport.

Passa da Firenze la seconda edizione di “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, il progetto nazionale di avvio all’acquaticità rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria, sviluppato da Arena Italia, una delle azienda leader nel settore dello swimwear, in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto (FIN). Per l’edizione 2015,  “Acquamica Nuoto Anch’io Arena” trova un nuovo partner: Kinder+Sport, il progetto di responsabilità sociale della Ferrero volto a promuovere stili di vita attivi e incoraggiare la pratica sportiva tra le giovani generazioni.

Oggi, Gabriele Detti, primatista europeo negli 800m stile libero, ha incontrato i bambini della IA dell’ Istituto comprensivo Coverciano – Scuola primaria Santa Maria a Coverciano, e li ha affiancati nella realizzazione degli elaborati creativi (poesia, racconto, disegno, cartellone, plastico, striscione, poster) riguardanti alcune tracce tematiche relative all’acqua in ambiente natatorio. Gli argomenti sviluppati sono illustrati in una guida contenuta, insieme ad un poster e una cuffia Arena, in un kit di partecipazione che è stato consegnato a tutte le classi partecipanti al progetto che, per l’edizione 2015, ha chiuso la fase di iscrizione con numeri da record: 1.000 classi di 240 plessi scolastici iscritte, 25.000 bambini e 2.000 insegnanti coinvolti.

“Il mio amore per il nuoto, che oggi si è trasformato nella mia professione, è nato tra i banchi di scuola, anche se un po’ per caso; grazie al progetto ‘Acquamica Nuoto Anch’Io Arena’, invece, i bambini hanno la possibilità di conoscere da vicino, e seguiti da persone esperte, il mondo dell’acqua e questo fantastico sport, che è una disciplina completa e particolarmente salutare – ha spiegato Gabriele Detti -. I bambini possono imparare i fondamentali e decidere se fare del nuoto il loro sport preferito, da praticare durante gli anni della loro crescita. Mi fa un certo effetto tornare tra i banchi di scuola: è un po’ come tornare bambini e dove tutto ha avuto inizio. Tra l’altro, Firenze mi fa pensare all’altra mia grande passione, il calcio, perché la Fiorentina, domenica, verrà a far visita alla mia Inter: sarà una partita molto difficile per i nerazzurri”.

A Firenze, in occasione della realizzazione degli elaborati con i bambini e Gabriele Detti, è proseguito il percorso di storytelling per immagini che sta accompagnando il progetto per tutta la sua durata: una troupe segue infatti le varie fasi, a partire dalla consegna del kit, proseguendo, per il momento della creazione degli elaborati, per arrivare alle Feste dell’acqua in piscina che toccheranno altrettante città italiane nel mese di maggio.