Vince la solidarietà di più di 400 persone alla gara per la ricerca sulle cure delle malattie del sangue disputata nel trascorso W.E. a Pontedera! Ebbene sì, anche la terza edizione della Natalonga, la maratona di nuoto 24 ore No-Stop, organizzata in memoria di Valentina Parentini, ha riscosso successo.
Ancora una volta il carisma dell’amica degli atleti Master della DNP, scomparsa nel luglio 2011 a causa di un linfoma, ha dato i suoi frutti.


Parenti, amici, conoscenti e altri che di Valentina hanno solo sentito parlare, non hanno potuto far a meno di presentarsi al palazzetto dello sport Emilio Zoli per esprimere la loro solidarietà per una nobile causa quale quella della raccolta fondi per la ricerca contro il linfoma, mieloma e altre malattie del sangue ancora sconosciute.
La manifestazione, ampiamente descritta anche sul sito MasterSwim gestito da Emanuele Chiosi, non è stata una competizione agonistica, bensì una gara a raccogliere fondi per la costituzione di una borsa di studio da destinare ad un medico ricercatore per la soluzione di cure per le leucemie.


Possiamo dire che il traguardo è stato raggiunto!!!!!….. dopo anni di duro lavoro da parte dei genitori di Valentina e dei volontari dell’Associazione I LOVE VALE – Onlus che sulle orme del temperamento, rispettivamente, della loro figlia e amica si sono adoperati per realizzare un desiderio espresso più volte da Valentina prima di lasciare la sua vita terrena. Non rimane che la consegna ufficiale nelle mani del Prof.Petrini, primario del Reparto di Ematologia dell’Ospedale di Santa Chiara di Pisa. Probabilmente il gesto verrà reso pubblico con un evento da organizzare verso fine novembre al Teatro Era.


La festa della Natalonga, iniziata il 18 ottobre scorso alle ore 18,30 e terminata esattamente 24 ore dopo senza interruzioni, sotto l’attenta sorveglianza della Pubblica Assistenza di Pontedera e di un corposo gruppo di medici del circondario, è stata aperta dall’intervento di Linda Turini (amica di Valentina e membro dell’Associazione I LOVE VALE) che con emozione ha introdotto gli impegni della giornata. Ha successivamente parlato il Dott. Buda, medico del reparto di ematologia del S.Chiara di Pisa, l’assessore allo sport Matteo Franconi ed infine il presidente della DNP Mauro Taviani.


A colmare il clima emotivo hanno pensato i ragazzi della DNP con una staffetta sui generis. Sono scesi in acqua ad uno ad uno con compostezza ed emozione e gradualmente hanno riempito le vasche passandosi dei palloncini a forma di lettere dando vita alla scritta I LOVE VALE 3° NATALONGA sulle note di “eye of the tiger” di Surviver.
Dopo questo cerimoniale è iniziata la vera e propria maratona.


La natalonga ha dato vita ad una staffetta ininterrotta di 24h alla quale gruppi di vario genere e squadre di nuoto (agonistiche e/o amatoriali) hanno partecipato con entusiasmo dando il proprio contributo nuotando per due, tre, cinque, dieci, venti vasche o per qualche km fino a raggiungere i 76.650 mt di pura solidarietà!!!
Ad aprire le danze è stato il Commercialista Marco Panicucci e a chiuderle l’ingegnere Gianluca Bonini (entrambi atleti Master DNP).


Bravi e pazienti gli atleti Master della DNP, ed in particolar modo Patrick Bacci, si sono alternati per tenere il conto.
Curioso sapere che Andrea Sandroni, atleta master DNP è stato colui che ha percorso più Km di tutti, ben 8400 mt!!!!…. L’altro spazio è stato riempito dai vari utenti partecipando alle lezioni di UISP VALDERA e CSI di acquagim, acquabike, ed altre attività di acqua-fitness, ecc…

Hanno partecipato gruppi come il Circolo Nuoto di Lucca, Nuoto Master Rosignano, Athena Sporting Club di Ponsacco, Team acqua Sport di Cecina, Canottieri Arno Pisa, Gruppo del nuoto sincronizzato UISP VALDERA, il Comitato Toscano dei Giudici Ufficiali di Gara della Federazione Italiana Nuoto, l’Associazione dei Giovani Consulenti del Lavoro di Pisa, il gruppo improvvisato dei “palloncini in testa” (atleti che hanno nuotato con un palloncino infilato nella cuffia che non abilità hanno fatto in modo che non volasse via), l’associazione Ridolina, Nuotopiù Accademy asd di Empoli, Triathlon Sporting Club le Capanne, 1A Mistral di Cascina, Physiolab triatlon di Pisa.


Non sono mancati i nomi noti del nuoto come le vecchie glorie di Giovanni Franceschi, Samuele Pampana, Ilaria Tocchini e gli emergenti come Linda Caponi e Lorenzo Tarocchi, ma soprattutto non è mancato il divertimento!!!
La chiusura della manifestazione è avvenuta, con gran gioia degli organizzatori, con il conto alla rovescia per avvicinarsi alla 24esima ora e con il tuffo finale dal bordo vasca del futuro del nuoto, cioè gli esordienti della DNP, dell’ Athena Sporting Club di Ponsacco della squadra Team acqua Sport di Cecina e da tanti altri bambini che praticano nuoto nell’impianto di Pontedera.
Tra i benefattori della manifestazione possiamo annoverare, primi fra tutti gli enti che hanno dato il loro patrocinio Comune di Pontedera (presenti Sindaco Millozzi e Assessore allo Sport Franconi), Unione Valdera, Pubblica Assistenza di Pontedera, Uisp Solidarietà Valdera e AIL di Pisa. Estrema riverenza al gestore dell’impianto sportivo PROGETTO SPORT SSD a RL che con Uisp Valdera e CSI hanno permesso lo svolgimento di molteplici attività natarorie. L’associazione I LOVE VALE ha infine trovato il sostegno al proprio impegno da BANDECCHI E VIVALDI, GIACOMO BALDINI, AMEDEI SRL, GENSAN, GIMAR SNC, RADIO BRUNO, BIANCOFORNO, CASATI & MIGLIARINI, ITALJEANS, INA ASSITALIA, PALESTRA EGO ANIMA E CORPO DI ROSIGNANO SOLVAY, ELENA ESTETICA ONE, EDEN PARRUCCHIERI, LA VOGLIA MATTA, FOTOSILVI e tanti altri.


Infine è stato apprezzato di gran lunga l’impegno della Juve Pontedera che durante l’incontro di basket JUVE-SAN GIOVANNI ha offerto il biglietto di ingresso a chi avesse sostenuto l’attività praticata dal gruppo I LOVE VALE.
È stato davvero bello vedere sugli spalti del palazzetto dello sport molte magliette della 3° edizione della natalonga.
Non resta che attendere con impazienza la prossima edizione della Natalonga nell’intento di battere il record delle presenze e dei KM percorsi, ma soprattutto il record di fondi indispensabili a coloro che, affetti da leucemia, vogliono sperare di guarire.