Nove titoli italiani Assoluti consecutivi a squadre in spiaggia, un dominio nelle classifiche ai Campionati italiani Assoluti che comincia proprio nelle gare di Viareggio del 2007, e da qui 25 titoli Assoluti consecutivi fra Invernali, Estivi, Rescue e Oceaniche. Corredati da 8 scudetti consecutivi e dal primato nella classifica di società dal 2008. Questi i numeri della società lombarda, che sebbene qui priva della Meschiari e di Lentini ha ribadito la sua superiorità. Molto hanno fatto le due esperte nazionali francesi Justine Weiders e Magali Rousseau, ma il rientro di Ferrua, le grandi prove di un convalescente Sanna con un piede malconcio, una Marzella che si scopre regina delle bandierine e tutti i “gregari” sono stati fondamentali. Inoltre da qui speriamo di trovare le nuove leve per le gare oceaniche, e forse qualcosa si muove nel panorama azzurro.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla logistica di queste Oceaniche. Una spiaggia grande, due campi gara a mare e tre in spiaggia,un percorso per l’atipica gara di corsa nuoto tavola ben strutturato. Gare veloci, tanto che al mattino nelle prime due giornate si finisce tutto entro le 11.30 e al pomeriggio entro le 18. Questo anche in virtù del numero di iscritti, non eccessivamente alto, 550 per 48 società (contro le 55 dello scorso anno) ma questa è la politica FIN come indicato agli Assoluti di aprile: allenarsi d’estate per essere pronti a settembre. Vedremo se si darà seguito a questa iniziativa. Un unico appunto logistico: essere rapidi l’ultimo giorno perchè siamo nel weekend del MotoGP di Misano e bisogna fuggire, ma soprattutto è l’ultimo giorno delle vacanze porta a un rientro difficoltoso. Bisognerà trovare secondo me una data di compromesso. L’ultimo giorno poi che è quello degli Assoluti fare tutto velocemente sacrifica un po’ gli atleti multidisciplinari, costretti a un tour de force.
Però diamo atto che settembre è un ottimo mese: fa ancora caldo, il tempo ci assiste e le gare si sono svolte senza intoppi. La giuria ha svolto bene il suo compito, tranne qualche incomprensione. Unica nota stonata, il fatto che oramai l’indicazione è quella che ogni squadra deve arrivare con le sue tavole e la FIN non da più alcun attrezzo. Se da una parte capisco questa politica (ogni squadra deve avere le sue tavole per allenarsi…se non le ha, come si allena???) si deve anche pensare che avere la tavola personale per atleta è impossibile. Si può avere un manichino personale? Un torpedo personale? No, e quindi direi che si deve trovare un compromesso, perchè non diventi una specialità elitaria.
Bene, detto ciò passiamo ai risultati delle prime due giornate, in cui si sono disputati i Campionati italiani di Categoria.
Qui dobbiamo dare subito un saluto alla prima società Esordienti campione, la Termoli Nuoto, che si aggiudica il titolo nettamente su SAFA e Abano Terme. Saluto Termoli e il suo castello: la bella cittadina che mi ha ospitato per un giorno questa estate è la prima squadra molisana campione in questo sport…beh di spiagge e mare per allenarsi ne ha. Credo che comunque per i piccoli atleti cimentarsi in due specialità semplici che non richiedano grandi attrezzature (anzi in pratica nessuna) sia un ottimo inizio. Io introdurrei la paddleboard, la tavola leggera, come sperimentazione, magari solo due per società, ma diamo tempo al tempo: e poi le tavole costano! Se proprio bisogna fare due nomi per il futuro, per quanto valgano qui, uno per la Termoli Nuoto, Desireè Giorgi argento a bandierine e quarta a frangente e la nota Rachele Gega, argento a frangente e bronzo sulla spiaggia sembrano quelle più solide. Ma diamo tempo al tempo, qui i numeri erano proprio esigui; onore comunque ai vincitori di gara che meritano una menzione: nel frangente Daraio e Artusa e nelle bandierine Pasquino e Ricci.
Nella categoria Ragazzi al femminile si vede che Termoli non è solo Esordienti. Viola Barisano vince il frangente ed è seconda a bandierine, l’unica plurimedagliata della categoria (che prevede tra l’altro solo tre gare), finendo finalista a tavola al dodicesimo posto. Tra le specialiste della vasca, non sfigura la Fabretti a podio nel frangente ma finalista anche a bandierine e tavola. La Tortello dello Sturla a tavola e a bandierine la Sassari del Savona le altre vincitrici, tra l’altro tutte e due sempre nei dieci anche nelle altre gare disputate. Nei maschi invece abbiamo due specialisti plurimedagliati, entrambi scuola SAFA; tuttavia la compagine torinese non ha potuto vincere la categoria anche qui perchè ha realizzato tutti i suoi punti coi maschi e quasi nessuno con le ragazze. Faccinti, vincitore a tavola e secondo nel frangente, fa compagnia a Torasso doppio argento in tavola e bandierine. Entrambi molto bene anche nella terza gara. Il Noale si impone con Mihalache nel frangente e il Valdinievole vince le bandierine con Francesconi, finalista anche a tavola. Notiamo qui che il mare e la spiaggia sono proprio due specialità distinte, e molti emergono senza eccellere in piscina. Faccinti, Francesconi e Barisano potrebbero essere la prova che dobbiamo far crescere dei ragazzi in questa parte della barricata. Ne parlerò più avanti. Gymnasium Scafati, Sturla, SAFA in soli 17 punti, vince Scafati con un solo bronzo all’attivo.
E passiamo alle due categorie giovanili più interessanti perchè dalla prossima settimana dovranno rappresentarci ad Alicante. Beh qui direi ottimo al maschile, un po’ meno al femminile. Gli Junior maschi della nazionale si distinguono per risultati, e non solo nei loro categoria. Tutti i convocati sono presenti e a podio vanno in tre. Bruno Cerra si dimostra il piú polivalente, domina le bandierine e vince la corsa nuoto tavola dopo un duello all’ultimo sangue con La Magna dello Sturla, il vincitore della tavola, che in rimonta cade e cede lo scettro.Proprio La Magna é un’altra bella sorpresa, finalista come Cerra in tutte e quattro le prove. Ma hanno risposto presente anche Zennaro vincitore del frangente con Mazza bronzo e Scroccaro quarto. Quindi qui i prescelti in piscina coprono egregiamente le gare in mare, unica pecca un Bergna non in condizione perfetta che esce nelle bandierine…vedremo come andrá a d Alicante l’ex campione italiano assoluto, comunque l’Italia in spiaggia corre! Le femmine invece non pervenute: parleremo della Pezziardi fra i Cadetti, ma visto che siamo in ambito Juniores internazionale si é vista qui solo lei (peraltro vincente a tavola) e la Cappelletti che nonostante non abbia nelle gare in mare il suo forte era presente. Le scelte di ognuno sono personali, forse gareggiare in un categoria o un assoluto a due settimane dagli Europei puó essere un rischio e la trasferta é comunque onerosa. Certo non vedere in mare le ragazze che dovranno difendersi a Alicante lo trovo personalmente discutibile, ma la mia é opinione di uno scriba, il campo dirá tutto e io mi auguro che dirá bene per gli azzurri. Nel frattempo variegati i podi Junior, con vincente la Licchelli nel frangente (primatista Junior dei 200 ostacoli e anno 2000), la Ciannoli del CN Nichelino nelle bandierine con dei tuffi al fulmicotone, la Pesce nella tavola per Alessandria e la Dalola (primatista del superlife) per la IN Sport nella corsa nuoto tavola con un arrivo da autoscontri! Dobbiamo citare almeno la Leone, bravissima a bandierine, bronzo, cosí come nella corsa nuoto tavola, ma anche quinta a tavola e settima a frangente. Proprio lei suona la carica della FPX Fratellanza Nuoto Genova, che strappa il primato nella classifica a squadre su Riva e SAFA, per la terza volta sul podio.
Nei Cadetti si ripresenta il copione degli Junior. Femmine con varie vincitrici e solo la Tarsio che agguanta per il Millesimo due medaglie, un argento nel frangente e un bronzo a bandierine. Per il resto la Modenesi con la Pascotto si aggiudica il frangente, la Bottino del Savona la bandierine e la Busano la corsa nuoto tavola. Detto giá della Pezziardi, nei maschi invece abbiamo due protagonisti: Ponziani per la FFOO che vince frangente e la corsa nuoto tavola, andando peró quattro volte in finale, Bonizzoni dello SC Alessandria trionfatore della tavola, argento nella combinata e quarto a frangente. Alessandria quindi soddisfatto da questa trasferta, anche senza la Crivelli. Infine dobbiamo citare Briano, bronzo nelle gare con la tavola per il Savona, altra societá che esce sicuramente a testa alta d questi campionati, e il vincitore di bandierine Raso per la Delfinia. Qui, come per la vincitrice di bandierine Junior, si tratta quindi di bravi specialisti della spiaggia, che addirittura non erano presenti a Roma ai categoria. Una volta di più dimostriamo come sarebbe molto utile focalizzare alcune forze dei nostri atleti sulle gare a mare, soprattutto d’estate…ma occorre, queste gare, organizzarle e farle! I Cadetti sono appannaggio dello Scafati, su Sturla e FF OO Roma.
E arriviamo al punto. I Senior sono dominati in campo femminile dalle francesi, da Ferrari e Padovano. La rappresentante delle Fiamme Oro si aggiudica frangente e tavola davanti alla ragazza della Marina, che però vince corsa nuoto tavola e poi è seconda anche a bandierine dietro una sorprendente Marzella. Insomma piscina o mare qui non fa differenza…la fanno invece Magali Rousseau e Justine Weiders, imbattibili sulle tavole. Un anno di inattività ma non sembra, dato che si impongono con facilità imbarazzante nelle gare senior di specialità. Ben diverso il discorso nei maschi, e qui stiamo cercando lo specialista del mare: lo abbiamo trovato? Nicolò Di Tullio, classe 94, Sportiva Sturla, un estate in Francia e un anno di pratica dura, ed eccolo vincere d’autorità sia tavola che corsa nuoto tavola su una vecchia volpe come Ferrua e un cagnaccio come Sanna (ancorchè appena rimesso da una frattura). Si difende a frangente, quarto dietro a Gilardi. Pinotti e Sanna.
Insomma li abbiamo degli specialisti? A giudicare dagli Assoluti, forse sì, e anche tra i giovani. La formula prevede che Senior, Cadetti e Junior si qualifichino in misura proporzionale (più Senior che Cadetti che Junior). Nelle bandierine Cerra batte nello sprint a due Niciarelli, e come l’anno scorso uno Junior è campione assoluto. E così se Di Tullio domina la tavola e la corsa nuoto tavola degno scudiero è il suo compagno di squadra La Magna che lo scorta a tavola ed è bronzo nella specialità combinata. Il frangente vede il netto dominio di Pinotti su Gilardi e Sanna, in una gara dove il nuoto conta ancora moltissimo. Passiamo alle ragazze. Marzella se impara a buttarsi la Weiders può batterla a bandierine, argento la campionessa Cadette Bottino e bronzo Cellamaro: fotocopia dei categoria. Ma le sorprese non finiscono qui; nella tavola dove la Weiders si impone così come nella specialità corsa nuoto tavola la campionessa italiana è Samantha Ferrari in entrambe le gare, ma l’argento a tavola è della Pezziardi e il bronzo va alla campionessa Junior Elisa Pesce. La Ferrari completa un fantastico tris con il titoli di frangente (in gara è seconda dietro alla Rousseau). Bene sempre la Padovano, argento in due gare. Insomma se indicazioni ci sono state è che qualche ragazzo può puntare alle oceaniche, ma deve far vedere di valere un podio internazionale almeno a livello europeo. Non è certo non facendo le gare che si impara a farle, torno a ripetere. Entusiasmanti come sempre le staffette, con la tavola che vede a sorpresa sul podio le 2000 della Fratellanza, dopo le vincenti Tetta Borgnino. Negli uomini fantastico arriva a tre con Sturla che batte la RN Torino e le Rane Rosse, tutto in pochi metri. Staffetta torpedo dominata dalle FFOO che sfruttano l’acqua bassa. come di lì a poco fa l’Aqvasport maschile. Forte del trio Marzella Rousseau Weiders non fatica a imporsi anche nel Ocean con la sorpresa Accademia che brucia per il bronzo le FF OO Roma con tre Juniores. E infine allo sprint con la tavola in mano Gilardi resiste al ritorno di uno scatenato Ferrua e si impone per la vittoria della RN Torino nella gara conclusiva. Così come sprint è stato, soli 0,5 punti, per la vittoria finale degli Assoluti che consacrano le Rane Rosse per la Nona. Se ci sarà la decima, nessuno può dirlo. Ma intanto speriamo che cominci il salvamento oceanico in Italia.